domenica 30 marzo 2008

Anche quest'anno, ce l'ho fatta!

Per chi vive negli US, il 15 aprile e' sempre collegato ad una cosa sola (a parte il compleanno di mio nipote Tyler...):... TAX TIME!!!

Ho da poco finito le nostre tasse, cio' che in Italia e' la dichiarazione dei redditi... per chi conosce la mia avversione innata verso tutto cio' che ha a che fare con numeri puo' capire la fatica... per fortuna che esiste il programma Turbotax che rende facilissimo il tutto, anche per cozze come me. Tra l'altro quest'anno le difficolta' aggiunte sono che siamo stati residenti parziali di 2 stati, NJ e AZ, abbiamo venduto e comprato casa... insomma un casino... comunque sia, e' fatta: ho fatto l'invio elettronico e dovremmo ricevere il rimborso in una decina di giorni direttamente sul conto corrente... EVVIVA EVVIVA!! Anche perche' in questo momento abbiamo bisogno di soldi...

venerdì 28 marzo 2008

Senza commenti...












How do you keep...

Succede a tutti, dopo i primi mesi di passione, il cosiddetto fuoco comicia ad affievolirsi... moltissime le ragioni... non e' possibile elencarle tutte.... e si prova in mille modi diversi a tenerlo bello scoppiettante, non e' facile... spesso e' solo un componente della coppia che ci prova, l'altro e' contento di essere scontento... non voglio addentrarmi in una dissertazione di parte su come risolverei questo problema, in fondo ne ho parlato spesso nei miei post precedenti... sin da quando ho iniziato questo blog: invece di fare una fatica inumana a tenere questo sacro fuoco vestale acceso, pena una lettera scarlatta da portare quale segno di disonore, io lo terrei al minimo e passerei a nuove fiamme... ma pare che questo comportamento sia considerato "less than saintly"! In ogni caso, io ascolto spesso questa canzone, nella versione di Tony Bennet con George Michael (anche se James Ingram e' fantastico con Dionne Warwick!), e cerco sempre di capire se tra le righe della canzone e' nascosta una formula segreta, una sorta di Da Vinci Code, un' indicazione per aiutarmi far continuare la musica...

How do you keep the music playing? by James Ingram

How do you keep the music playing

How do you make it last

How do keep the song from fading

Too fast

How do you lose yourself to someone

And never lose your way

How do you not run out of new things

To say

And since you know we're always changing

How can it be the same

And tell me how year after year

You're sure your heart will fall apart

Each time you hear her name

I know the way I feel for you is now or never

the more I love the more that I’m afraid

That in yours eyes I may not see forever, forever

If we can be the best of lovers

yet be the best of friends

If we can try with every day

To make it better as it goes

With any luck than I suppose

The music never ends

giovedì 27 marzo 2008

...quasi...

Siamo davvero quasi alla fine... il pebble-tec e' stato "spalmato" e si vede finalmente il prodotto finito... come mi piacciono i colori che ho scelto!!!
I puntini bianchi son quelli per la pulizia automatica... senza robottini noiosi sul fondo....
....ecco come passero' l'estate (visto che non potremo andare da nessuna parte... ma chi vuole andarsene comunque??).....
... dall'alto del mio metroesessantacirca, si capisce la profondita' e l'ampiezza della piscina (crepa d'invidia, vicino geloso!!!)....
...il mio workout per oggi....
On the dam wall, tra piscina e spa...
... non so bene cosa stessi facendo, probabilmente una "prova tuffo"... da notare in primo piano uno delle mie paia di fake crocs... quelle altre "vere" sono in lavatrice....
Tutto qui... domani vengono a "lavare con l'acido" le pareti della piscina e in teoria questo weekend potremo iniziare il riempimento, ma prima di poterci tuffare, dovremo passare l'ispezione finale...

Auguri Mami!!


MEET MY HERO
My Mom by Emily

"My Mom is always there for me. She is nice and friendly.I also think she is very smart. That is why she is my hero."

(scritto da Emily per il suo poster dove parla di se stessa)

Allora, uso le parole che Emily ha usato per descrivermi e le "rimbalzo" alla mia, di mamma, che oggi compie uno sconosciuto numero di anni... un altro dei miei segreti!!

Auguroni... anche per il tuo di compleanno aspettiamo giugno... ma poi, venite o no?? Sono solo una quindicina di ore d'aereo con un paio di soste intermedie... meno male che il papa' parla inglese come... chesso'... stanlio e ollio... oppure come Toto' a Milano....

Ci sentiamo e vediamo su skype!!

La Pecora Nera....

Che coincidenza!!

OMYGOD!! Ho visto che c'e' stato un visitatore da Sacile... e mio nonno era di Budoia e il nome Sacile l'avro' sentito 10 milioni di volte.... come mi piace 'sta cartina!! Ciao scappo!

mercoledì 26 marzo 2008

Santa o puttana? Neither....

Sabato, la citta' di SV ha sponsorizzato una Easter Egg Hunt al parco in "centro citta' ". Em e Viv aspettano l'inizio della corsa all'arraffo. Le ovette di plastica, invece di essere riempite di caramelline, come di solito si fa nelle "cacce" casalinghe, sono vuote, una volta raccolte, i bambini le devono "scambiare" per un regalino al tavolo dei volontari.....
... qui si vede Vivi in tutta la sua incazzatura, perche' non aveva capito cosa doveva fare e ha raccolto solo 2 uova, le sole che ha visto "chiuse", perche' pensava che il regalino fosse dentro... gli altri bambini avevano i cestelli stracolmi!!! ..... Alla fine pero' tutti hanno ricevuto le orecchiette da conoglietto ("energizer bunny", per chi conosce la pubblicita') e una mini-rubber ducky.... Ma lei e' sempre arrabbiata! Poverino chi se la sposera'!! :)
Da notare le magliette: quella di Emily dice "LOVE", quella di Vivi "Chicks rule"....



