martedì 30 dicembre 2008

Alla fine, ci salvano gli amici... ma quelli veri....

E' un post lungo, vi avviso in anticipo....

... Ieri mattina, mollati i pargoli da Kelly, siamo partiti alla volta di Tucson, un'oretta e mezza di viaggio, con traffico quasi nullo, e come sempre i bellissimi paesaggi della contea Cochise e Pima. L'ospedale, come del resto qualsiasi cosa in Tucson, e' facile da trovare anche se mi avevano avvertito che e' difficile trovare parcheggio: queste persone evidentemente non hanno mai vissuto sulla east coast, in California o a Milano! Infatti, troviamo un parcheggio in esattamente 2 minuti.
L'appuntamento e' alle 10, lo studio medico si chiama Obstetrix, affiliato al Tucson Medical Center. Si occupano, come dice il nome, solo di pazienti del reparto ostetrico, ed e' consolante, considerando il tipo di procedura, sapere che non ci sono dottorelli di primo pelo ad infilarti un ago di 10cm nella pancia!!

Prima cosa, consulto con il genetic counselor, piu' di un'ora dove si ripercorre la storia di genitori, fratelli, sorelle, cugini, nonni... quanti figli hanno avuto? Normali? (e ripensando ai propri parenti, la parola "normale" e' stata spesso difficile da pronunciare, ma tant'e'...) Poi ci ha fatto tutto un bell'excursus sulle varie anomalie cromosomiche possibili e riscontrabili con l'amniocentesi, una cosa che ripensandoci, ti fa apprezzare ancora di piu' l'aspetto miracoloso della tua "normalita'" e di quella della tua progenie. Lasciamo perdere quella dei tuoi parenti!
Ci viene data una bella brochure con la stime dell'incidenza di anormalita' cromosomiche quando l'eta' materna e' avanzata: a 42 anni, 1/60 per la trisomia 21 (Down's syndrome), 1/40 per altre anomalie cromosomiche. J comincia a sudare, anche perche' Karen, la counselor, ha confermato che anche l'eta' paterna avanzata (oltre i 45 anni) aumenta le possibilita' di difetti cromosomici: perche' se e' vero che le "uova" di noialtre "vecchierelle" possono essere, e sono brutale, marce, anche la "macchina fotocopiatrice" dell'inseminatore vecchierello potrebbe non funzionare piu' tanto bene, e produrre quindi spermini difettosi!!

E chi l'ha detto che un blog non puo' essere altamente educativo, eh?

Anyway, finalmente arriva il momento: di ecografie ne ho fatte parecchie, quindi sono molto rilassata. Mi sdraio sul lettino, la tech mi fa 2 domande pertinenti, muovo il vestiario in modo da esporre la panza, arriva il gel e il transducer comincia a muoversi alla ricerca del pargolo. Che compare subito, salutando a mano aperta gli spettatori, rigirandosi agilmente, mostrandoci il davanti e il didietro... niente conferma il fatto che sei veramente incinta come il vedere che davvero c'e' una mini-persona che cresce dentro. Poi pero' l'atmosfera si gela un attimo in quanto la tech dice "There's a soft marker in the brain". Un "soft marker" e' una caratteristica vista frequentemente in bambini con certi problemi, nel nostro caso si tratta di una "choroid plexus cyst", cioe' una ciste del plesso corioideo, che compare in bambini con trisomia 21 e 18. Entra la dottoresa, perinatologist si chiamano qui. Controllano, misurano, si vedono le 4 chambers del cuore... bella foto del culetto.... misurano la lunghezza di femore, etc. Finisce l'ecografia e la dottoressa mi chiede se sono sicura di voler fare l'amniocentesi... "Uh... well, you just told me my baby's got a cyst in its brain... yes, I do!" Si', visto che mi ha appena detto che questo baby ha una ciste nel cervello.... "Your baby is fine... that was the only soft marker, everything else is fine"... cioe', si era dimenticata di dirci che la ciste era il solo soft marker che ha riscontrato e che quindi tutto il resto va bene...
A quel punto sono confusa, ma siccome sono gia' li' pronta, voglio togliermi ogni dubbio "Go ahead, poke me Doc!". Forza, pungimi e finiamola una volta per tutte.
Allora dopo aver disinfettato parte della pancetta, apre un tubo, ed ecco che compare un ago al cui confronto quello usato per le iniezioni nei glutei e' una roba da ridere.
Devo ammettere che non fa per niente male, quando passa attraverso la pelle, MA ho leggermente mugugnato quando l'ago e' passato attraverso il sacco amniotico... e mentre la Dott. Hood "succhiava" il liquido, pare che the baby non fosse molto contento e abbia tirato un calcio all'ago! La tech dice che la donna prima di me ha strillato e pianto tutto il tempo, da quando l'ago e' entrato a quando e' uscito... "It's her first pregnancy", e' la prima gravidanza, mi dice... il mio commento acido e' stato "Man, what will she do when the baby comes out?", cosa fara' quando il bambino esce? Certe persone hanno una soglia del dolore molto basso, poverine! Mi ricordo quando ho partorito Chris, ho lanciato un paio di grugniti mentre spingevo e poi mi sono scusata con il dottore e le infermiere per il rumore... sempre educata!!

Finito, la Dottoressa esce, continuando a dirci che la ciste e' probabilmente una variazione fisiologica che potrebbe persino scomparire piu' avanti durante la gravidanza, anzi ci dice, molte persone nascono con questa ciste e vivono tutta la vita normalmente senza conseguenze.
Usciamo un po' confusi, leggermente spaventati ma nello stesso tempo con un certo livello di sollievo... ora aspetteremo i risultati dell'amnio tra un 2 settimane circa. E tra circa 4 settimane, un altra ecografia per controllare meglio il cuore...

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La parte piu' rilassante e' arrivata dopo: come ho gia' scritto altrove, tramite questo blog (e a sua sorella in Italia...) ho conosciuto una italiana che vive a Tucson, Letizia, anche lei sposata con un americano. Ora il fatto che sia italiana e' sicuramente un'attrattiva, ma come tanti italiani all'estero hanno sperimentato personalmente, se essere compatrioti e' l'unico fattore in comune, un'amicizia non e' possibile.
Io poi mi sono resa conto molto tempo fa che quello che rende una persona interessante per me, e che quindi mi spinge a cercarne l'amicizia (che uso nel suo significato piu stretto, non come viene usato oggi, per esempio in Facebook [siamo tutti "amici"... vuoi essere mio "amico"? ma questo sara' un altro post]) e' il fatto molto egoista che questa persona possa insegnarmi qualcosa. Deve essere una persona che ha "qualcosa da darmi", non so come meglio spiegarmi. Una persona che, per le esperienze che ha nella sua valigia, per la diversa conoscenza che ha del mondo, a causa di quello che conosce mi spinge ad migliorare, a "salire piu' in alto", ad essere la migliore Moky che posso. Per quanto ci conosciamo da poco, Letizia e' una di queste persone, conversazione stimolante, intelligente, interessante... e anche lei ha un "Tobia" di peluche nella sua vita!! Le coincidenze!!

Il programma, flessibile in quanto non sapevamo a che ora saremmo usciti dall'ospedale, era quello di trovarsi per un pranzo veloce o un caffettino da qualche parte. E invece Letizia ci ha invitati a pranzo nella sua (bellissima) casa, ad un tiro di schippo dalla UofA. Un ottimo pranzo, e il privilegio di essere in compagnia sua e anche della mamma che era in visita dall'Italia, con la conversazione in italiano e in inglese che rimbalzava da uno all'altro; l'arrivo poi del marito, M, ha completato un visita incredibilmente piacevole. Purtroppo il tempo e' tiranno, e sia Letizia che M dovevano tornare a lavorare, noi dovevamo tornare a casa e quindi ci siamo salutati...
Grazie, Letizia e M per l'ottima ospitalita': speriamo di vederci ancora presto e un augurio per un 2009 che si prospetta per voi molto eccitante!

Oggi, secondo la raccomandazione della dottoressa, riposo assoluto. Ho letto, guardato la tv, usato il computer... mi stanno gia venendo le piaghe da decubito...

Meglio approfittare del riposo, quando arriva, perche' mi sa che il 2009 si prospetta eccitante, ma per altri motivi, anche per noi....

domenica 28 dicembre 2008

Dopo il Natale

Alle 4:30 del mattino...



Prima cosa da fare: creare i Mii's, i personaggi-carattere del Wii... le opinioni sul colore degli occhi, l'altezza dei vari soggetti, la stazza sono motivo di risate a crepapanza (no pun intended...)



I mitici cinnamon rolls (Alex, anche a noi escono sempre super-giganti, anche se invece di farne 8 ne facciamo 12... una libidine lussuriosa, quasi QUASI meglio del sesso [dipende con chi, ovvio...!])


Per giocare alla "cows race", la corsa delle mucche sul Wii, naturalemente, (roba divertentissima), Vivi e Emily hanno deciso di "entrare nella parte" delle cow-girls...

(FINALMENTE Emily ha acconsentito a farsi tagliare i foltissimi, sempre annodatissimi capelli!!)

