Intanto, tranquilli: le api sono state sterminate. Sarebbero morte da sole nel giro di 3 settimane, vista la mancanza della regina, ma sarebbe rimasto il problema dei residui di cera e del feromone lasciato sui rami, che avrebbero attratto con altissima probabilita' altri sciami. Lo sterminatore che e' venuto ha spruzzato l'area dell'albero con un liquido che maschera il feromone a base di lavanda. Le api o almeno questo tipo di api non amano l'odore di lavanda. Bene a sapersi...
Il post sulla scuola americana che sto preparando e' in fase di revisione, anche perche' voglio un po' scrivere di un altro argomento che mi sta a cuore: se un genitore non dice niente ad un figlio che non si comporta come dovrebbe, abbiamo il diritto di intervenire?
Stamattina in chiesa, nella "crying room", ovvero la stanzetta dove scappano i genitori con figli che piangono o che sono troppo piccoli per stare fermi e che consente loro di continuare ad ascoltare la messa senza dover uscire, seduta dietro di noi c'era un famiglia composta da papa', mamma e 3 bambini, uno di circa 1 anno, una di forse 3 anni e un bambinotto che avra' avuto 6 anni... e avra' pesato quanto un vitello di 1 anno! Tal bambinotto era proprio seduto dietro di me e non faceva altro che tirare calci alla mia sedia. In continuazione. Non sto a dirvi che scocciatura e che nervoso che mi e' venuto, non tanto per il comportamento del bambino: cosa ne sa' che tirare i calci alla sedia rompe i maroni alla grande a chi e' seduto sulla sedia? No, quello che mi ha fatto piu' imbestialire sono stati i genitori che NON HANNO DETTO UNA PAROLA per farlo smettere! Per un po' sono stata tentata di voltarmi e dire qualcosa al bambino, ma tutte le frasi che mi venivano in mente ero sicura che sarebbero state travisate dai genitori e causato una guerra. E cosi' sono stata zitta e ho sopportato. In fondo era solo un'ora, fosse stato un viaggio in aereo di 7 ore, avrei sicuramente detto qualcosa. Ma il concetto non cambia. Questo povero bambino ha 2 genitori ma e' come se fosse orfano.
Una settimana fa, nella zona gioco per bambini della mall, un bambino sui 2 anni ha spinto Violet per terra diverse volte, con li' di fianco il nonno che non ha diceva niente. Allora li' sono intervenuta, perche' insomma questi sono proprio i momenti in cui i bambini imparano gli elementi basilari di interazione sociale, e povera Violet, gia' e' traballina da sola, se poi un mini-troglodito la spinge...
Ho assistito a decine di episodi simili, anzi questi 2 incidenti sono tra i piu' innocui. Quante volte ho visto genitori fallire in modo eclatante nel loro ruolo principale, cioe' quello di dare un'educazione ai figli? Quante volte, di fronte all'occasione perfetta per insegnare ad un figlio una regola di vita, o una legge non scritta del vivere insieme, ho assistito al vuoto educativo di genitori cosi' presi dall'idea di essere "amici" dei figli da avere paura di dire "NO!" Quanti genitori illusi, convinti di avere figli intelligenti perche' "fanno quello che vogliono", chiamano i figli indipendenti, invece di irresponsabili.
I figli sono responsabilita' dei genitori e il dare loro regole da seguire e' imperativo. Certo che non e' facile, soprattutto quando diventano adolescenti. Magari e' anche pigrizia, perche' la fatica di continuare a spingere, tirare, sterzare, frenare i figli cosi' che non cadano in un burrone e' tanta. L'alternativa e' di lasciarli crescere allo stato brado, ed avere come risultato delle persone incapaci di adattarsi a diverse circostanze, persone egoiste ed egocentriche che non hanno nessuna idea dell'esistenza di una relazione tra comportamento e conseguenza. Ne conosciamo tutti qualcuno, ragazzini o adulti che non sanno, perche' nessuno gliel'ha mai spiegato, cosa significhi rispettare la proprieta' o i sentimenti altrui, che non rispettano ne' genitori, ne' nonni, o anziani, persone con handicap.....
Ma noi genitori siamo cosi' ciechi, sordi e scemi da non vedere il comportamenti dei nostri figli? Ce la vogliamo prendere la responsabilita' di controllare ed educare i figli o vogliamo continuare a dare la colpa agli altri per il loro comportamento allucinante?