La piscina, ancora!!! Il "deck" e' quasi finito.....



...il colore e' piuttosto "intenso", ma secondo me sta bene... J non e' convinto... ma poi lui e' daltonico (seriamente) quindi non do molto peso al suo giudizio per accostamenti di colore...
Quella specie di scatola nera che si vede, e' la "centralina" per le luci a fibre ottiche.... e' un po' una rottura che sia in mezzo al deck, ma O WELL!







Cari lettori,
voi che ancora avete il coraggio di passare di qui e leggere, il post di ieri ha sicuramente creato emozioni diverse.... non so se esserne lusingata o arrotolarmi sul letto e iniziare a piangere... per fortuna non ho molto tempo per pensarci... d'altronde noi donne camminiamo sempre sul filo sottile che separa le sante e le puttane... il giudizio altrui determina che o sei una o sei l'altra ... eppure l'esperienza mi ha insegnato che non esiste l'una senza che l'altra faccia capolino... e non e' una contraddizione, e' che gli assoluti non esistono, come ci insegna Obi Wan Kenobi, se non per i Sith...

martedì 25 marzo 2008

I miei 7 segreti (thanks, Suysan!)

Dalla capitale italiana (Suysan) mi giunge la richiesta di elencare 7 dei miei segreti.... e' da piu' di una decina di giorni che ci penso...

Premetto che io sono una persona che non mente spesso e che i segreti fa fatica a tenerli, quindi quello che nascondo e' cosi' perche' deve esserlo... i segreti miei sono tali in quanto se rivelati potrebbero fare del male...

detto cio', questa e' la mia classifica di segreti: leggetela a vostro rischio e pericolo ( e poi non ditemi che non vi avevo avvisato):


  1. Cara Patrizia LoGuercio, ti ricordi quella famosa versione dal greco, difficilissima, che io e Chiara eravamo riuscite a tradurre con estrema fatica... che tu hai cercato sul libro di versioni per mesi e mesi??? Beh, if I'm being honest... Spinuzzo Da Rodi e' un autore che e' esisitito solo nella mia mente perfida e un attimino depravata di prankster!! Scusami tanto.... :)
  2. Mami e papi, io sulla moto dell'Aldo ci salivo spesso.... una volta sono persino andata da Caglio a Meda e ritorno con lui..
  3. Marta, quando eri piccola e le prime parole che dicevi erano "lunechi" e "pisaloti"... no, non erano parole carine, inventate da te... ero io che ti dicevo sempre "piscialetto" e "cagasotto"... SORRY, Marta, mami e papi....
  4. Marinella, a me il Franco non e' mai piaciuto... chissa' se lo avevi mai capito... troppo borioso e snob per i miei gusti, anche se cercava di fare il "popolare", e' sempre apparso come un borghesotto dalla puzza sotto il naso.... meno male che lo hai divorziato e sei finita in Hawaii con Joe!! Da Varese a Honaunau, what an improvement!!
  5. Questo "segreto" e' un po' di "pulcinella", anyway: quando ho dato le dimissioni dalla Hertz per andare a lavorare da Galileo a Swindon, UK (con un lavoro della miseria, devo aggiungere!)... sono rimasta li' esattamente 30 ore... poi sono scappata e tornata a Milano... l'albergo era isolatissimo, il clima molto inglese e freddo... e poi dicevo "cagasotto" a mia sorella!
  6. Io che sono la "paladina" dei diritti dei "bambini", al Club Med ho avuto una storiellina con un tipo belga molto esperto (!) che poi ho scoperto non era neanche maggiorenne... io avevo 26 anni, quindi meno male che eravamo in Europa e non qui in America... altrimenti avrei potuto essere arrestata!! (Mi e' rimasta pero' sempre la domanda: da chi cacchio aveva imparato tutte le mosse giuste?? Mah!)
  7. Ultimo segreto, per fortuna! Tanto per rimanere in tema con il numero 6, e volendo rimanere la persona ultra-raffinata che conoscete, rivelo che nel mio "carnet di caccia", la maggioranza di "prede" e' stata straniera... ancora oggi mi chiedo perche'?? Mah, si vede che il mio incredibile charm non ha molto effetto sulle prede italiane!!! (L A U G H I N G my butt off!)

Tutto qui, ho finito, nel frattempo sono arrossita un paio di volte digitando sulla tastiera, mi sono sputtanata di fronte al mondo e avro' probabilmente perso piu' della meta' dei miei 4 lettori!!! M.

venerdì 21 marzo 2008

Spring Break e aggiornamento piscina...