Sono sopravvissuta al Natale, manco fosse un tornado, abbastanza indenne anche se i pargoli, contro ogni mia volonta', sono riusciti a svegliarmi alle 4:30, e considerato che ero andata a letto intorno a mezzanotte per finire di impacchettare, mi ci sono voluti 3 giorni di intensi pisolamenti per recuperare.... Comunque, tutto tranquillo. Devo essere stata "naughty", cattivella, perche' ho ricevuto solo le Crocs Mammoth (quelle "pelose") e un dvd con la storia dei Beatles (mi sono comprata entrambi i regali da sola)... poi pero' poi J mi ha sorpreso con un bellissimo set collana/orecchini d'argento e turchese di Bisbee, che e' un turchese molto raro, con punteggiature nerastre (malachite? mah)... come se andassi fuori in vita tutte le settimane! Li indossero' per pulire il bagno o fare una dormitina...
Ma si', tanto poi quello che voglio e di cui ho bisogno, me lo compro quando lo voglio o quando ne ho bisogno...
Come sperato e previsto, Wii ha fatto da protagonista di questo Natale... difficile scollare marito e figli dalla TV.. o e' tennis, o baseball, o putt-putt golf, o bowling o.... c'e' sempre qualcosa da provare, qualche record da distruggere! Non mi interessano molto i video giochi, ma Wii e' diverso, si puo' giocare tutti insieme, non c'e' bisogno di avere (molta) co-ordinazione...
Per chi poi ha bisogno di "muoversi", Wii Fit e' l'ideale. Io pero' presento un problema, perche' per il momento sono ancora considerata "fit", in forma (pur con le mie 4 libbre [2Kg circa] extra grazie al baby), pero' quando ho dovuto dare il mio input sul mio goal, ho dovuto per forza inserire "aumento di 2 libbre in 2 mesi"... Sono sicura al 100% di raggiungere il mio goal... e superarlo, dal ritmo con cui mi abboffo! Pero' devo dire che il fatto che sono vegana ha dei vantaggi notevoli, anche in gravidanza. Ne parlero' magari in un altro post....
Tornadno al Wii Fit, sono persino riuscita a fare 4 posizioni yoga, nonostante la panza...

E si', la panza c'e', e si comincia a vedere, pur se mascherata da tops e magliette maternity o giganti comunque... aspetto il momento in cui mi chiederanno, al supermercato : When is the baby due? perche' per il momento non se ne e' ancora accorto nessuno... sara' che qui avere un po' di pancetta e' considerato normale...


Domattina ho l'appuntamento al Tucson Medical Center per l'ecografia e l'amniocentesi.


Aggiornero' il blog al ritorno.

mercoledì 24 dicembre 2008

The night before Christmas....


by Clement Clarke Moore

(Un classico per bambini, ma anche adulti, che leggo ogni 24 ai piccoli prima che vadano a letto... Una delle (tante) tradizioni di cui mi sono dimenticata nella Post-Novena di Andrea... )


'Twas the night before Christmas, when all through the house

Not a creature was stirring, not even a mouse;

The stockings were hung by the chimney with care,

In hopes that St. Nicholas soon would be there;

The children were nestled all snug in their beds,

While visions of sugar-plums danced in their heads;

And mamma in her 'kerchief, and I in my cap,

Had just settled down for a long winter's nap,

When out on the lawn there arose such a clatter,

I sprang from the bed to see what was the matter.

Away to the window I flew like a flash,

Tore open the shutters and threw up the sash.

The moon on the breast of the new-fallen snow

Gave the lustre of mid-day to objects below,

When, what to my wondering eyes should appear,

But a miniature sleigh, and eight tiny reindeer,

With a little old driver, so lively and quick,

I knew in a moment it must be St. Nick.

More rapid than eagles his coursers they came,

And he whistled, and shouted, and called them by name;

"Now, Dasher! now, Dancer! now, Prancer and Vixen!

On, Comet! on Cupid! on, Donder and Blitzen!

To the top of the porch! to the top of the wall!

Now dash away! dash away! dash away all!"

As dry leaves that before the wild hurricane fly,

When they meet with an obstacle, mount to the sky,

So up to the house-top the coursers they flew,

With the sleigh full of toys, and St. Nicholas too.

And then, in a twinkling, I heard on the roof

The prancing and pawing of each little hoof.

As I drew in my hand, and was turning around,

Down the chimney St. Nicholas came with a bound.

He was dressed all in fur, from his head to his foot,

And his clothes were all tarnished with ashes and soot;

A bundle of toys he had flung on his back,

And he looked like a peddler just opening his pack.

His eyes -- how they twinkled! his dimples how merry!

His cheeks were like roses, his nose like a cherry!

His droll little mouth was drawn up like a bow,

And the beard of his chin was as white as the snow;

The stump of a pipe he held tight in his teeth,

And the smoke it encircled his head like a wreath;

He had a broad face and a little round belly,

That shook, when he laughed like a bowlful of jelly.

He was chubby and plump, a right jolly old elf,

And I laughed when I saw him, in spite of myself;

A wink of his eye and a twist of his head,

Soon gave me to know I had nothing to dread;

He spoke not a word, but went straight to his work,

And filled all the stockings; then turned with a jerk,

And laying his finger aside of his nose,

And giving a nod, up the chimney he rose;

He sprang to his sleigh, to his team gave a whistle,

And away they all flew like the down of a thistle.

But I heard him exclaim, ere he drove out of sight,

"Happy Christmas to all, and to all a good-night."



domenica 21 dicembre 2008

Cinnamon Rolls, per cominciare....

Rispondendo alle gentili richieste per la ricetta dei dolci di cui ho parlato nel mio post del 18 da Andrea, pubblichero' sia quella per i cinnamon buns (tratta dal libro "Vegan Baking" di Colleen Patrick-Goudreau, libro che ha vinto diversi premi nel mondo vegetariano/vegano) e in seguito sia quella per la sweet potato pie, cioe' la pie fatta con le patate dolci, quelle americane con la "polpa" arancione, per intenderci. Per vostra fortuna, la prima ricetta offre gia le misure alla europea, quelle metriche cioe', mentre per la seconda dovro' fare la conversione e voi che mi leggete da un po' sapete che cozza sono con i numeri, quindi good luck! E' una ricetta per me "lunga e convoluta", ecco perche' e' J, piu' paziente in cucina, che e' il responsabile.

CINNAMON ROLLS Rotolini alla cannella
"The Joy of Vegan Baking" di Colleen Patrick-Goudreau
(chiamati anche cinnamon buns, o sticky buns.... immaginatevi perche' sono appiccicaticci!!)


Preparate questi rotolini la notte prima e fateli lievitare mentre dormite. La mattina dopo, finite la ricetta, infornateli mentre il resto della famiglia dorme, e svegliateli con l'aroma di questi deliziosi panetti!

INGREDIENTI per la "pasta":


3 uova (o 3 1/2 cucchiaini di Ener-G sostituto vegan delle uova + 90 ml di acqua)

600 g (4 1/2 o 5 tazze) circa di farina

1 pacchettino di lievito (tipo quello per la pizza)

235 ml (1 tazza) di latte (noi usiamo quello di soya)

37 g (1/3 tazza) di burro, possibilmente non idrogenato e senza caseina (per chi vive qui, Earth Balance)

66 g (1/3di tazza)zucchero

1/2 cucchiaino di sale

latte extra per pennellare l'impasto


INGREDIENTI per il ripieno:


170 g (3/4 tazza) di zucchero integrale (light brown sugar)

8 g (1 cucchiaio) di cannella

112 g (1/2 tazza) di burro, ammorbidito

75 g (1/2 tazza) di uvette (optional)

112 g (3/4 tazza) di noci (anche altro tipo) spezzettate


INGREDIENTI
per la glassa:
100 g (1 tazza) di zucchero a velo
28 g (2 cucchiai) di burro (vegano, o non idrogenato), sciolto
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
30 ml (2 cucchiai) di latte
Per preparare l'impasto, in un frullatore o robot da cucina (food processor), montare insieme la
polvere del prodotto sostitutivo delle uova con l'acqua oppure le 3 uova, fino ad averlo denso e cremoso.
Con il mixer (se l'avete) oppure a mano, combinare 280 g (2 1/4 tazza) di farina con il lievito.In un pentolino, scaldare il latte, burrro, zucchero e sale, mescolando in continuazione, finche caldo e il burroe quasi copletamente sciolto.Versare il miscuglio con il latte nella farina e cominciare a mescolare con il mixer a velocita' bassa (se a mano, e' lenta per forza!)
Aggiungere il sostituto delle uova (o le uova), e mescolare bene, specialmente la pasta che si attacca ai lati della ciotola. Aumentare la velocita' e mescolare per 3 minuti.
A questo punto sostituire, nel mixer, la spatola con l'uncino da impasti, e continuare a mano, impastando il resto della farina finche' non si ottiene un impasto moderatamente soffice, liscio ed elastico, da 3 a 5 minuti (l'impasto non sara' piu' appiccicoso al tocco).
Fare una palla con l'impasto, e porre in una ciotola unta. Coprire e far lievitare in un posto caldo per 1 o 2 ore.
Quando l'impasto sara' raddoppiato, sgonfiatelo con il pugno, ponetelo su una superficie leggermente infarinata, coprite con uno strofinaccio (pulito, dice la ricetta... vabbe', che siamo? Zozzoni?) e lasciare riposare per 10 minuti.
Nel frattempo, per la farcitura, mescolare lo zucchero integrale, la cannella, il burro, le uvette (se usate) e le noci. Mettere da parte.
Dopo che l'impasto ha riposato per 10 minuti, spianarlo in un quadrato di 30 cm. Distribuire il ripieno uniformemente sull'impasto spianato. Rotolare con attenzione l'impasto in un tronchetto e pizzicare le stremita cosi' da sigillarle. Tagliare il tronchetto in 8 fette uguali, e disporle in una teglia imburrata (oliata).
Coprire leggermente i rotolini con la plastica , lasciando spazio per un ulteriore lievitazione. Lasciarli lievitare in un luogo caldo finche' non siano raddoppiati di misura, dai 45 min ad un'ora.
Riscaldare il forno a 190C (375F). Spennellare i rotolini con il latte, infornare per 25-30 minuti, o finche' non siano dorati.
Mentre sono in forno, preparare la glassa, combinando lo zucchero a velo, il burro, la vaniglia e il latte in una ciotola.
Quando i rotolini sono pronti,, toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare per 5 minuti, poi coprire leggermente cn la glassa.
Servite caldi o a temperatura ambiente.
ORA POTETE MORIRE SORRIDENTI... IL PARADISO LO AVETE APPENA PROVATO!!!

