Il tempo passa senza che quasi me ne accorga, scandito da visite, esami, eventi a scuola, etc. etc. Se non fosse per le tracce lasciate a penna sul calendario appeso sul frigorifero, ogni giorno sarebbe uguale al precedente... corri a destra, corri a sinistra.... pisola quando puoi... poi corri ancora....
... eppure in piu' o meno 8 settimane, la nostra vita cambiera' ancora. Ancora non mi sembra che stia cambiando niente. A parte la pancia che e' ormai un oltraggio alle angurie.
Abbiamo passato la Pasqua in modo tranquillissimo, ma per non so quale motivo (ormoni?) mi sono ritrovata ad urlare a tutti in famiglia, lamentandomi del disordine etc. Dopo essermi scusata, mi sono trovata a pensare alle persone in Italia che hanno perso tutto.... io che urlo per il casino, loro che urlano di disperazione, perche' non hanno piu' una casa da riassettare, mobili da spolverare, bucato da fare, famigliari con cui sfogarsi. E allora se potessi mi darei una pedata nel didietro.
Ma e' la natura umana che e' egoista, e siamo programmati a pensare alle difficolta' e tragedie altrui solo per un po': poi, per mantenere la propria sanita' mentale (egoismo da sopravvivenza), si passa ad altro. Di solito qualcosa che riguarda noi stessi.
Se pero' fosse obbligatorio fare una presa di coscienza quotidiana della realta' che "gli altri" vivono, se fossimo costretti ad un esercizio altruismo anche solo da osservatori delle difficolta' vissute dal "nostro prossimo", sono sicura che ci si lamenterebbe meno delle proprie magagne, vere o presunte, e forse si agirebbe di piu'. Contrariamente a quello che si pensa, saremmo forse piu' felici. E' vero che spesso ci soffermiamo ad osservare le tragedie altrui con il piu' o meno mascherato pensiero "Meno male che non e' capitato a me" (morbidity, si dice qui, l'istinto che ci fa girare la testa di fronte a difetti fisici di un passante, ad incidenti in autostrada etc), ma io parlo invece di osservare con empatia, il classico mettersi nei panni altrui. Cosi' tanta energia viene sprecata nel vivere arrabbiati con questo e quello, a fare andare la bocca in inutili tirate lamentose (energia che potrebbe essere dedicata ad azioni positive) che alla fine e' ovvio che siamo sempre tutti stressati, depressi, crucciati, incazzati con tutti.
Parlo principalmente per me stessa, ma chissa' se questo cambio di attitudine mentale potrebbe servire ad altri.
Di sicuro un altro elemento scombussolante per me e' il tempo desertico: la primavera e' sempre imprevedibile qui nel sud dell'Arizona, la notte tra venerdi' e sabato ha finalmente piovuto, dopo forse 3 mesi, e sulle montagne di fronte ha nevicato, creando un'atmosfera quasi surreale, perche' la temperatura era sui 22C+. Se devo essere sincera, spesso ho la vivida impressione di stare vivendo una vita surreale, che combacia con il clima esterno.
Il 24 aprile Kelly e Nancy mi "tireranno una doccia per il bebe' " (tradotto pari-pari dall'inglese "throwing a baby shower"), cioe' organizzeranno una festicciola in cui, con le mie amiche ci si trovera' a mangiare, scambiarsi 4 chiacchiere , fare 4 giochini carini (o idioti, a seconda di chi organizza) e a "farmi la doccia" appunto di regali. Ne ho avute 2 di baby shower, una per Chris e una per Emily: nel primo caso, era organizzata da colleghe di J in California e hanno partecipato i miei vicini, visto che di amiche-amiche non ne avevo ancora fatte (ero li' da un anno circa); nel caso di Emily, di amiche a quel punto ne avevo parecchie, ma in California, e noi avevamo appena fatto il trasloco in NJ, quindi mi e' stata organizzata da 2 "mamme" conosciute all'hotel dove abbiamo vissuto per circa 3 mesi, e solo queste 2 famiglie hanno partecipato. Non una shower seria, insomma!
Questa e' la prima "shower" dove sono invitate amiche che conosco... be', anche qui da circa 1 anno e mezzo, e dove sono stata obbligata a fare una lista regali attraverso "Target", che e' uno dei miei store preferiti. Immaginarsi un incrocio tra la Upim e la Rinascente. A un piano solo pero', perche' gli spazi qui permettono di sbracarsi architettonicamente.... A dire il vero, mi sento un po' imbarazzata, perche' la sensazione e' di "obbligare" chi partecipa a fare un certo tipo di regalo. Allora la mia lista coinvolge molti prodotti sotto i $20.... insomma, ho cercato di essere molto economica... passeggino da $50 circa, tanto per chiarire... poi mi sa che me lo comprero' io comunque.
Di sicuro faro' foto per documentare l'evento.
Sempre di corsa....
Ho preparato le nostre tasse, e grazie a Turbotax tutto fatto in circa 2 ore: rimborso di circa $3000 Federal, $1200 dall'Arizona (gia' depositati direttamente sul nostro conto, in meno di una settimana). Uguale all'Italia, se mi ricordo bene....
Sto organizzando 3 eventi a scuola. Non entro nei dettagli, sappiate che con la memoria che mi ritrovo, e' un miracolo se tutto verra' fatto nei tempi giusti!!
La moquette nelle sale DEVE andare (con un cane con l'Alzheimer che non si rende conto di non essere in giardino, e' ormai uno schifo!), quindi sono in ballo con i piatrellisti, poi l'elettricista che deve installare il ventilatore da soffitto nella camera "nuova" di Emily e Vivian (la loro "vecchia" cameretta e' stata passata alla fagiolina), io sono quella che deve coordinare il tutto....
Non dimentichiamoci che il resto della famiglia e casa deve funzionare, nonostante tutto.... inclusa io, con le visite ogni 2 settimane, esami del sangue, etc.
Recentemente ho espresso l'opinione che non vedo l'ora di andare in vacanza ad un amico, il quale ha replicato (scherzando, immagino) che io sono sempre in vacanza....
... perche' era oltreoceano, ma un cartone glielo avrei tirato volentieri!!