Le piastrelle intorno al bordo della piscina sono quasi finite: mancano solo quelle sul muretto che separa l'idromassaggio dalla piscina. Si vede il muretto a "L" che copre tutti i vari macchinari necessari per il funzionamento della piscina (il muretto e' costato $900.00 ... bwahhh!)
Arriva la betoniera con il cemento per il "deck" (non mi ricordo come si dice in italiano, sorry!)
Il "deck" e' finito, lunedi' verra' "stampigliato" e verniciato colore "terra cotta" (che qui dicono "teracoda"...) ... mercoledi' probabilmente l'ispezione, giovedi' verra' messo l'interno di "pebble-tec", che poi dovra' essere lavato con l'acido... e direi che la settimana dopo la prossima la riempiremo con circa 20mila galloni d'acqua e... yahooooooooo.... SPLASH!!! Aaaaaah....
Emily e Vivian passano il loro "spring break" a giocare con i loro giochini preferiti (Littlest Pet Shop) .... in pigiama tutto il giorno, se potessero!
Ogni tanto, big brother si diverte a giocare con le sorelline...
Aspettiamo con impazienza the Easter Bunny che quest'anno sara' ecologicamente preparata (secondo Em e Viv e' una coniglietta!) e riutilizzera' i cestini degli anni passati... pochi cioccolatini, e piu'.... non so che cosa: devo ancora andare a comprare i veri regalini, da vera procrastinatrice!!
Domenica arriveranno anche mia cognata con marito (numero 4... pare che sia quello giusto!), quindi devo preparare il pranzo... tutto vegan... gotta go!!!



giovedì 20 marzo 2008

Forse non tutti sanno che.... (primo episodio)

Uno dei tanti (troppi?) blog che leggo e' quello di Andrea, che spesso propone informazioni curiose, spesso inutili o solo strane, di cui poche persone illuminate sono a conoscenza. Siccome ho circa 3 post su cui sto lavorando, in piu' ho i bambini a casa per spring break (ma vi immaginate che tutte le parole religiose vengono evitate quando si parla di festivita' federali, e per me e' una cagata, perche' se non fosse stato per i cristiani, la tradizione delle feste natalizie e pasquali non sarebbe mai iniziata, quindi gli ebrei, i mussulmani, i buddisti e scientologi americani dovrebbero ringraziare noialtri cristiani per il fatto che esiste il Natale (off) e la Pasqua (off)... perche' quindi dovrebbero offendersi? Dovrebbero esserne felici, no?); in piu' sto sempre lavorando al fundraiser per la scuola media, quindi passo dalla scuola spesso a far fotocopie etc... insomma per tutti questi motivi, ho deciso di fare qualcosa di diverso e mi sono fatta "ispirare" da Andrea: vorrei far luce su alcuni lati della cultura americana di cui credo molti italiani non siano a conoscenza. Premetto che le informazioni che vi passo sono frutto della mia esperienza personale e che altri italiani in America possono avere fatto esperienze diverse, pero' dalla mia parte ho quasi 15 anni di vita al 99% americana e il fatto che ormai rido (perche' li capisco e non per mascherare la mia disperazione e la frase "Ma cos'ha detto?") quando vedo i comici in tv o nei comedy clubs: questo secondo me e' un segno sicuro di assimilazione nella cultura ospite.
Per la serie "Forse non tutti sanno che...in America...."

1. La maggioranza degli ometti americani e' circoncisa!!! Sorpresa sorpresa, quando si tolgono i boxers, nell'80% dei casi il saluto ti arriva da uno "Sturmtruppen" (con l'elmetto....capito?). Lo so che state fremendo di curiosita' per sapere perche' il povero Brad Pitt oppure Tom Cruise, sicuramente George Clooney vista l'eta', e milioni di altri siano stati mutilati selvaggiamente? Questa tradizione o meglio abitudine barbarica, anche quando e' dettata da leggi religiose, e' nata probabilmente negli anni '40 e '50, quando cioe' la maggioranza delle donne americane ha iniziato ad optare per il parto in ospedale e i medici di allora, per "facilitare" il processo e probabilmente per cercare di evitare alla donna i dolori etc, hanno iniziato a far nascere i bambini con il cosiddetto "cesareo vaginale" (too much info, sorry!). Praticamente la donna veniva messa sotto anestesia totale al momento giusto e il taglio di tipo cesareo veniva fatto esattamente dove il termine di cui sopra fa riferimento. OUCH!!! Morale della favola, il bebe' veniva portato via nella nursery immediatamente, gli veniva dato il latte artificiale (tradizione che porta il suo peso ancora oggi, dove solo il 60% di mamme allatta i figli), la donna non poteva sedersi normalmente per probabilmente anni e, se il bebe' era di sesso maschile, veniva circonciso nel giro di 24 ore, per prevenire in teoria tutta una lista di ipotetiche malattie. Ok, allora negli anni '40 e '50 erano ignoranti e ora sappiamo che la circoncisione non previene il cancro in nessuna parte del corpo e che anzi gli uomini lasciati "intatti" riescono ad avere piu' gioia, piu' soddisfazione nelle loro relazioni, ma allora perche' continuare? Aha! Qui le risposte che ricevi, se fai questa domanda in giro (cosa che io ho fatto a tutte le mamme che conosco e che hanno figli circoncisi, cioe' a parte io e mia sorella Marinella, TUTTE quelle che conosco!!) sono 3:

