lunedì 26 ottobre 2009

e bastala'....

Non mi sono spiegata bene.

Io avrei voluto poterci parlare di persona a Voldemort-a, lei che non voglio nominare. Invece tutte le sue rimostranze nei miei confront, perche' non le ho "fatto le feste" quando e' venuta a trovarci, perche' non mi ero comportata come una sorella (forse prendendo esempio da llei, che non mi ha MAI MAI MAI nemmeno telefonato o mandato un bigliettino congratulatorio per l'arrivo dei primi 3 figli?? Mah... e ripeto che avevo partorito 19 giorni prima del loro arrivo, avevamo dovuto affrontare una sttimana nel reparto neonatale intensivo perche' Violet aveva un polmone collassato)... insomma tutte le sue rimostranze non me le ha mica dette in faccia, no!
Io non capivo come mai, dopo il ritorno in Italia, tutte le volte che cercavo di chiamarla sul cellulare o via skype, lei non risppondeva o mi diceva che era presa... sara' presa, pensavo io. Be', tutto il veleno che aveva dentro non ha ovviamente avuto il coraggio di sbattermelo in faccia, no. Ha usato l'altra sorella come tramite, come messaggero. Tra l'altro durante la permanenza in ospedale di mia mamma. Invece di parlare con me, ha urlato con l'altra sorella.
E le minacce di morte e di querela? Ha usato i miei. Tipico comportamento da vigliacca.
E tra l'altro, io dico che i miei invece di difenderla come hanno sempre fatto, avrebbero forse dovuto dirle di andarsene, lei e le sue minacce, ormoni o non ormoni.

QUINDI LO DICO QU,I, FORTE E CHIARO:

VOLDEMART-A, CHIAMAMI E DIMMELOIN FACCIA, invece di servirti dello scudo di chi ancora ti vuole bene. Se hai qualcosa da dirmi, chiamami e dimmelo ... ripetimi in faccia cosa ti ho fatto quando sei stata qui, dimmelo in faccia che non mi sono comportata da sorella, quando vi ho aperto la porta di casa e vi abbiamo benvenuto,vi abbiamo lasciato prendere in braccio la nostra piccolina, abbiamo cercato di farvi vedere in giro, vi abbiamo portato a mangiare sushi, quando J ha preparato muffins e scones per voi per colazione... il tutto con 3 ore di sonno a notte, ricucita come una salsiccia, con 3 altri figli cui badare, la casa da far andare avanti, J al lavoro...

Chiamami e dimmelo in faccia. Non aspetto altro.

Memo per me: chiamare il 911/113 quando una persona fa minacce di morte.... anche se, dopo una vita di pazzie, alcuni si abituano.... io le minacce di morte le prenderei seriamente, soprattutto se coinvolgono famigliari e bambini.

Per questo motivo, ho gia dato nome e cognome delle persone che ci hanno minacciato a chi di dovere, tanto per essere proattiva... se dovesse succedere qualcosa ad uno di noi, i mandanti sono gia' conosciuti...

Uomo avvisato....

domenica 25 ottobre 2009

Minacce

Ricevo ben 2 email da mio padre: mia sorella, quella di cui ho parlato QUI, e QUI dopo aver letto i suddetti post, ha dato in escandescenze, cosa che mi aspettavo, vuole che elimini il blog (?) o forse questi 2 post. Me lo aspettavo, dicevo.

Quello che non mi aspettavo sono state le minacce di QUERELA e tanto meno quelle di MORTE, su di me, la mia famiglia immagino, i miei....

Si e' sentita sputtanata... un po' presuntuosa, no? Avro' 10 lettori a dir tanto, forse un paio la conoscono e se la conoscono, LA CONOSCONO, capito?
Gli altri non sanno chi sia. Non stiamo parlando di un personaggio famoso che scrive di un personaggio famoso. Connettere lei con me non e' poi tanto facile.

La mia risposta ai miei in lacrime e' stata, d'istinto "Aspetto la querela!"... e loro "No, no... il suo moroso viaggia spesso in America, ti fa causa.... conosce gente... ti ha mincacciato di morte"...

Mi sembra di vivere in un episodio dei Soprano's.

In questa luce, cancello la parte che descrive la cara persona che e' e le auguro tanta felicita'.

Avevo due sorelle. Una e' morta.

sabato 10 ottobre 2009

Il Nobel ad Obama : il perche', secondo me.

Continuo a leggere e a sentire persone criticare la scelta di Barack Obama per il Premio Nobel per la pace. Tutti hanno un'opinione, alcuni, come i soliti 4 idioti-republicans-conservative-racist che strombettano su FoxNews, dall'alto del loro podio presuntuoso, parlano di errore (e sono quelli che pochi giorni prima avevano esultato quando Chicago era stata nixata come sede olimpica del 2016 , considerandola una sconfitta personale di Obama), Ma molti, come anche alcuni dei miei amici blogghiferi considerano questo premio non meritato o quantomeno prematuro.