Foto del Natale scorso....

giovedì 18 dicembre 2008

OGGI IL MIO POST SI TROVA....

... da Andrea!
Quindi cliccate QUI per un assaggino della mia esperienza con il Natale in America!!
See ya there!!!

mercoledì 17 dicembre 2008

Rancho Hidalgo

Mesi e mesi fa avevo parlato del fatto che siamo diventati proprietari di un appezzamento di 8 acri in New Mexico. Posto bellissimo, isolato, un investimento per il futuro, con la possibilita' di venderne 4 per offrire possibilmente l'universita' per i bambini.


Finalmente dopo che per mesi tutto sembrava stagnante, e noi dubbiosi... pare che lo "sviluppo" dell'area si stia muovendo in avanti. Ora vengono offerte "settimane" in time-share, oppure investimenti nei vigneti che verranno creati... Per quanto riguarda una nostra casetta da vacanza, purtroppo a meno di un miracolo, non potremo costruirci niente per anni, pero' e' bello sapere che ... siamo possidenti!!

http://www.hidalgonm.com/

martedì 16 dicembre 2008

Da "Shrek the Halls"...

Amiamo Shrek, soprattuto il primo e il secondo. Un paio di settimane fa hanno trasmesso in TV "Shrek the Halls" (gioco di parole che coinvolge la canzone di Natale "Deck the Halls"), ed e' divertentissimo. La parte che ci ha fatto morire ancora una volta riguarda Puss in Boots (il gatto con gli stivali), con la voce di Antonio Banderas e con gli occhi che si trasformano.... Chi ha uno (o piu') gatti, non puo' non pensare ai propri felini e all'incredibile creativita'/abilita' degli animatori!!
Abbiamo dovuto riguardare la scena probabilmente una decina di volte, e solo verso la fine siamo riusciti a sentire le fusa... prima ridevamo troppo forte!!
(L'apice? Quando Puss si rende conto dello "sbaglio" e dice con accento spagnolo "I have shamed myself...")


lunedì 15 dicembre 2008

TEQUILA COOKIES (biscotti alla tequila)

Un classico di Natale (per me)

THE BEST CHRISTMAS COOKIES EVER!! (can be veganized...)

1 cup of water
1 tsp baking soda
1 cup of sugar
1 cup brown sugar
1 cup butter (or vegan butter)
1 tsp salt
lemon juice
4 large eggs (or egg replacement)
1 cup dried fruit
1 bottle Jose Cuervo Tequila

  1. Sample the Cuervo to check quality.
  2. Take a large bowl and check the Cuervo again to be sure it is of the highest quality, pour one level cup and drink.
  3. Turn on the electric mixer and beat the butter in a large fluffy bowl. Add 1 teaspoon of sugar and beat again
  4. At this point, it's best to check the Cuervo is still ok, try another cup just in case.
  5. Turn off the mixerer thingy. Break two leggs and add to the bowl and chuck in the cup of mixed fruit.
  6. Pick the friggin' fruit off the floor.
  7. Mix on the turner.
  8. If the dried fruit gets stuck in the beaterers just pry it loose with a drewscriver.
  9. Check the Cuervo for tonsisticity.
  10. Next, sift two cups of salt, or something. Check the Jose Cuervo.
  11. Now shift the lemon juice and strain your nuts.
  12. Add one table. Add one spoon of sugar, or somefink. whatever you can find.
  13. Greash the oven. Turn the cake tin 360 degrees and try not to fall over. Don't forget to bean off the turner.
  14. Finally, throw the bowl through the window, finsh the Cove Juervo and make sure to put the stove in the dishwasher.

CHERRY MISTMAS!!!

(Don't worry: no alcohol for me... )

giovedì 11 dicembre 2008

La gobba cresce...

Cresce la gobbetta, tant'e' che sono dovuta andarmi a comprare qualche paio di jeans da gravidanza, quelli con la giunta di materiale espandibile sul davanti, perche' mi dava fastidio tutto... ringrazio il cielo per l'esistenza dei "second-hand stores", dei negozi di vestiti usati, perche' invece di $30 (o piu') a botta, ho pagato dai $7 ai $10 a capo!

La non cosi' lenta trasformazione in una pancia con 2 braccia, 2 gambe e una testa appoggiata sopra prosegue, e purtroppo, pur essendo entrata nel secondo trimestre, i vari sintomi non se ne sono andati, quindi continuo a:
  • dormire

  • avere la nausea

  • mangiare per non provare la nausea

  • sognare di dormire dopo aver mangiato per non provare la nausea

Il 29 andremo a Tucson all'ospedale universitario per fare un "level II sonogram" cioe' l'ecografia piu' avanzata, un consulto con il medico-geneticista (si dira' cosi'? Boh...) e l'amniocentesi, sicuramente per mettermi il cuore in pace... poi comunque sara finalmente confermato se si trattera' di un o di una erede (di che?). Magari l'ho gia raccontato un'altra volta... mi ripeto spesso, e dovro' cominciare ad esordire tutti i miei discorsi/post con "Forse l'ho gia' raccontato..." "I apologize if you've heard this before..." ma il cervello e' ormai andato... sbadiglio...


Le mie prime 6 lezioni di italiano sono finite, sono partita con 11 studenti e ho finito con 5 (fedeli). ricomincio a gennaio-febbraio con due classi, una per beginners e una per intermediate... e sono gia programmate altre due per marzo-aprile, dopodiche' vorrei concentrarmi all'arrivo. Non e' cosi' facile insegnare la propria lingua, perche' mi rendo conto che, almeno io, do per scontato centinaia di "regole" o eccezioni che per chi comincia sono dei misteri. Spesso, per far loro capire che capisco le loro difficolta', faccio paragoni con i problemi che gli italiani in genere hanno quando parlano in inglese, quando cercano sempre di tradurre quei pensieroni filosofici complicatissimi letteralmente in inglese, mentre con questa lingua bastano tre parole! La parte piu' divertente e' eradicare i luoghi comuni, o le parole dialetto-americanizzate che hanno imparato da piccoli (magari dai nonni emigranti) oppure da film/show tipo The Soprano's, "Everybody loves Raymond" etc. ("Moky, what does "maronn" mean?"... "Well, it's Mother of Jesus, in some form of unknown dialect..." e cose simili).


Su altri fronti, la temperatura scende tutte le sere e la notte fa un freddo barbino, va persino sottozero ultimamente, attendiamo l'arrivo della neve, che si fermera' sulle strade di Sierra Vista per 10 minuti, mentre le cime delle Huachuca saranno dei pandori all'americana (giganti!); al mattino si attende l'arrivo dello scuolabus con inconsueta impazienza... poi arriva il pomeriggio e per poche ore si sta a mezze maniche! Qualcuno mi aveva chiesto se facciamo il cambio di stagione? No, niente maglioni e jeans felpati, solo magliette a maniche lunghe e 2 felpe e una giacca, mischiate a magliette e canotte varie. Comodo e facile!

Buttarsi in piscina sembra ormai un sogno lontano, ma per il momento mi godo i colori stupendi che il cielo invernale dell'Arizona ci regala ogni mattina ed ogni sera.


L'alba dalla finestra della cucina, stamattina...

Si decorano i "gingerbread cookies", i biscotti allo zenzero...






mercoledì 3 dicembre 2008

Per Marinella...

Mari, l'ho trovata cercando youtube... e te la dedico ... ti ricordi?????!!!!!
(vintage James Taylor DOC...)

martedì 2 dicembre 2008

Non vedo l'ora... quasi....

Non so se ci crederete, ma uno dei motivi che rende questa gravidanza piu' accettabile e' il fatto che, per i prossimi 5/6 anni avro' la scusa per guardare le trasmissioni per bambini, perche' adesso anche Vivian e' "graduated" anche lei su Cartoon Network, e' finita con PBS Kids , purtroppo.