  • perche' e' piu' facile tenerlo pulito. ..... ma scusa, dov'e' che vive tuo figlio? Nel deserto del Sahara? Ma cacchiolina, si fa il bagno o la doccia tutti i giorni, ma che fatica ti costa spiegargli che, cosi' come si lava i capelli testa, si deve lavare tutte le altre parti del corpo, specialmente IT???.... E' come se, per facilitarne la pulizia, ci facessimo aprire le narici.... zip zip, 2 tagliettini veloci e via.... niente piu' depositi schifosi all'interno del naso, basterebbe usare una spugnetta... MA DAI!!!
  • perche' cosi' e' uguale al padre. .... perche' i figli sono uguali al padre in tutto, colore dei capelli, dimensione del naso, colore degli occhi... in tutto e per tutto il figlio maschio assomiglia al padre.... UN'ALTRA CAGATA PAZZESCA!
  • perche' cosi' non si sente "diverso" quando si trova con gli amici oppure negli spogliatoi della palestra. .... Allora, se mio figlio passasse il tempo quando e' con gli amici oppure nello spogliatoio della palestra ad osservare come sono fatti gli altri, ma allora il suo problema sarebbe un po' piu' grande di quello di non essere stato circonciso, no? CHE IDIOZIA, patetica persino!

Da qui si inferisce che Chris non e' stato circonciso (anche se mi e' arrivata la bolletta dal medico per l'operazione, che ho dovuto contestare, visto che e' una pratica cosi' comune), e si' J e' circonciso e no, padre e figlio non si sono mai confrontati, ne' Chris si e' mai sentito "diverso" dal padre, ne' credo Chris abbia mai avuto problemi nello spogliatoio della palestra (forse e' un bene che non faccia sport di squadra!). Gli ho spiegato che in nessun altro paese occidentale viene praticata la circoncisione di massa, inclusa l'Italia, e gli ho anche detto che gli uomini italiani sono rinomati per le loro abilita' sessuali... e che quindi gli ho fatto un favore.... per il momento l'ha bevuta.... non ho avuto il coraggio di dirgli che non potevo sopportare l'idea di farlo soffrire, anche da piccolino....

2. Tra gli abitanti del Nord degli US e quelli del Sud, esiste una rivalita', una sorta di antipatia che mi ricorda spesso i sentimenti che esistono in Italia. Non ho studiato molto la storia statunitense, ma credo che si possa risalire all Civil War del 1861.... gli stati parte dell'Union (al nord) volevano la schiavitu' abolita e quelli della Confederazione (al sud) erano perfettamente felice di tenersi gli schiavi.... la gente che proviene dal Nord degli US chiama la gente del sud Redneck (cowboys sempre al sole con il collo arrossato) e la gente del sud chiama chi e' originario del nord Yankees. C'e' sempre una sorta di disprezzo, e faccio un esempio: J e' nato a Long Island, quindi uno Yank in tutto e per tutto, dal linguaggio "colorito", all'accento tipico, non pesante come chi e' di Brooklyn per esempio, ma piuttosto evidente. Quando abbiamo iniziato a considerare il trasferimento in Arizona (da considerare che si e' laureato alla ASU in Tempe, AZ), la sua paura principale, a parte la presenza di scorpioni e crotali, era quella di dover convivere con qualche "redneck" per vicino... lo stereotipo che ci viene propinato, che ha il fucile in sala, che va a cacciarsi la cena e, se non la trova su per le montagne, non ci pensa 2 volte a sparare al tuo cane... Strano come non avrebbe nessun problema a vivere vicino ad una "Southern Belle", cioe' la donna del sud, gentile, educata, rispettosa del suo posto dietro l'uomo.... Come sappiamo, tutti gli stereotipi sono basati su qualche verita', ma perdono il contatto con la realta' quando diventano l'unica misura con cui giudichiamo e veniamo giudicati! (A questo proposito, il discorso di Barack di stamattina a Philadelphia e' stata un'opera geniale, da paragonare quasi a quello di MLK jr. di "I have a dream...")

3. Chi possiede una Harley negli US? No, non sono degli strafighi, tutti vestiti bene, giovani, in forma come ci si immagina un po', anche grazie al film "Easy Rider"... no, sono quasi tutti cinquantenni ex-hippies (con qualche eccezione), con la fatidica "beer-belly", vestiti tutti uguali, giacche e pantaloni di pelle nera, capelli lunghi con coda di cavallo, oppure a volte pelati, con baffazzi da far paura a Re Vittorio Emanuele! Le "bike chicks" cioe' le loro donne, sono di solito sui quaranta (ottima annata, devo dire!!), con dei bei culazzi che strabordano dal sellino, tutte vestite di nero anche loro..... Mi ricordo i primi mesi qui negli US, in California, siamo andati a sentire un gruppo che suonava in un bar e c'erano fuori parcheggiate un gruppo di Harleys. Io da italiana appena arrivata mi sono tutta gasata e ho voluto farmi fare una foto... quando uno dei proprietari delle moto e' uscito, mi e' venuto uno spavento, ma ho fatto buon viso.... da qualche parte ho la foto di me seduta su una harley della miseria, dietro a uno che, di primo acchito, sembrerebbe un ex ergastolano appena uscito! Io non lo sapevo pero', giuro!

Be' per ora mi fermo con la prima puntata di "Stranezze e inutili informazioni sull'America". Sara' meglio che mi butti a letto...

domenica 16 marzo 2008

HAPPY BIRTHDAY MARTAAAAAA!!!