Oppure lasciamo correre tutto e se qualcuno osa, perche' costretto dalle circostanze, sostituirsi a noialtri, siamo solo capaci di incazzarci e dire "Come osa?"
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Proprio vero, e non solo negli States.
RispondiEliminaIn questo campo tutto il mondo è paese.
Non so se provare più compassione per i figli o per i genitori che pare proprio lo siano diventati "per caso".
---Alex
Cara Moki, leggerti è come leggere un meraviglioso articolo di fondo a firma di un grande giornalista(1a. pag.) su un giornale importante....a caso...Montanelli...Bocca...Alberoni..Fallaci..ecc.
RispondiEliminaHai sempre il coraggio di scrivere cio' che senti e pensi. Anche questo argomento l'hai trattato come pochi.....da dove hai preso lo spunto..oltre che in chiesa ?
Mamma ed io siamo fieri di te, la nostra consolazione, peccato essere cosi' lontani.
Quando ti decidi a diventare Giornalista professionista ?
Un abbraccio a te, Jim e ai 4 nipoti.
Mami e papi
che carino il tuo blog!!! baci da madrid
RispondiEliminanon sono d'accordo.
RispondiEliminaSono moltissimo d'accordo.
ANche di piu'
valescrive
sorvolo sul commento (non ho i titoli, non ho figli e mi incazzo come un bufalo con i genitori dei miei alunni che si comportano come i tuoi esempi) e passo alla domandona: una crying room????? fantastica! questa non la sapevo! fai una foto e la posti??
RispondiEliminaA volte mi rimproveravo perchè mi sentivo una mammma un pò rompipalle, ma più sento queste cose e più penso che comunque non mi sono mai dovuta vergognare dell'educazione di mio figlio
RispondiEliminaNon sai quanto io sia d'accordo con te!
RispondiEliminaE questo capita anche in Italia. Sono reduce dalle vacanza in Puglia dove ho dovuto sopportare di tutto, in albergo. E non erano pugliesi, ovviamente! Erano bambini supermaleducati con genitori cafoni e presuntuosi.
Che orrore!
Un bacione,
Chiara
Certe volte le playroom o le zone gioco del mall fanno paura! Ci sono dei ragazzini di 10 anni che saltano dai giochi e ci sono bimbi che a malapena camminano sotto!
RispondiEliminaio invece lascio i complimenti per il commento di "mami e papi", troppo bello :-)
RispondiEliminaanche io approvo in pieno il commento di "mami e papi", è bello essere stimati dai propri genitori. Bello, e per nulla dovuto o scontato!
RispondiEliminadetto questo, il tema del post è così vero che ogni santo giorno della mia vita vedo episodi che mi fanno pensare davvero a genitori del tutto impreparati. Non so cosa pensare quando vedo (tipo ieri) uno di quei giochi per bambini al parco che viene scosso con forza da un bambinone (già bello alto e piazzato) di circa 10, 11 anni che esprime ad alta voce il pensiero "si rompe o non si rompe?" e la madre che lo guarda adorante e MUTA a bordo dell'area giochi.
Io dico, ma quei giochi sono per tutti i bimbi, possibilmente pure più piccoli di te vista la stazza, se lo rompi non ci arrivi che priverai la collettività di un bene che chissà quando mai verrà riparato?
Ma non è il bambino che ci deve arrivare, è la madre che gli deve dare una pedata nel cu !!!!!
Alex: "genitori x caso"... definizione perfetta.
RispondiEliminaChechi: ciao e benvenuta!!
Valeria: mi rende felice sapere che altre persone condividono la mia opinione!!
Fabio: io ho solo un incredibile ripetto per chi, come te, insegna... se reggere gli studenti puo' essere difficile, farlo coi genitori richiede una pazienza superumana!!
Ah! La crying room! Che invenzione intelligente!! Se riesco a fare una foto (c'e' un parroco nuovo che e' moooolto stretto) la posto!
Suysan: meglio una madre rompipalle (x i figli) che un figlio scassamaroni (x tutti gli altri)!!!
Chiara: hai tutta la mia comprensione! Roba da farsi rimborsare la vacanza da questi genitori cafoni!!
Regina: io mi domando sempre, ma i genitori non vedono, non dicono niente? Mah...
Marica: ecco infatti... come volevasi dimostrare, i genitori quando parlano dei figli, non capiscono un piffero!!!:)
Zion: il mondo e' pieno di genitori cosi', forse lo diventiamo un po' tutti, pero' NON quando si tratta di rispettare la proprita' e i sentimenti altrui!