E' vero, sono italiana e sono cresciuta in Italia, con Topo Gigio e il Mago Zurli', pero' devo ancora una volta confermare che anche quando sono coinvolti i bambini, gli americani sono avanti anni luce (e se mi capita di acchiappare qualche trasmissione per bambini su RAI International, mi vergogno...)

Confesso che non vedo l'ora di accendere la TV al mattino e sentire le famose parole "Sunny days, sweeping the... clouds away...."

SESAME STREET, nata nel 1969, quasi 40 anni fa, dalla fantasia e immaginazione di Jim Henson, si' quello dei Muppets, ha fatto da colonna sonora dei miei anni di mamma, e posso confermare che tutti gli americani miei coetanei sono cresciuti con Sesame Street, ascoltando Kermit cantare "It's not easy being green", imparando che essere diversi non e' poi cosi' brutto, che siamo tutti diversi, in una strada "finta" di NY dove i pupazzi sembrano veri e dove c'e' sempre la possibilita' di essere intrattenuti da James Taylor, o Itzak Perlman, o Gladys Knight, o Paul Simon...

Grazie a Youtube ho "ritrovato" alcune delle mie canzoni preferite, che avro' guardato/ascoltato migliaia di volte con Chris, Emily e poi Vivian. E presto con Fagiolino #4!

PUT DOWN THE DUCKY chissa' se riconoscete alcuni dei personaggi che cantano con Root e Ernie... (ok, vi aiuto... Wynton Marsalis, Jeremy Irons, Danny DeVito, Itzak Perlman, Peewee Herman..)


PATTI LABELLE canta l'alfabeto... ma quando mai in Italia?? Chi ci metterebbero? Jovanotti?? Mah....



Ray Charles canta "IT'S NOT EASY BEING GREEN"... troppo bella!





It's not that easy being green
Having to spend each day the color of the leaves
When I think it could be nicer being red, or yellow or gold
Or something much more colorful like that
It's not easy being green
It seems you blend in with so many other ordinary things
And people tend to pass you over 'cause you're
Not standing out like flashy sparkles in the water
Or stars in the sky
But green's the color of Spring
And green can be cool and friendly-like
And green can be big like an ocean, or important
Like a mountain, or tall like a tree
When green is all there is to be
It could make you wonder why, but why wonder why
Wonder, I am green and it'll do fine, it's beautiful
And I think it's what I want to be

lunedì 1 dicembre 2008

Volenti o nolenti, lo spirito natalizio e' entrato in casa nostra...

Siamo tornati da Phoenix sabato pomeriggio, dopo 2 giorni e mezzo con mia cognata e consorte. Eravamo partiti da Sierra Vista giovedi' mattina alle 8, avendo davanti a noi 2 ore e 1/2 circa di strada aperta, con i paesaggi tipici dell'Arizona. Poche auto per strada, una cosa ridicola paragonata al traffico che abbiamo affrontato tutti gli anni per andare a celebrare il Thanksgiving a Long Island dai suoceri: solo 90 miglia da casa nostra in NJ, ma dovevamo PER FORZA uscire di casa prima delle 5 del mattino onde evitare il terribile casino sull'Outer Bridge Crossing, il Verrazano Bridge, la (Brooklyn) Beltway, la Southern State Parkway... e gli autisti di NY (sia city che dei sobborghi), che sono di un aggressivo che mi ricorda tantissimo quelli italiani (senza affetto...), quindi per fare quelle 90 miglia ci impiegavamo 3 ore, in cui io alternativamente pregavo e urlavo parolacce...


Le 170 miglia da qui a Chandler (uno dei sobborgi di Phoenix) sono una pacchia in paragone, si prende la Interstate 10 e senza intoppi e senza infarti e si arriva a destinazione, belli rilassati.... una meraviglia (un altro motivo per cui sono FELICE di aver lasciato il girone infernale chiamato New Jersey...).

Siamo partiti con la pioggia e siamo arrivati con la pioggia, che da queste parti e' considerata un po' come la manna nel deserto (e lo e' in effetti); anche a Phoenix faceva "fresco", cioe' io stavo bene con una camicia a maniche lunghe... pero' avevo i calzoni lunghezza polpacci ed ero senza calze... Niente bagno in piscina, purtroppo!

Un po' perche' era un Thanksgiving potluck, un po' perche eravamo gli unici vegetariani, ci siamo dovuti portare il nostro "dinner": mercoledi' infatti abbiamo spadellato (J ha preso un giorno di vacanza, poi giovedi' tutti quelli che lavorano per il governo sono a casa, e venerdi' era il suo giorno di riposo, quindi lui ha avuto 5 giorni "off" con un solo giorno di vacanza... non male, per un americano!) come se fossimo in gara per l'Ironchef. Il solito Tofurky, patate arrosto, conchiglioni ripieni (ottimi, if I can say so myself, senza ricotta ne' altri formaggi, con un ragu' vegetariano che e' ormai la mia [sola] specialita'...), dinner rolls (panini fatti nel "muffin tin", quindi hanno la forma di muffin pur essendo panini), cranberry sauce, una specie di salsina dolce/asprina fatta con le bacche che sembrano ribes (piace a J, a me non tanto) e una ottima gravy, cioe' il "sughino" di solito fatto con il grasso del tacchino, per noi ovvio e' fatto con funghi ed altre deliziosita' del mondo vegetale...
Siamo ormai abituati ad essere invitati a pranzo/cena in casa d'altri e a portarci il nostro cibo!!


I miei cognati avevano invitato diversi amici, quindi la compagnia non mancava, ma il piu' grande successo e' stato...
il Wii!!!

I geni di Nintendo hanno trovato il modo di far partecipare ai videogiochi persone di tutte le eta', e cosi' ci siamo trovati a giocare a bowling con i genitori di Mark (80 anni circa) e il figlio del nipote di J, Gage, che ha 5 anni, tutti insieme, senza problemi.


Seguendo il consiglio di Aelys, il Wii l'ho comprato l'estate scorsa quando Best Buy mi ha chiamato per dirmi che avevano appena ricevuto una consegna di 20 scatoloni di Wii. Erano le 6 di sera. Sono arrivata nello store alle 7:10pm e ce ne erano rimasti 6... It's good to be proactive!

Venerdi', dopo aver osservato i miei pargoli giocare initerrottamente per 6 ore a tennis, calcio, sci, bowling, boxing, abbiamo comprato il Wii Play, Star Wars The Clone Wars per Wii (tratto dagli ultimi film di animazione che Chris adora!), The Littlest Pet Shop per Wii (per le bambine) e altri 3 giochi per Wii che piacevano a noialtri! Spesa totale: $550 ($250 per il Wii e $300 per i giochi). Merry Christmas, ma almeno sappiamo che ci giocheremo tutti, persino io, che non ho mai amato i videogiochi (eccetto, com'e' ben risaputo, Ms. Pac-Man...)

Dicevo prima, siamo tornati a casa sabato, c'erano leggermente piu' macchine per strada, ma tutto scorrevolissimo. Le bambine hanno subito scritto la loro wish list per Santa. La prima richiesta e', potete immaginarlo, il Wii!! Phew, meno male. Almeno non e' qualcosa di strampalato che costa $100!!

Ieri poi, come tradizione vuole, facendo seguito alle numerose e rumorose richieste ("Can we put up the decorations? Please, please, PLEEAASEE???"), ho ripescato gli scatoloni dal garage e con l'aiuto di Em e Viv ho "fatto" l'albero (J e Chris avevano deciso di ignorare le nostre richieste d'aiuto e erano immersi in Tomb Raider l'uno e World of Warcraft l'altro...) e sparso per la casa le varie decorazioni, incluso Mr. Everett Green, l'alberello cantante che abbiamo da una decina d'anni e forse piu'...

Ora non ci resta che appendere gli stockings, i calzettoni, e le luminarie esterne, compito prettamente maschile, soprattutto considerato che sarebbe meglio che non mi arrampicassi sul tetto.
Abbiamo recuperato i vari cd di musica natalizia e accese le candele profumate alla cannella per la casa. Adesso si' che mi sembra Natale, nonostante il sole sia tornato a splendere (24 days 'till Christmas)!


Il mattino del Thanksgiving: dopo la pioggia, il "solito" doppio arcobaleno!!



My Christmas Decorations Team...


mercoledì 26 novembre 2008

Un altro un-turkey day....