Questa foto e' gia' stata pubblicata sul blog, ma non ne ho altre recenti, vista la distanza che ci separa!!!
Marta, ho provato a chiamarti stamattina, ma il tuo cellulare ha suonato a vuoto... allora no ho potuto farti di persona gli auguri... lascia perdere gli anni, sono solo un numero che ci viene appiccicato per convenzione... tu sei tutto fuorche' convenzionale...
Io se ti penso, ti ricordo quando ti sei venuta a casa dall'ospedale, infagottata tra le braccia della mamma... ti ricordo nel lettino che ti tiravi su per cercare di uscirne....mi ricordo che ti "odiavo" perche' strillavi tutta la notte e al mattino la mamma dormiva e io mi dovevo alzare da sola, vestirmi da sola e fare colazione da sola (da qui il mio amore per il pane secco intinto nel te'...).... ti ricordo quando giocavi per ore e ore alla Barbie con la Marta Rizzi... quando poi andavi alla Scala e ti venivo (qualche volta) a prendere, a guardarmi in giro e odiare tutte le altre mamme con la puzza sotto il naso, perche' pensavo al mondo in cui ti trovavi a dover vivere.... insomma, voglio solo ricordarti che non sei determinata dagli anni che hai vissuto e che comunque non dimostri, e non e' vero che non hai fatto "niente" oppure che non "hai" niente... lo sappiamo tutti che nel mondo dello spettacolo soprattutto in Italia, non ha nessuna importanza il talento hai, ma piuttosto "chi" conosci, chi "ti fai", a chi lo lecchi furiosamente....
Ti ho gia detto di mollare tutto e venire qui, anche solo per qualche mese... troveresti da lavorare piu' facilmente che non a Milano.....
Insomma, non importano gli anni, per me sei e sarai sempre la mia "sorellina" ed e' mio dovere aiutarti se possibile.... e poi comunque ricordati, io ne ho sempre 8 in piu'!!!! (e ora possiamo piangere insieme!!!!)
La tua big sissy, Monica

martedì 11 marzo 2008

Qualche foto e aggiornamenti...

Questa domenica abbiamo finalmente visitato il Coronado National Memorial,a poche miglia da casa. Praticamente e' l'altra parte delle Huachuca Mountains che ammiriamo quotidianamente dalle finestre di casa. E' un posto stupendo, si sale a piu' di 2000mt. di altezza e si ha la vista del Messico, una cosa quasi surreale, e si ha un'idea del cammino che Francisco Vazquez de Coronado si e' fatto dal Messico per esplorare la Terra Incognita alla ricerca delle 7 citta' d'oro... Qui Chris modella l'elmetto tipico degli esploratori spagnoli con "rete" metallica di protezione (e lo scudo).... pesa una tonnellata e c'e' da immaginarsi quanto abbia pesato il resto dell'armatura!! Poveri cavalli!!!!! Quando si parla di Wide Open Spaces... la montagna che si intravede in lontananza credo sia Jose's Peak... siccome stavano bruciando con fuochi controllati molti degli arbusti dall'altra parte della valle, purtroppo il cielo era un po' "nebbiosos", ma che vista!!
Dopo aver parcheggiato alla fine di una strada serrata, tutta tortuosa con precipizi (mi sudavano le mani mentre guidavo, e i bambini che mi chiedevano "How come you're not scared, mama?" e io grugnivo....) ci ssiamo fatti una piccola scarpinata e siamo arrivati su uno dei punti piu' alti e ci siamo debitamente riposati... qui le 3 grazie si godono il panorama...
I miei tentativi di fotografia artistica coinvolgono i fiori (o frutti) di un tipo di cactus chiamato "cholla" se non sbaglio....


Tanto per aggiornare sull'andamento della costruzione della piscina, settimana scorsa l'unica cosa che e' stata fatta e' stato l'innalzamento del muro in condivisione col vicino (quello arrogante di cui parlavo qualche post fa) e il muro a "L" intorno ai vari macchinari (filtro, pompa, salinizzatore etc). Il muro e' ora chiamato "berlino" per ovvi motivi e mi piace un casino... ora sto pensando a come creare un filtro, magari con piante, per poter fare un po' di skinny-dipping....

Comunque, qui si vedono i pannelli solari sul tetto....

Ecco la foto della mitica Roz, l'italo-americana con cui ho partecipato alla diversity fair (io l'ho chiamata Rose per 2 settimane e lei non ha avuto il coraggio di dirmelo... sti maledetti suoni inglesi!!!). Qui stava spiegando a Em e Viv come preparare l'impasto per i ravioli...

Ok, a casa nostra, il sabato e' "chocolate chip pancakes breakfast" e la domenica "chocolate chip muffins breakfast", per chi non l'avesse capito, il cioccolato e' una parte importante della nostra dieta vegetariana... quando J non c'e', per esempio quando era con Jack Newton a fare le foto dell'universo due settimane fa, allora ho dovuto preparare io la colazione del weekend, e la domenica ho preparato "chocolate chip waffles".....con sciroppo d'acero... mammamia che bonta'....


Uno dei "capolavori" di Vivian e' stato scelto per essere esposto alla mostra d'arte della gioventu' locale. Siamo andati al ricevimento e per mezz'ora siamo andati in giro cercando di capire quale masterpiece fosse stato scelto (l'insegnate d'arte non gliel'aveva detto), sicuri che fosse stato uno dei suoi disegni... alla fine l'abbiamo trovato ed era il suo "clay portrait"... purtroppo non si vedono i dettagli dalla foto, ma i particolari del disegno sono troppo belli... ovvio, e' mia figlia!!!
(every roach looks beautiful to its momma!!!)