Capisco il loro punto di vista, ma al contrario io sono convinta che questo premio non sia stato una svista, un errore e nemmeno "wishful thinking", una sorta di desiderio, anzi.
Non e' un mistero che ammiri moltissimo Barack Obama, per questo ho letto i suoi libri, ascolto i suoi discorsi e i suoi interventi, sia "domestici" che internazionali, come immagino abbiano fatto i 5 membri della commissione norvegese che lo hanno scelto UNANIMAMENTE su 205 candidati. DUECENTOCINQUE, il numero piu' alto di candidature dall'incezione del premio, nel 1901.

Barack Obama e' sempre stato un paladino della politica del dialogo e della diplomazia ed ha sempre, in tutta la sua carriera politica, cercato di eliminare conflitti e di trovare un "territorio comune", ad esercitare empatia dove c'e' dissenso. Dal suo libro "The audacity of hope" :
"...I am obligated to try to see the world through George Bush's eyes, no matter how much I disagree with him. That's what empathy does- it calls us all to task, the conservative and he liberal, the powerful and the powerless, the oppressed and the oppressor. We are all shaken out of our complacency. We are all forced beyond our limited vision.
No one is exempt from the call to find common ground"

("Sono obbligato a cercare di vedere il mondo attraverso gli occhi di George Bush, non importa quanto sia in disaccordo con lui. Questo e' cio' che fa l'empatia- da' un incarico a tutti noi, conservatori e liberali, potenti e senza potere, oppressi e oppressori. Siamo tutti smossi dalla nostra compiacenza. Siamo tutti spinti oltre la nostra visione limitata.
Nessuno e' esente dalla chiamata di trovare un punto d'incontro")

Non esistono molti uomini o donne in politica che vivono secondo questo principio, ma Obama lo ha fatto quando era senatore dell'Illinois (e uno dei pochissimi ad esprimersi pubblicamente contro la guerra in Iraq) e lo fa ancora oggi, ad esempio con il casino che sta succedendo con la riforma del sistema sanitario, dove lui continua a presentarsi ai republicans con un ramo d'ulivo, continua a cercare di mediare e di ragionare con una destra sorda e totalmente negativa, e questo ramo d'ulivo viene preso a colpi di machete, obliterato.

Quando poi ha stretto la mano di Chavez, il "presidente" del Venezuela, la destra si e' raccapricciata... invece e' stato per me un momento cosi' importante... invece di sputarsi in faccia, si sono dati una stretta di mano... sembrerebbe pochino, ma non dimentichiamoci dell'episodio di Bush e la scarpa.... se l'interlocutore e' stimato, anche poco, c'e' una speranza concreta di riuscire a dialogare.

A chi lamenta il fatto che, delle promesse fatte durante la campagna, poche sono state messe in pratica, voglio solo ricordare le dimensioni del governo americano, e' un pachiderma he richiede spesso enormi sforzi per farlo movere, e voglio ricordare soprattutto il numero e la grandezza dei problemi che ha ereditato dall'amministrazione precedente, e il muro di gomma che l'opposizione continua a creare ogni volta che Obama prova a proporre qualcosa... il che pero' non toglie il fatto che un passo dopo l'altro, stia spingendo per mantenerle tutte, quelle promesse.

Inoltre, leggendo il comunicato stampa della commissione per il premio Nobel, le motivazioni vengono chiarite ancora di piu'; in esso tra l'altro, si dice che:

"...solo molto raramente ha una persona catturato l'attenzione del mondo nella stessa misura di Obama e ha dato al suo popolo la speranza per un futuro migliore. La sua diplomazia e' fondata nel concetto che coloro che sono alla guida del mondo devono farlo sulla base di valori e attitudini che siano condivisi dalla maggioranza dellapopolazione mondiale"

("Only very rarely has a person to the same extent as Obama captured the world's attention and given its people hope for a better future. His diplomacy is founded in the concept that those who are to lead the world must do so on the basis of values and attitudes that are shared by the majority of the world's population.")

La parte finale del comunicato stampa e' quella che mi piace di piu', e cioe' che "Per 108 anni il comitato norvegese del Nobel ha cercato di stimolare esattamente quella politica internazionale e quegli atteggiamenti dei quali Obama e' ora il principale portavoce del mondo. Il Comitato approva l'appello di Obama che "Adesso e' l'ora per tutti noi di prenderci la nostra parte di responsabilita' per una risposta globale a sfide globali."

(For 108 years, the Norwegian Nobel Committee has sought to stimulate precisely that international policy and those attitudes for which Obama is now the world's leading spokesman. The Committee endorses Obama's appeal that "Now is the time for all of us to take our share of responsibility for a global response to global challenges.")