Domani arriva l'inizio ufficioso della stagione natalizia (o, siccome siamo in clima di "political correctness", stagione delle feste), il Thanksgiving. Andremo, come l'anno scorso, a Phoenix da mia cognata, la mecca arizoniana per lo shopping. Purtroppo siamo in un momento di "ristrettezze" economiche (visto che J, dopo l'euforia macho-sciovinistica che ha seguito la notizia del fagiolino, si e' reso conto che non potra' "ritirarsi", andare in pensione tra 9 anni e farsi i pifferi suoi, ma dovra' come minimo lavorare finche' non avra' 80 anni.... e allora: bisogna accorciare il mutuo, se solo paghiamo un mese extra all'anno si accorcia di 8 anni... bisogna che ci scriviamo giu tutto ma tutto quello che spendiamo... insomma, l'opposto di quello cui siamo abituati tutti e due... vedremo), quindi il piacere sara' molto scialacquato, e visitare Phoenix non sara' la stessa cosa del Thanksgiving scorso (dove ho fatto parecchie compere). Tra l'altro mi dovro' confrontare con una ex (di 1000 anni fa) di J... confronto che e' sempre a mio favore, in quanto la biondona alta 1.75 e' oramai un armadio a 3 ante (e di figli ne ha avuto solo una! Tie'), pero' e' sempre un po'.... "akward". Non che sia gelosa, no, no, dopotutto siamo sposati da 15 anni, pero', dicevo, e' pur sempre strano.

Questo e' il mio 16mo Thanksgiving, i miei "studenti" mi hanno chiesto come celebriamo il Thanksgiving... ho fatto una faccia che ha espresso il mio stupore alla domanda... "Well, we didn't have Pigrims and Indians in Italy, you know....".
Inizialmente era solo una scusa per mangiare a casa di amici, anche perche' delle tradizioni americane sapevo poco. Poi, specialmente con l'arrivo dei pargoli, la festa ha iniziato a prendere piu' significato, dalle canzoncine cantate in piedi sulla sedia di fronte ai nonni, ai mini-poster con le immagini classiche dei pilgrims a tavola con gli indians, a mangiare mais e fagioli (niente tacchino allora)... e il leggere i temini scritti su cosa significa "thanksgiving" ("I am thankful for my Mom, my Dad, my family and my pets", Chris aveva scritto in prima)... questa festa e' la scusa perfetta per soffermarsi un attimo a "contare le proprie benedizioni", qust'anno per noi molte: da quelle piu' generali, finalmente un presidente, come ha detto ieri sera Bill Maher, che sa mettere insieme un soggetto e un predicato con un senso, a quelle piu' personali di un bonus e un aumento (anche se non esorbitante, fa sempre piacere) per J, i bambini che vanno bene a scuola, il fagiolino (anche se non sono ancora completamente sicura sia un "blessing"... ronf!) che cresce e di cui ieri abbiamo ascoltato il battito del cuore... ponf, ponf, ponf, ponf velocissimo, il vivere qui dove l'inverno e' una stagione veloce e non piu' fatta di freddo e gelo per 7 mesi...
Il "count your blessings" e' un esercizio che dovrebbero fare tutti in tutto il mondo, un po' alla Pollyanna. Perche' e' proprio vero, pur con tanti problemi, potrebbe essere peggio, no?

lunedì 24 novembre 2008

L'arrivo del freddo da queste parti.

La piscina e' ormai "asleep" da qualche settimana, abbiamo anche chiuso il riscaldamento solare, visto che, pur con il sole tutto il giorno, non era sufficente per far salire la temperatura sopra gli 80F (26C): le notti sono fredde, ci si alza al mattino con qualche grado sottozero, verso le 10 del mattino si puo' uscire in maniche corte e calzoncini (se ci si e' ricordati di depilarsi...), ora delle 15:30 il caldo ha raggiunto i 24C.... ma l'acqua della piscina e' sempre da infarto (per noialtre donnine) e da "shrinkage" (per voialtri maschietti).

Ma c'e sempre l'idromassaggio.... ah, la meraviglia delle meraviglie... verso le 6 di sera, il sole tramonta dietro le Huachuca Mountains, Venere fa capolino, e una capatina nell'acqua calda e bubbling e' d'obbligo (temperatura non sopra i 37C per evitare problemi con il fagiolino). Se poi si aspetta ancora un po', scende il buio e arrivano le stelle.... il firmamento in Arizona d'inverno... una cosa da ammirare a bocca aperta... mentre i tuoi muscoli doloranti o meno si riscaldano... L'estasi di Santa Moky, faro' una foto prima o poi, giuro....

3 giorni fa pero', ci siamo resi conto che uno dei jet non funzionava bene, e chissa' perche' ultimamente problemucci cosi' mi danno un fastidio esagerato, non e' che sia una cosa tremenda, gli altri lanciavano bollazze a profusione, ma per me era un difetto insopportabile, niente immersione durante il weekend...
Ho chiamato il costruttore e stamattina sono venuti e hanno scoperto che c'era un sassolino incastrato nel jet...

Allora stasera mi regalero' un'altra seduta nel "pentolone"!!

venerdì 21 novembre 2008

Me and my skeleton...

Ali mi ha chiesto, tempo fa, aggiornamenti su uno degli show che guardiamo tutte e due, e che mi piace sin dalla prima scena che ho visto, Grey's Anatomy.

Ieri sera nuovo episodio, sempre molto vero per me, in quanto gli argomenti mi toccano, in qualche modo, sempre da vicino.

Denny Duquette e' tornato, il "fiance'" morto di Izzie... a parte tutto, che gran pezzo di uomo!! Poi il ritorno di un "vecchio amore", in questo caso un po' assurdo perche' deceduto (nello show...) mi ha fatto pensare, ai "fantasmi del passato" agli "skeletons in the closet" che tutti abbiamo, io per prima.

Chi non ha un angolo del proprio passato, ben nascosto di solito in fondo in fondo al cuore e al cervello, che a volte torna a visitare magari prima di addormentarsi, o mentre e' in fila al supermercato, e che scatena ricordi felici e dolorosi, sensazioni spesso cosi' reali che si ride e si piange come se fossero vere e tangibili, invece di essere frutto di vecchi rimpianti, di inutili "se"? ...

Sara' che invecchiare, ok, maturare comporta la revisione della propria vita, l'accettazione e il perdono dei propri errori e il tentativo di cambiare rotta, se quella passata si e' rivelata erronea, pero' perche' continuiamo a tornare dove fa ancora male? La lingua batte dove il dente duole... perche'???

Un'iniezione di amnesia, una volta ogni tanto, sarebbe molto terapeutica...
(e Ali no, Derek e Meredith non costruiscono la casa, lui va a vivere nell'appartamento di lei... Callie prova un'esperienza gay con Dr. Hahn e non finisce troppo bene, Cristina ha un nuovo interesse sentimentale, Dr. Hunt, che arriva direttamente dalla US Army.... insomma, tanta carne al fuoco... e intendo proprio carne!!!)

Ora vi beccate questa canzone che mi piace da tantissimo, forse per via di Bidget Jones (la versione originale di Billy Paul e' parte della colonna sonora del mio film preferito...)... chissa'...



Me and Mrs.Jones
We got a thing goin'on
We both know that it's wrong
But it's much too strong
To let it go now

We meet every day at the same cafe
Six-thirty and no one knows she'll be there
Holding hands, making all kinds of plans
While the juke box plays our favorite songs

Me and Mrs.Jones
We got a thing goin'on
We both know that it's wrong
But it's much too strong
To let it go now

We gotta be extra careful
That do we don't build our hopes up too high
Because she's got her own obligations
And so, and so, do I

Me and Mrs.Jones
We got a thing goin'on
We both know that it's wrong
But it's much too strong
To let it go now

Well, it's time for us to be leaving
It hurts so much, it hurts so much inside
Now she'll go her way snd I'll go mine
Tomorrow we'll meet
The same place, the same time

Me and Mrs.Jones
We got a thing goin'on
We both know that it's wrong
But it's much too strong
To let it go now

mercoledì 19 novembre 2008

Out of the mouth of babes...

Estratto da un tema di Emily (doveva presentare 3 oggetti preferiti e parlarne)

".....The next item I brought in were corks and bottle caps. It really shows that I love to collect.
I collect a lot of things. Corks were perfect to gather because my grandparents drank a lot of wine. Bottle caps are nice because my parents drink a lot of beer. ..."

Ok, considerata la iper-moralita' americana, adesso abbiamo 2 scelte:
  1. richiedere un meeting con la maestra e spiegarle che la nostra famiglia non e' un gruppo di "winos", di ubriaconi. Si', e' vero che i miei bevono vino, ma un bicchiere a pasto, come milioni di italiani. E le bottiglie di birra che abbiamo ci durano per mesi e mesi, spesso scadono ... pero' adesso che sono una old-preggo-mom ho paura che chiami child protective services....
  2. traslocare in un altro stato (Alaska?)

E per finire l'orgoglio materno, oggi e' il compleanno di Vivian. 8 anni. Incredibile, my baby sta diventando grande...

Questo video fa' parte del concerto fatto 2 settimane fa in onore di Veteran's Day dai bambini di 2a ... 2 giorni dopo l'elezione, il patriottismo americano e' sempre (piu') forte, anche in uno stato "rosso" come l'Arizona!

Vivian e' semi-coperta da una biondina alta, purtroppo, quindi e' difficile da "notare"...

Da notare i militari presenti, cui la canzone e' dedicata.... scusate la lacrimuccia, ma 'sti ormoni mi fanno impazzire!!!

lunedì 17 novembre 2008


Adoro i gatti in generale (cosi' come i cani), ma la qualita' felina che piu' invidio ultimamente e' la loro capacita' di rilassarsi, di fregarsene del mondo: quattro "croccherelle", un po' d'acqua e un posto tranquillo... e via che si pisola! 20 ore al giorno di dormite! (Chissa' se i gatti soffrono di stress...)