Tutto qui per ora. La colazione finalmente mi aspetta!! XXOOM.




lunedì 10 marzo 2008

Wide Open Spaces

Primaditutto, e' con molto orgoglio che annuncio la pubblicazione del mio primo articoletto vegetariano sulla newsletter della cooperativa. Potete leggerlo cliccando su http://www.sierravistamarket.com/scoop/20080304_v1.pdf
La mia colonna (!) si intitola Vegetarian Tidbits e non e' stata edita neanche un pelino!!! Non male, eh? La mia foto non e' esattamente la mia preferita, ma sono quel che sono, e non potrei trasformarmi neanche con Photoshop!!!
E' giunto il momento di cambiare la mia "canzone della settimana", e questa volta prendo in prestito le parole di una canzone delle Dixie Chicks, le cui parole a mio parere mi rappresentano moltissimo. Quest'estate piu' di un'amica/o mi ha chiesto se non mi manca Milano, la citta' dove sono nata, oppure l'Italia, la mia (e qui uso un termine usato pochissimo nel nostro bel paese) patria... e la risposta come al solito non e' mai un si' o un no.... 8 mesi fa, se avessi potuto sarei scappata via dal New Jersey e tornata a Milano. Oggi, sono felice di essere qui, in un posto dove c'e' spazio tra un essere umano e un altro, dove non ci si fa a botte per un parcheggio, dove e' possibile trovare spazi aperti, dove la natura e' ancora regina ed e' possibile ascoltare i suoi suoni, mescolati al silenzio. Avere spazio intorno a me mi rilassa e mi rende di buon umore e no, non mi manca il casino di Milano, il 15 strapieno, dove non ci si puo' aggrappare da nessuna parte e a dire il vero non ti serve neanche, visto che non c'e spazio per muoversi.
Non mi manca l'olezzo del sudore mescolato a quello del deodorante, fermentati insieme per 10 ore, per il dis-piacere di chi e' sfortunato e deve sugarsi un viaggio da capolinea a capolinea pregando che il vicino scenda alla prossima fermata. No, non mi manca la sensazione di soffocamento che si prova in metropolitana, o le file per comprarsi un panino o bersi il caffe'.... la nostalgia che provo per Milano nasce dalla distanza che rende difficile coltivare le amicizie, e che non facilita il rapporto tra nonni e nipoti, per esempio...
per il resto, il mio sogno di ragazzina ha ormai preso la forma di un posto nel west... un posto dove il mio bisogno fortissimo di ampi spazi aperti viene soddisfatto!
WIDE OPEN SPACES
Who doesn't know what I'm talking about
Who's never left home, who's never struck out
To find a dream and a life of their own
A place in the clouds, a foundation of stone
Many precede and many will follow
A young girl's dream no longer hollow
It takes the shape of a place out west
But what it holds for her, she hasn't yet guessed
(chorus)
She needs wide open spaces
Room to make her big mistakes
She needs new faces
She knows the high stakes
She traveled this road as a child
Wide eyed and grinning, she never tired
But now she won't be coming back with the rest
If these are life's lessons,
she'll take this test
(repeat chorus)
She knows the high stakes
As her folks drive away, her dad yells, "Check the oil!"
Mom stares out the window and says, "I'm leaving my girl"
She said, "It didn't seem like that long ago"
When she stood there and let her own folks know
(Repeat Chorus)
She knows the highest stakes

domenica 9 marzo 2008

Io se potessi....

Primaditutto, devo fare gli auguri a mio papa' che ieri 8 marzo, festa delle donne per chi la festeggia (certo non qui negli US!) ha compiuto gli anni! Ci siamo sentiti via skype, purtroppo mi sono messa ad urlare una tirata "dedicata" a "voi italiani che vi lamentate sempre e non fate mai un piffero per cambiare la situazione italiana".... poverino lui e mia mamma, sicuramente si saranno guardati (eravamo in "conference call" con Marinella alle Hawaii, per cui ci si sentiva ma non ci si vedeva...) e avranno sussurrato :"Meno male che e' laggiu' nell'Arizonaaaaaa..." Cosi' devono subirsi le mie tirate solo occasionalmente!
Happy Bday Papi!

Ultimamente, presa con le nuove responsabilita' di PTSO President, mi e' venuto in mente che il lavoro piu' complesso e difficile che ho mai dovuto affrontare ' e' sicuramente quello di "Chief Executive Officer" di questa famiglia e di questa casa. Ovviamente, considerando il mio innato disgusto per l'organizzazione, si puo' capire le difficolta' fisiche, e lo sforzo inumano cui costringo il mio cervello nel catalogare, dividere, archiviare tutti i giorni o quasi, i mille e piu' frammenti di vita che entrano nelle nostre 4 mura, portate dalle maree create dai membri, a 2 e a 4 zampe, di questo gruppo di cui sono uno dei Founder Members!
Mi ricordo quando eravamo solo in 2, J ed io, sempre liberi, senza catene :"cosa facciamo oggi? Ti va di andare a Santa Barbara per pranzo?" .. "OK" .. Oppure "Settimana prossima ho il venerdi' libero, ti porto a Las Vegas"... Insomma, niente responsabilita' pressanti (magari solo quelle finanziarie) e tutto FUN, FUN, FUN!

