Domani arriva l'inizio ufficioso della stagione natalizia (o, siccome siamo in clima di "political correctness", stagione delle feste), il Thanksgiving. Andremo, come l'anno scorso, a Phoenix da mia cognata, la mecca arizoniana per lo shopping. Purtroppo siamo in un momento di "ristrettezze" economiche (visto che J, dopo l'euforia macho-sciovinistica che ha seguito la notizia del fagiolino, si e' reso conto che non potra' "ritirarsi", andare in pensione tra 9 anni e farsi i pifferi suoi, ma dovra' come minimo lavorare finche' non avra' 80 anni.... e allora: bisogna accorciare il mutuo, se solo paghiamo un mese extra all'anno si accorcia di 8 anni... bisogna che ci scriviamo giu tutto ma tutto quello che spendiamo... insomma, l'opposto di quello cui siamo abituati tutti e due... vedremo), quindi il piacere sara' molto scialacquato, e visitare Phoenix non sara' la stessa cosa del Thanksgiving scorso (dove ho fatto parecchie compere). Tra l'altro mi dovro' confrontare con una ex (di 1000 anni fa) di J... confronto che e' sempre a mio favore, in quanto la biondona alta 1.75 e' oramai un armadio a 3 ante (e di figli ne ha avuto solo una! Tie'), pero' e' sempre un po'.... "akward". Non che sia gelosa, no, no, dopotutto siamo sposati da 15 anni, pero', dicevo, e' pur sempre strano.
Questo e' il mio 16mo Thanksgiving, i miei "studenti" mi hanno chiesto come celebriamo il Thanksgiving... ho fatto una faccia che ha espresso il mio stupore alla domanda... "Well, we didn't have Pigrims and Indians in Italy, you know....".
Inizialmente era solo una scusa per mangiare a casa di amici, anche perche' delle tradizioni americane sapevo poco. Poi, specialmente con l'arrivo dei pargoli, la festa ha iniziato a prendere piu' significato, dalle canzoncine cantate in piedi sulla sedia di fronte ai nonni, ai mini-poster con le immagini classiche dei pilgrims a tavola con gli indians, a mangiare mais e fagioli (niente tacchino allora)... e il leggere i temini scritti su cosa significa "thanksgiving" ("I am thankful for my Mom, my Dad, my family and my pets", Chris aveva scritto in prima)... questa festa e' la scusa perfetta per soffermarsi un attimo a "contare le proprie benedizioni", qust'anno per noi molte: da quelle piu' generali, finalmente un presidente, come ha detto ieri sera Bill Maher, che sa mettere insieme un soggetto e un predicato con un senso, a quelle piu' personali di un bonus e un aumento (anche se non esorbitante, fa sempre piacere) per J, i bambini che vanno bene a scuola, il fagiolino (anche se non sono ancora completamente sicura sia un "blessing"... ronf!) che cresce e di cui ieri abbiamo ascoltato il battito del cuore... ponf, ponf, ponf, ponf velocissimo, il vivere qui dove l'inverno e' una stagione veloce e non piu' fatta di freddo e gelo per 7 mesi...
Il "count your blessings" e' un esercizio che dovrebbero fare tutti in tutto il mondo, un po' alla Pollyanna. Perche' e' proprio vero, pur con tanti problemi, potrebbe essere peggio, no?
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Happy Thanksgiving cara Moky!
RispondiElimina---Alex
Esatto, let's count the blessings! Meglio ringraziare per quel che si ha che lamentarsi per quel che non si ha, soprattutto di questi tempi in cui l'economia sta bastonando un po' tutti. happy Thanksgiving!
RispondiEliminaBuon giorno del ringraziamento...c'è sempre un motivo per ringraziare!!!
RispondiEliminahai ragione. A me piace ringraziare, tener sempre presente le fortune che ho. E quando lo dimentico mi faccio arrabbiare.
RispondiEliminahappy thanksgiving!
Segnare le spese e' utile secondo me. Io ho iniziato con mia moglie (puoi immaginare chi ha deciso in merito!) e ora e' un'abitudine.
RispondiEliminaHappy thanksgiving!!
Toccante la citazione Pollyanna...
RispondiEliminaEnjoy!
JJ
fico! Il Thanksgiving che festaeggia il suo Sweet 16
RispondiEliminaBuon Thanksgiving, a te e ai tuoi, e a voi tutti americani compresi mia sorella e cognato!!!
RispondiEliminaUn bacione,
Chiara (da Bologna)
beh, che gli americani in storia e geografia fossero uin po' scarsini è un fatto, ma certo che ci volessero appioppare pure il thanksgiving è nuova!....
RispondiEliminaContinuo a chiedermi come hanno fatto a sterminare tutti quei poveri native americans...
buon non tacchino in ritardo!
Yes. E non c'è mai fine al peggio! :-)
RispondiEliminaX tutti: grazie grazie... Un bel Ringraziamento a tutti!!
RispondiEliminaF.to:
Pollyanna....
You're blessed indeed, Moky. You got a beautiful gorgeous family and plenty of love.
RispondiEliminaHugs
Mauri
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