Nelle ultime settimane, mi sono lentamente trasformata in un gatto: mi sveglio alle 6 (durante la settimana), preparo un "Chrissaccino" per Chris (latte-schiuma), il suo pranzo nel sacchettino, controllo la mia email, poi preparo la colazione per Emily e Vivian (quella e' facile, cereali e latte), la mia colazione, il pranzo per le bambine, passeggiata veloce alla fermata dello scuolabus e poi... se non ho altri impegni, torno a letto!
Alla sera alle 9 e' come se fosse mezzanotte... una vita spericolata davvero!!
Non importa che ore siano, se mi sdraio, mi addormento! Peccato che tutto il resto (casa in primis) vada a "ramengo"!

Per confermare il mio "andare a letto con le galline", ormai non riesco nemmeno piu' a stare in piedi per guardare Saturday Night Live (SNL)... lo registriamo e lo guardiamo quando possiamo.
La puntata di sabato e' stata, come al solito, divertentissima. "Host" e' stato Paul Rudd, ospite canora Beyonce' e, siccome non potra' fare da "host" sabato prossimo, ospite sorpresa e' stato Justin Timberlake.

Questo e' lo sketch che mi ha, quasi, fatto pisciare addosso: Paul Rudd deve dirigere il video di Beyonce' "Single Ladies" e le back-up dancers.... be', sono da vedere ....


martedì 11 novembre 2008

In cui parlo di una settimana positiva... e della vergogna nazionale!


E' trascorsa una settimana dall'elezione dai connotati piu' straordinari, storicamente piu' sorprendente che gli americani (e forse anche il mondo intero)si possano ricordare...
e' stata per noi una settimana piena di eventi, anzitutto, povera Emily, essendo nata il 5 Novembre, il suo compleanno e' stato quasi messo nel dimenticatoio... questo no toglie l'importanza di questa "milestone", 10 anni, double digit!! Ho trovato delle foto bellissime di quando era piccina, con quelle guanciotte enormi, che sembravano guance di chipmunks piene di noci per l'inverno... purtroppo non riesco a far funzionare il mio scanner, quindi metto una sua foto fatta in Italia nel 2007 ma che la ritrae in una delle sue attivita' preferite... mangiare!! Per fortuna, come tutti i miei bambini, e' in grado di "ascoltare" il suo stomaco e si ferma quando e' piena....
Il giorno dopo, 6 novembre, NON abbiamo "celebrato" il 15mo anniversario di matrimonio, di quello avvenuto a Ventura di fronte al giudice di pace, presenti i miei suoceri, mia cognata e figliastro, un collega di J con la moglie e Steve, l'amico d'infanzia di J, un artista che da anni ormai vive a Los Angeles... il "ricevimento" e' stato una fetta di pie da Marie Callender's... dicevo, non abbiamo celebrato l'anniversario in quanto alla sera io insegnavo mentre J e' andato ad assistere il Veteran's Concert fatto dai bambini di seconda in onore dei veterani.
La settimana e' stata dunque piacevole, ho fatto una bella chiacchierata al telefono con Aelys, che mi sorprende sempre per il suo spirito di iniziativa e positivita', ho fatto poi la prima visita con l'infermiera dell'ob/gyn (gino, per le amiche), dove mi hanno fatto anche un'ecografia veloce, confermando che si', l'embrione e' "viable", c'e' il battito cardiaco (immaginatevi, il baby e' grosso poco meno di 2 cm. e si riesce a vedere il cuore battere.... o per lo meno un gruppo di puntini muoversi!), mi hanno dato una foto, uguale a quella che si fanno da Chuck E. Cheese (chi ha bambini negli States sa di cosa sto parlando...) che ho fatto vedere al "proud papa", cui ho dovuto spiegare che quel'ovale grigio piu' scuro era un altro erede...
Una delle poche cose negative di questa settimana e' stato il commento infelice e assurdo fatto da Berlusconi nei confronti del "nostro" presidente eletto, Barack Obama.
Voglio allora collegarmi al commento che mio papa', conosciuto su questo blog come "toto' ", ha lasciato in uno dei miei post precedenti; poverino, si trova in minoranza dal punto di vista politico in quanto ammiratore di Berlusconi, e in questo suo commento ha anche spiegato il perche' di questa ammirazione. Devo ammetter che, se lui si interessa poco di politica, io di quella italiana ho perso completamente le tracce, perche' non ha piu' nessuna rilevanza nella mia vita, quindi baso le mie opinioni su quello che leggo sporadicamente sui siti italiani e sugli amici blogger.
Berlusconi e' uno che "agisce" invece di parlare, ha ripulito Napoli e ha tolto l'ICI per la prima casa. Hurray!
Mi chiedo se il fatto che la citta' di Napoli sia stata ripulita della spazzatura e che italiani come mio padre non paghino l'ICI sulla casa di abitazione siano motivi sufficienti per determinare il successo di un Presidente di Consiglio/Presidente.
Credo che non si possa dichiarare "mission accomplished", non possiamo dichiarare questo (o altri) governo un successo senza considerare il livello di insoddisfazione che in questo momento regna sovrana in Italia: si' perche' per milioni di italiani comprare una casa casa rimane un'utopia, a partire da mia sorella che all'eta' di 34 anni, dopo aver lavorato piu' di 15 anni, non puo' permettersi un posto suo. Che poi quella degli adulti italiani che vivono a casa con mamma' e' una delle barzellette piu' assurde sugli italiani.... quando dico ad amici che mio cugino, che ha la mia stessa eta', quarantadue anni, ancora vive a casa con la mamma, mi guardano con gli occhi sgranati. Al che aggiungo, quasi per giustificare questa ridicolaggine, che il costo delle abitazioni, soprattutto nelle grandi citta', e' elevatissimo...
Lo so che gli americani sono conosciuti per il loro innato individualismo, ma l'altra faccia della medaglia americana e' che come individui sono disposti ad aiutare chi ha bisogno, il livello di volontariato e' molto elevato (basta pensare ad una delle promesse di Obama: chi "servira'" o come militare o come civile potra' fare l'universita' gratis...).
Gli italiani invece, secondo me, soffrono di un individualismo patologico, dove "mors tua, vita mea" e' il motto che li governa, io non pago l'ICI, quindi me ne frego dei milioni di altri italiani che escono dall'universita' con una laurea (ottima come carta igienica!), solo per trovarsi in fila con altri milioni di disoccupati, professori che insegnano da anni senza un contratto permanenet.... chissenefrega se la mafia resta ancora il piu' potente organismo che controlla le citta' italiane, altro che la spazzatura di Napoli!
E che dire dei politici italiani che servono gli interessi degli imprenditori, invece del bene pubblico? Dei politici, condannati per vari reati, che non li schioda nessuno dal loro cadreghino?
In tutta onesta', e lo vedo sia in Italia come qui in America, la destra e la sinistra, il centro.... che differenza c'e'? Si vota secondo le linee di partito, non perche', avendo utilizzato il proprio cervello, si arriva ad una decisione...
La maggioranza se non tutti i politici hanno perso, o forse non l'hanno mai avuto, il senso del loro mandato, anzi del loro "servizio", perche' sono eletti per servire la res publica, offrire opportunita', non elargire privilegi.
L'Italia e' il paese dove il sogno delle ragazze piu' o meno giovani e' quello di sposare un calciatore, cosi' che avranno la "vita facile", invece di sognare di diventare avvocati, insegnanti, infermieri... insomma il paese dove una laureata in giurisprudenza deve diventare soubrette per avere una possibilita' di far parte del governo...pensate un attimo, secondo questo "percorso" politico, se Obama fosse nato in Italia, prima di diventare senatore avrebbe dovuto partecipare ad Amici, ballando e cantando??? Insomma, ma dai, ma come si fa a dire che questo governo e' un governo bilanciato, giusto, quando alle pari opportunita' e' stata messa una 33enne che ha, come esperienza politica, Domenica In e la Voce del Villaggio? In retrospettiva, io che mi sono cosi' scandalizzata della scelta della Palin all'epoca, posso ancora dire "Italians do it better".... BRAVO BERLUSCONI!
Caro papa', anche i peggiori dei governanti, qualcosa di giusto la fanno ogni tanto: non e' stato Mussolini quello che ha "creato" il concetto di pensione in Italia? Sicuramente un gran passo in avanti... peccato che il resto delle sue scelte politiche sia stato... diciamo meno positivo!
Cosa penso di Berlusconi? Probabilmente non il peggiore dei politici italiani.... Penso pero' che aver costruito un "impero" finanziario di sorta, accompagnato da una squadra di calcio di successo non lo abbia reso un "politico", e qui mi riferisco al significato etimologico della parola, particolarmente interessato alla "res publica"... e' e sara' sempre un imbonitore, un "salesman", anzi direi un "car salesman", termine che qui ha una connotazione assoltamente negativa, di chi venderebbe la madre (patria), uno piu' interessato alla sua "apparenza" che alla sostanza del suo mandato...