La nascita di Christopher ha sconvolto questo equilibrio, in un modo assurdamente fantastico, ma contemporaneamente abbiamo iniziato a perdere la spontaneita', e il "fun, fun, fun" a tutti i costi che guidava la nostra vita di coppia e' finito. Ripensando a "quei tempi", mi do piu' di una pacca sulle spalle, in un momento di auto-gloria, perche' all'epoca (12 anni fa) se i figli li facevi naturalmente, cioe' sanza cesareo o complicazioni, ti rimandavano a casa entro 24 ore dal parto... WOW, come ho fatto, mi chiedo? Appena avuto un bebe', che tra l'altro non riusciva ad allattare... ci mandano a casa e... good luck! Nessuno a casa ad aiutarci, solo noi 3... a cercare di sopravvivere, e dopo qualche giorno da sola (J doveva tornare al lavoro), con un piccolino che non allattava a causa di una palatoschisi non diagnosticata per una settimana... insomma le sfide e le difficolta' sono state tante, come per tutti i genitori... con in piu' la peculiarita' di non avere il supporto della famiglia, di trovarmi in un paese comunque straniero....
E come potrei dimenticare quando nel 2000, con Emily di 16 mesi, Chris di 3 anni e mezzo, J con la gotta, 2 dischi erniati e altri problemi fisici, mi sono trovata incinta un'altra volta (sorpresa! ancora oggi non sono sicura di non essere rimasta incinta per intervento diretto divino... lo so, lo so, basta farlo una sola volta, ma CACCHIOLINA....!)... quanti sono gli anni in cui, classico esemplare femminile della specie umana, credo di aver sacrificato piu' o meno tutto per cercare di mandare avanti in qualche modo questa famiglia, anni in cui "prendermi cura di me stessa" significava 3 minuti nella doccia da sola se fortunata, spesso invece con un pargolo attaccato alla gamba e fuori gli altri due che piangevano....
Racconto questo perche' vorrei cercare di spiegare e contemporaneamente capire io stessa, le radici di questa mia insoddisfazione, che e' come il risveglio dal torpore in cui ho vissuto inconsciamente per molti anni, e che potrebbe spiegare persino almeno uno dei motivi alla base dell'aumentare dei divorzi in matrimoni, almeno di quelli di matrimoni che sono durati alcuni anni, e che magari hanno dato frutto (i.e. pargoli).
In uno degli ultimi post, SUYSAN parla di come anche in Italia la percentuale di divorzi e' arrivata al 50% e si chiede ( e chiede a tutti noi che la leggiamo) quali siano i motivi. A parte il post scritto in modo stimolante, i vari commenti mi hanno fatto pensare e pensare...
... al cambiamento, anzi al rivoltamento della mia relazione con J, ai figli che hanno cambiato la dinamica della relazione, che hanno sicuramente aggiunto ma anche tolto qualcosa a questa relazione... al primo bacio, roba di tanti tanti tanti anni fa, e poi all'ultimo bacio che ho dato e ricevuto con passione (anche questo, roba non proprio recentissima)... all'istante, l'attimo magico che precede questo schiocco di carne tra due persone... quel nanosecondo sospeso in un universo parallelo dove il tempo non esiste e le emozioni, la passione sono vere e sentite in eterno...Ho iniziato a pensare (cosa sempre piu' dannosa, oso dire) al dolore che si prova quando ci si rende conto che quel istante e' irripetibile, e che passeremo il resto della nostra vita alla ricerca di quell'assoluta perfezione quando il cuore sembra scoppiare e tutto il resto scompare perche' non conta niente.... alla tristezza, alla crisi che sopraggiunge quando alla fine ci rendiamo conto di vivere in un mondo dove il tempo, l'unico tiranno "politically correct" che conosco, creato dall'uomo e diventato padrone dell'umanita', lentamente erodera' anche la memoria di quel momento...
Chi e' alla ricerca di Mr. o Mrs. Right, e' pieno di speranze (anche se mantiene un certo distacco per cercare di proteggersi); chi l'ha appena trovato, si sente in dovere di esprimere il suo giudizio negativo nei confronti di chi non riesce a mantenere "acceso il fuoco" della passione e prende il sentiero piu' facile, quello della separazione (ma chi lo dice che e' quello piu' facile?); chi ha alle spalle diversi anni insieme alla persona, "quella giusta" almeno 10 anni fa, allora ha un giudizio piu' pacato, ma spesso superficiale, tipo "E' normale che la relazione cambi, che le emozioni dell'inizio non esistano piu'" ma secondo me, c'e' sempre un sottofondo quasi da predicatore bonario, e' un po', come si dice qui, "wishy-washy", cioe' vago e a mio parere non realistico.
Non so se scandalizzero' qualcuno, quindi se avete il cuore debole (o vi siete appena innamorati e siete tutti bacini e carezze e cuoricini disegnati sul diario), non leggete le prossime righe, perche' come sempre le cose le dico come le penso, senza dolcificanti: io se potessi, cioe' se avessi la possibilita' di farlo senza che ci fossero conseguenze tremende, se io potessi innamorarmi e riprovare il brivido della prima volta, e se potessi farlo over and over and over, be', io lo farei! Domani, stasera... I mormoni avevano capito una cosa (ma ovviamente essendo maschilisti e fanatici, non avevano capito niente del mondo femminile) e cioe' che la monogamia, o comunque la mono-relazione, e' difficile, quasi quanto il celibato. Io se potessi provare le farfalle nello stomaco non solo con una persona, ma con diverse, se potessi avere diverse relazioni importanti (e non parlo solo dell'aspetto sessuale), senza far soffrire nessuno o venire etichettata o messa in prigione, io mi ci butterei!
Ora mi butto a letto, che e' tardissimissimo!

giovedì 6 marzo 2008

Due foto eccezionali!