Poi mi viene un po' da ridere quando sento i vari commentatori dire "Che cosa ha cambiato Obama, dal punto di vista della pace nel mondo?" Basta solo dare un'occhiatina veloce ai vari recipienti del premio per la pace per rendersi conto che, sfortunatamente, molte di queste persone e organizzazioni hanno ricevuto il premio per lo sforzo, non i risultati (basta pensare a Arafat/Rabin/Peres che hanno ricevuto il premio nel '94 o a Jimmy Carter che l'ha ricevuto nel 2002... in Palestina e in Israele la pace e' ancora solo una parola e il mondo in generale e' ancora crivellato da guerre.... allora che facciamo? Togliamo il premio? )

Consiglio di leggere l'articolo su cnn di Fareed Zakaria.
Anche Saturday Night Live ha dato la sua spiegazione... Obama is not George W. Bush!!!

venerdì 9 ottobre 2009

Prrrrrrrr Berlusconi...

Questo il testo dell'email ricevuta oggi.

"Monica

--This morning, Michelle and I awoke to some surprising and humbling news. At 6 a.m., we received word that I'd been awarded the Nobel Peace Prize for 2009.

To be honest, I do not feel that I deserve to be in the company of so many of the transformative figures who've been honored by this prize -- men and women who've inspired me and inspired the entire world through their courageous pursuit of peace. But I also know that throughout history the Nobel Peace Prize has not just been used to honor specific achievement; it's also been used as a means to give momentum to a set of causes.

That is why I've said that I will accept this award as a call to action, a call for all nations and all peoples to confront the common challenges of the 21st century. These challenges won't all be met during my presidency, or even my lifetime. But I know these challenges can be met so long as it's recognized that they will not be met by one person or one nation alone.

This award -- and the call to action that comes with it -- does not belong simply to me or my administration; it belongs to all people around the world who have fought for justice and for peace. And most of all, it belongs to you, the men and women of America, who have dared to hope and have worked so hard to make our world a little better.

So today we humbly recommit to the important work that we've begun together. I'm grateful that you've stood with me thus far, and I'm honored to continue our vital work in the years to come.

Thank you,

President Barack Obama"


p.s.:Berlusconi potrebbe candidarsi per ricevere il Raspberry Award (premio pernacchia), se esistesse per la politica e non solo per Hollywood...

martedì 6 ottobre 2009

Modestamente

Bellissima giornata d'ottobre, fa persino un po' freddino per i miei gusti.

Sono ancora in pigiama alle 11:25. Mi manca Lady, anche a J. Ogni cane che vediamo, dal vivo o in tv, ci guardiamo e ci diciamo "I miss her too".

Chris stamattina e' finalmente ritornato a scuola, per il momento nessun altro mostra sintomi di influenza.

Ho passato quasi un'ora stamattina ad interagire con Violet, che parlotta e fa versetti e mi guarda sempre come se fossi la madonna (quella che non canta...), tanto mi ama. E' sempre piu' bella e ciccia, parola di madre.

Pensandoci bene, non ho una laurea, non ho un titolo, non ho una professione, non so cucinare, ne' cucire... ne' arte ne' parte, si dice cosi' vero?

Pero' porcaccia la vaccaccia, faccio dei bambini bellissimi. Modestia a parte.



Pronte ad uscire......

... bella di mamma...




Da notare i capelli alla Einstein di Chris (rasati da me ieri...)

sabato 3 ottobre 2009

Goodbye, Lady, and farewell!

Ieri pomeriggio alle 5, abbiamo detto addio a Lady. Negli ultimi 3 giorni aveva iniziato ad avere la diarrea, e siccome era incontinente, abbiamo passato ore a pulire e disinfettare e a cercare di eliminare l'odore da stalla dalla casa.
La veterinaria ci ha detto, considerati i dolori di cui soffriva per via dell'artrite (a fatica riusciva ad alzarsi), la mancanza di appetito, la perdita di peso :"I think it's time to let her go"... penso sia ora di lasciarla andare. E cosi' se ne e' andata, velocemente, due punture, una per rilassarla e una per farla morire, mentre J ed io la accarezzavamo e Violet urlacchiava come fa ultimamente....


Cosa si puo' dire di una cagna che per piu' di 12 anni ti e' stata amica, la tua ombra, che ti ha protetto, ha protetto i tuoi bambini come se fossero stati i suoi cuccioli, che ti ha amato sempre tanto nonostante tutto?
Spero che di ritrovarti un giorno, Lady, per andare ancora a passeggio inseme negli infiniti sentieri del cielo.

Amicizie sbilanciate: una miniserie.

Quello dell'amicizia e' un argomento cui penso spesso, e di cui ho parlato anche nel blog frequentemente. Sin da bambina ho vissuto ...