Parliamo della "battuta" su Obama: anche quella riflette il tipo di persona che e', dal non tanto velato carattere dittatoriale: posso dire quel che voglio, tanto sono il primo ministro, o il presidente del consiglio, o il presidente del Milan... e gli italiani sono felici!! Non pagano l'ICI, wow... pero' se ne vogliono scappare dall'Italia, e chi puo' lo fa'!
La "battuta" su Obama pare sia solo il culmine di una "carriera" fatta di gaffe orribili, che qui in America avrebbero garantito denunce e cause civili, probabilemnte le dimissioni.... Keith Olberman nella sua trasmissione "Countdown", considera Berlusconi "worse in the world"... non cosi' male come Karl Rove e di Murdoch, pero' pur sempre una VERGOGNA per voi/noi italiani!!
Se vivessi ancora in Italia, preferirei avere la possibilita' di avere una casa mia (opportunita' che fino a 15 anni fa non mi era mai stata data), magari pagare l' ICI, ma avere dei rappresentanti di cui essere, tanto per cambiare, fiera, invece di vergognarmene!!


mercoledì 5 novembre 2008

17 brilliant minutes....

Probabilmente avrete gia' letto le traduzioni del discorso su tutti i giornali, pero' che meraviglia ascoltare quest'uomo intelligente "cool as a cucumber" come e' stato definito spesso qui, enunciare un discorso di inizio, di ringraziamento.... non di vittoria, rah-rah-rah, di "we have won", ma di "let's roll our sleeves" e domani e' un altro giorno.
Brilliant!

martedì 4 novembre 2008

Appena arrivato nella mia casella email...

Monica --
I'm about to head to Grant Park to talk to everyone gathered there, but I wanted to write to you first.
We just made history.
And I don't want you to forget how we did it. You made history every single day during this campaign -- every day you knocked on doors, made a donation, or talked to your family, friends, and neighbors about why you believe it's time for change.
I want to thank all of you who gave your time, talent, and passion to this campaign. We have a lot of work to do to get our country back on track, and I'll be in touch soon about what comes next.
But I want to be very clear about one thing... All of this happened because of you.

Thank you, Barack

OH JOY: WE DID IT!!!

Alle 11pm eastern time, le 9 qui in Arizona, CNN dichiara:

"Sen. Barack Obama will defeat Sen. John McCain to become the next U.S. president, CNN projects. Projected wins in West Coast states helped give the Democrat the magic number of electoral votes"

This is my comment: at last this country apparently has risen above the fears, above the bigotry, above the false attacks, above the ignorance, above the un-truths, above the distractions... to elect a brilliant mind as its President. I knew Americans weren't all ignorant!!!

E ora, Stevie durante la Democratic National Convention... (e chi e' il portavoce canoro per McCain??? Hank Williams Jr... Hank who???)

Aggiuntina delle 9:22: il discorso di concessione di vittoria di McCain e' forse il migliore che abbia fatto in questa campagna, completamente negativa da parte sua, il che mi fa domandare: chi e' il vero McCain??

Aggiuntina prima di andare a nanna (saranno mesi che non sto su fino alle 11:15...): le previsioni avevano dato la vittoria a Obama con 297 Electoral Votes... be', ne ha vinti 338!!! Incredibile, stati notoriamente "rossi" si sono colorati di blu, ad esempio il Colorado.... il discorso di Obama, fantastico... magari lo postero' domani. 'Notte...

lunedì 3 novembre 2008

Halloween demo...

In caso vi stiate chiedendo come sia andato il nostro Halloween, be' e' andato bene: Emily era ad una festa con sleepover, Vivian ha voluto andare trick-or-treating con una sua amichetta e i suoi, Chris e' ormai grande abbastanza per andare con i suoi amici e senza chaperone, quindi a me e J non e' rimasto che guardarci l'episodio di Grey's Anatomy registrato giovedi', ed alzarci ogni 2 minuti per distribuire i vari "treats". Considerato che
  1. J e' stato a casa con l'influenza tutta la settimana (che piaga!)
  2. io vivo con nausea e stanchezza perenne

ci e' andata bene!!

Quest'anno a parte la solita domanda "Trick or treat?", un gruppo di bambini mi ha fatto una serenata halloweenesca, e un ragazzotto piu' grandicello, vestito da mimo/mostro mi ha mimato la domanda e ha ballato per me! La creativita' in America, non manca mai!!

Un bambinello educatissimo, avra' avuto 4 anni, ha suonato il campanello e quando ho aperto la porta mi ha chiesto, gentilmente "Can you please give me some candy?".... e la mamma, dietro, "No, no... it's "trick or treat?" Molto carino.

Vivian e' tornata a casa con probabilmente 3 kg di caramelle varie, meno male che essendo vegan, non posso mangiarne il 99%. Chris, che essendo grande ormai, non usa piu' il sacchettino, ma la federa del suo cuscino, avra' ricevuto 5 kg di dolciumi.... considerato che tra settembre e ottobre abbiamo speso piu' di $2500 per il loro dentista, devono farsi autorizzare da me, prima di affondare i denti in un qualsiasi dolcetto!!

Dopo 15 anni di Halloween, abbiamo ormai l'arte dell'intaglio dei Jack-o'-lantern "down pat". La scelta della zucca e' cruciale, una bella zuccona rotondeggiante o comunque con una superficie pianeggiante e' da preferirsi.

Per prima cosa, si intaglia il "coperchio" (dove poi dovra' essere creato un "camino" per la candela, anche se per anni abbiamo usato torce elettriche, per paura di iniziare un incendio....)


... poi si estraggono le "interiora", "the guts", i semi e i filamenti a migliaia ... ogni anno e' un continuo "YUK! It's disgusting!"... "Be happy it's not bloody meat!"... La parte prescelta per il disegno deve essere inoltre assottigliata ad uno spessore di un centimetro circa, per facilitare l'intaglio.



Poi si "disegna" la faccia... qui vedete Vivian e la sua "creatura"...


... questo e' il jack-o'-lantern di Emily....


... poi la si intaglia seguendo il disegno (Pumpkin Master offre per pochi $ tutti gli strumenti necessari, seghettine di varie dimensioni, etc per intagliare la zucca facilmente)
... qui Vivi ha appena finito gli occhi e il naso....


... oppure si appiccica la pattern, di solito con disegni piu' complicati(questa e' la mia zucca)...
... e con un "poker" si fanno centinaia di buchini che seguono il disegno; si toglie poi la "pattern" e si comincia il lento intaglio....
... ed ecco il risultato!


Ecco il nostro cimitero, fotografato con il flash....

... e senza flash... spooky!! La "tomba" piu' vicina alla porta ha un sensore e si apre con un teschio che salta fuori e con dei suoni raccapriccianti... qualche bambino si e' spaventato... ma e' lo spirito di Halloween (e quello di Chris comunque...)...
Poi che si fa con i semi? Si puliscono i filamenti, si spargono su una teglia, in forno per una 40ina diminuti, un po' di sale e via!!

BUONISSiMI!!
p.s.: Halloween mi fa meno paura della possibilita' che domani "the old man and the milf" diventino comandante in capo e vice...

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sabato 1 novembre 2008

Blue in Red

La cartina elettorale degli US si puo' facilmente descrivere cosi": blu sulla costa est e ovest (la maggioranza della costa) e rossa nel mezzo. Non e' un caso, nei posti dove la densita' della popolazione e' molto elevata, con tante minoranze, la presenza dei democratici o liberali (ultimamente definiti anche socialisti, comunisti e marxisti, in un revival del maccartismo degli anni '50) e' forte, nei posti dove la popolazione e' piu' sparsa, ci si trova in territorio "rosso", cioe' repubblicano, evangelico-conservatore (strano, qui quelli di destra sono i "rossi"!!).
Inutile dire che l'Arizona e' uno stato rosso, rosso... e fin qui niente di male: la maggior parte di persone che conosco hanno armi da caccia e da difesa in casa (se sono dell'Arizona o di altri stati "rossi"), tollerano a malapena i neri, e i messicani li odiano (senza dichiararlo troppo apertamente, perche' sono dei buoni cristiani...).
Il problema sorge quando queste "brave" persone, che vanno in chiesa la domenica e ascoltano i loro pastori predicare che solo chi accetta Gesu' va in paradiso, tutti gli altri briciano all'inferno (proprio il messaggio di Gesu'...) dimenticano il buon senso, la storia ed altre verita' e lasciano che sia l'ignoranza piu' becera a dettare cio' che esce dalla loro bocca.

Martedi' ad esempio, ho assistito allibita ad un esempio incredibile (se non ne fossi stata testimone personalmente, non ci crederei) di intolleranza/ignoranza/assurdita' tutte in uno.
Dunque, sono in giro a far compere e intravedo all'interno di Subway, un posto dove fanno "submarine" cioe' panini, 2 mie amiche e un'altra donna sedute che mangiano. E' ora di pranzo ed entro, ordino e mi siedo, ascolto e mi si rizzano i capelli in testa:

"Hai sentito che non e' neanche americano? Dicono che sia nato in Hawaii, ma non c'e un certificato di nascita..." "L'ho letto anche io su un email che mi ha mandato TaldeiTali... e l'hai letto l'altro email?" "Quale?" "Quello che spiega come, nel libro della Bibbia delle Rivelazioni c'e' scritto che Obama e' l'anticristo..." "No? Davvero?" "Si', dice che c'e' quest'uomo, sui 40, che parla pacatamente e che e' quello che portera' la fine del mondo..."