"Horse Head Nebula", fotografata da J durante la lezione con Jack Newton di settimana scorsa. Sembra proprio una testa di cavallo, vero?
M42, ovvero "Orion Nebula", la nebulosa che si trova nel mezzo della "spada" di Orione. L'occhio umano, anche attraverso i telescopi potenti, non puo' catturare ne' i colori ne' la bellezza di questi "objects", questi incredibili misteri dell'universo che gli astronomi e gli scienziati del mondo cercano di spiegare, ma che per me e' sufficiente ammirare a bocca aperta!
Spero domani di avere due minutini per scrivere di piu': la mia vita e' cosi', o non faccio un cacchio o non ho neanche il tempo di andare al cesso!!!
'Notte! Moky

domenica 2 marzo 2008

Rileggendo il post sul mio vicino e i commenti ricevuti (uno e' stato cancellato dall'autore... forse ho offeso qualcuno???.... Oh well.... tough!), mi sono resa conto che, con la mia lamentela, mi sono in un certo conto comportata proprio come le persone che criticavo, cioe' con amarezza. Secondo Dale Carnegie, tutti gli esseri umani, senza eccezione, pensano di essere superiori al loro prossimo, alcuni lo dimostrano con il modo in cui agiscono e comunicano, altri mantengono il segreto con una facciata di umilta' e magari riescono ad ammetterlo solo nella segretezza della loro anima. Io confesso che Dale Carnegie ha ragione.

Cosi' ho deciso di non lasciare il senso di quasi rabbia e certamente di frustrazione che ha dettato il post, sopraffare la positivita' che in generale mi caratterizza, e invece di "let it go" e se possibile celebrare il fatto che e' possibile coltivare un certo livello di amicizia anche con persone di cui non si condivide il modus operandi (e' giusto cosi'? Mah...), nella speranza che un giorno riescano a rendersi conto delle conseguenze che creano le loro parole, sia quelle che dicono sia quelle che potrebbero dire, ma che rimangono intrappolate nel loro cervello . Non ho nessun dubbio che la maggioranza di queste persone che amano lamentarsi tanto quanto odiano fare complimenti, non lo facciano per cattiveria, forse (dico forse) non si rendono neanche conto delle conseguenze create dai loro commenti. Ho deciso, dall'alto della mia palese, assoluta e incontrovertibile superiorita' di dar loro il beneficio del dubbio e il dono della speranza che un giorno riescano a cambiare.

Augh! Ho parlato!!! Grande Capo....

Ieri, nella "cafeteria"della Buena High School si e' tenuta "Greet yourself, Sierra Vista!", la "diversity Fair" che intende celebrare tutte le culture che compongono questa citta'. Per ovvi motivi di origine "militare" (soldati stazionati in Germania trovano conforto nella "fauna" locale) la presenza tedesca e' molto forte, avevano 2 booths, vendevano fette delle loro belle tortazze al cioccolato, hanno sfoggiato costumi e danze etc, cosi' come il Messico, l'Irlanda, la Korea del sud, la Croazia, la Polinesia, il Malawi e molte, molte altre, persino l'Iran! Al mio tavolo avevo alcuni libri italiani (parte della mia "collezione"), le maschere che abbiamo comprato a Venezia a giugno e il mio laptop funzionava da dvd, con "La dolce vita" prima e poi un dvd di di immagini italiane chiamato "Visions of Italy". Le mie compagne in questa avventura erano Emily e Vivian, che chiedevano a tutti "Do you have any questions about Italy?" e Rose, una signora italo-americana (solita storia i nonni emigrarono dalla Sicilia e da Napoli). La sua idea sarebbe stata quella di preparare i ravioli alla ricotta, ma dopo aver lavorato per un po', purtroppo ha dovuto smettere perche' l'Health Department e' venuto a controllare e non avendo la licenza alimentare non poteva continuare. Comunque ci siamo divertite moltissimo, la gente si fermava a guardare il film, si e' fermato uno dei professori di musica del Cochise College, parlava italiano e ha vissuto a Milano (vicino a Porta Ticinese!!!) per un po' di anni e mi ha rivelato che esiste un gruppo di italiani a Sierra Vista che si ritrova a mangiare (ovvio) e a parlare etc una volta al mese o giu' di li'. Dovro' mandargli un email per avere altre informazioni in merito. Molte persone si sono fermate a raccontare delle loro vacanze in Italia, un signore di 84 anni mi ha raccontato che era uno dei soldati che era venuto a liberare l'Italia nel '45, quando aveva 19 anni, e l'ho ringraziato, una Army wife mi ha chiesto se avevo delle informazioni e foto di Vicenza, perche' dovranno trasferirsi tra un annetto... e' stata una bellissima occasione per parlare dell'Italia e conoscere una marea di persone.

Lamentarsi non serve, ne' a chi si lamenta ne' a chi ascolta il lamento. Se mi trovero' in una situazione come quella col mio vicino ancora, mi sforzero' di trovare qualcosa di positivo da dire, invece di ritrarmi inorridita e stupita perche', dopotutto, "gasarsi" fa parte della natura umana!






Wow, che sermone,

Amicizie sbilanciate: una miniserie.

Quello dell'amicizia e' un argomento cui penso spesso, e di cui ho parlato anche nel blog frequentemente. Sin da bambina ho vissuto ...