Ma Gesu', ma cacchio... non ho voluto dire niente. anche se una si e' resa conto che non stavo bene (non sono mai stata cosi' vicino a vomitare da tanto) e si e' scusata perche' parlavano di politica... ho avuto appena appena la forza di dire che ho idee opposte, e lasciato perdere...

Ma insomma, Obama l'anticristo? Vabbe' che sono americani, ma la storia del mondo degli ultimi cent'anni se la ricordano tutti... uno che mi ricorda l'anticristo sarebbe, primo nome che mi viene in mente, Hitler... Oppure se proprio vogliamo rimanere in tema di persone "anti-americane", magari Osama Bin Laden... Oppure il dittatore del Burma (non mi ricordo il nome) o quello del Sudan...
Ma OBAMA??

Poi comunque, accettare come informazione la cacca che si riceve via email (secondo cui, ad esempio, nei bagni dell'aeroporto O'Hare di Chicago vive un ragno africano che si nasconde sotto l'assa dei cessi e morde i didietro dei malcapitati, mandandoli all'ospedale...) dimostra una stupidita' di base cosi' enorme, che giustifica a questo punto, l'accettare la Palin come VP e possibilmente come Prez !! Yeah per la supermomma dell'Alaska!!

Confesso la mia ignoranza su questo libro della bibbia, "Revelations", Le Rivelazioni, pero' se qualcuno mi dimostra che c'e' un riferimento ad Obama, allora giuro che diventero' seguace di Dan Brown!!

Questa chicca me l'ha segnalata mia sorella Mari: e' una telefonata di 7 minuti circa fatta da 2 "pranksters" canadesi, 2 DJ che fanno scherzi: hanno telefonato alla Palin facendole credere di essere Nicholas Sarkozy...
Lui dice che non vede l'ora di andare a caccia con lei su un elicottero e togliere la vita a tutti quegli animali... e lei che ridacchia...

Quando poi viene rivelato che e' stata "pranked", la telefonata finisce...

Roba da pisciarsi anche qui!!

giovedì 30 ottobre 2008

Halloween chuckle....

Dopo un post tragicomico come quello precedente, ci vogliono 2 risate...

A cabbie picks up a Nun.

She gets into the cab, and notices that the VERY handsome cab driver won't stop staring at her.

She asks him why he is staring.

He replies: 'I have a question to ask you but I don't want to offend you.'

She answers, 'My son, you cannot offend me. When you're as old as I am and have been a nun as long as I have, you get a chance to see and hear just about everything. I'm sure that there's nothing you could Say or ask that I would find offensive.'

'Well, I've always had a fantasy to have a nun kiss me.'

She responds, 'Well, let's see what we can do about that: #1, you have to be single and #2, you must be Catholic.'

The cab driver is very excited and says, 'Yes, I'm single and Catholic!' 'OK' the nun says. 'Pull into the next alley.'

The nun fulfills his fantasy, with a kiss that would make a hooker blush.

But when they get back on the road, the cab driver starts crying.

'My dear child,' says the nun, 'why are you crying?'

'Forgive me but I've sinned. I lied and I must confess, I'm married and I'm Jewish.'

The nun says, 'That's OK. My name is Kevin and I'm going to a Halloween party.'

martedì 28 ottobre 2008

QUATTRO... non e' un numero perfetto...

"God doesn't give you something you can't handle".

Questa frase l'ho sentita spesso, in varie occasioni, ma mai come nelle ultime settimane mi e' sembrato che descriva la mia vita, che come ho gia' diverse volte sottolineato, spesso rassomiglia ad una corsa su un ottovolante pazzo, a volte si sale lentamente, sembra di non arrivare mai da nessuna parte, poi all'improvviso ti senti risucchiare dal precipizio in cui stai cadendo, l'accelerazione e' cosi' forte che le immagini di cio' che ti circonda sono sfuocate, e 20 secondi sembrano 20 anni e ti chiedi se ne uscirai mai viva...

"Dio non ti da' niente che tu non sia in grado di affrontare", bisognera' che mi scriva questa frase su un cartello e me lo appenda vicino al letto, e sul frigorifero, perche' in questo momento mi sembra proprio che mi sia stata fatta una sorpresa, uno scherzo di cattivo gusto e sara' dura farcela...

Proprio quando pensavo finalmente di aver la mia vita nuovamente sotto controllo, la sorpresa: quelle due lineette che, originariamente simbolo matematico, ora sono il simbolo di un cambiamento... no, non il cambiamento che, spero, l'elezione del 4 novembre portera' qui da noi e nel resto del mondo, ma un cambiamento che richiedera' 24 ore su 24 di attenzioni, preoccupazioni... SHIT!

Certo che poi, alla mia veneranda eta', i rischi di complicazioni sono maggiori, "1 in 40 chance of down syndrome", 1 su 40... se capissi la matematica, potrei dire che non e' poi male, come possibilita'... ma siccome non lo sono, sono solo spaventata.

Quattro figli, in Italia equivale ad un'eresia, ad una pazzia, solo gli ignoranti che non conoscono come funziona l'apparato riproduttivo commettono certi errori (o chi, come me, pensa che certe cose capitano solo agli sfigati, oppure ...); meno male che qui in America le famiglie numerose non sono una rarita'... mal comune, mezzo gaudio?

E poi la stanchezza, una stanchezza che e' come se non avessi dormito dall'estinzione dei dinosauri. Siccome io sono quella positiva, che cerca "the bright side", il lato positivo, la bottiglia mezza piena, sorrido e penso che almeno adesso, siccome non ho piccolini da inseguire, cui cambiare i pannolini etc, se voglio farmi un pisolo, posso farmi un pisolo... mi sa' che ci andro'.

La notizia e' ancora semi-segreta (a parte questo blog... e i miei, le mie sorelle, qualche amica e, ovvio, il colpevole #1, J the Sperminator), i pargoli ancora non sanno niente, vorrei almeno aspettare gli esiti dei vari esami che faro'... troppi eventi potrebbero cambiare questa situazione e non ci sembra giusto sottoporre i bambini a cambiamenti continui e possibili sofferenze...

La nausea poi e' una cosa insopportabile, la sensibilita' agli odori e' paragonabile a quella di un segugio, con il risvolto che mi viene spesso da vomitare (ma non vomito) e avvicinarmi alla cucina a gas equivale ad una camminata al patibolo.

"Congratulations" e "I'm sorry", vanno bene tutt'e due.

"Find another hobby, guys!", questo sarebbe il mio commento, non fossi direttamente coinvolta...

E si' che 15 mesi fa ero pronta al divorzio... come si cambia, eh?

Passando ad altre amenita', giovedi' scorso ho iniziato il mio corso di italiano, iscritte 11 persone, 3 assenti (una mi aveva chiamato tempo fa per farmi sapere che sarebbe mancata alla prima lezione). Eccetto Charles, un signore inglese (ora americano) che ha fatto la II Guerra Mondiale (credo abbia ben piu' di 80 anni!!!), tutte donne sui 50. Una arriva da Benson, che e' a circa 30 miglia (65 km) da SV... no pressure!!
Ho seguito i suggerimenti di Aelys e copiato molte delle sue annotazioni (GRAZIE!!), e poi ovviamente, ho aggiunto farina del mio sacco e improvvisato pure!! Mi sono divertita parecchio e penso anche loro: gli ho detto che non voglio piu' sentirgli dire oscenita' tipo "muzzarel" oppure "bruscet"o "maciato" (sarebbe macchiato...)... Insomma, per il momento, tutto bene.

Sabato abbiamo fatto una gitarella da Apple Annie's, a Willcox, in teoria per visitare il pumpkin patch, cioe' andare a raccogliere le zucche nel campo per Halloween. Dopo un'ora e mezza di macchina, siamo arrivati al parcheggio di questa fattoria, e c'erano un centinaio forse piu' di macchine (ovvio, il weekend prima di Halloween, nell'unico o quasi posto nel sud dell'Arizona dove si possono trovare zucche "locali"), cosi' invece di andare al pumpkin patch, abbiamo speso una cifra assurda per entrare nel "corn maze", cioe' il labirinto creato nel campo di pannocchie... sotto un sole da Arizona, con un caldo pazzesco, 45 minuti per trovare questa maledetta uscita... ovviamente nelle mie condizioni (!)... quando finalmente siamo usciti dal labirinto, siamo andati di corsa a comprare 5 o 6 zucchette, qualche verdura e abbiamo lasciato il casino.... trovare un posto decente per mangiare a Willcox e' stata un'impresa, cosi' siamo finiti da Pizza Hut... quando hai davvero fame, va bene tutto.

Aargh... yawn....
Be', ora vado a sdraiarmi un attimo... sento odore di biscotti al cioccolato e mi viene la nausea... che tragedia!

Amicizie sbilanciate: una miniserie.

Quello dell'amicizia e' un argomento cui penso spesso, e di cui ho parlato anche nel blog frequentemente. Sin da bambina ho vissuto ...