Ad accompagnare i preparativi per la nostra partenza per la California, questa canzone mi sta perseguitando da diversi giorni... ma adoro "I love Lucy" e adoro andare in vacanza, e adoro la California, quindi sopporto e sorrido!
E ora per me sara' un po' come tornare a casa, rivedere i posti dove ci siamo conosciuti, che abbiamo visitato insieme... perche' i ricordi sbiadiscono dopo tanti anni...
Prima tappa, Yuma. Domani, San Diego. Yippeee!
giovedì 26 maggio 2011
mercoledì 25 maggio 2011
Celebrazione di fine d'anno
Ieri, penultimo giorno di scuola, tutte le seste (corrispondenti alla prima media) della scuola di Emily hanno celebrato la fine dell'anno scolastico con un picnic. Il tutto organizzatissimo, tra i vari refreshments, la divisione dell classi in gruppi "color-coded" e riconoscibili dal cappellino regalato dal PTO, che era anche il posto per raccogliere le firme di compagni e amici, e gli spostamenti ordinati dei gruppi "arbitrati" da genitori volontari.
Presenti i soliti "gonfiabili" che piacciono tanto ai ragazzi...
... e tra le file piu' divertenti c'era questa: tutti questi ragazzini sono belli ordinati e in paziente attesa davanti alla...
.. DUNK TANK!! Il catinone e' pieno d'acqua e le professoresse, a turno, si sono sedute in attesa che uno degli studenti riuscisse a colpire il target e farle cadere nell'acqua. Qui si vede Mrs. Holley (gli insegnanti vengono sempre chiamati per cognome , Mr. Smith, Mrs. o Ms. Smith, anche alle superiori, e persino all'universita', nel caso abbiamo un dottorato pero' sono Dr.), homeroom teacher e prof di social studies di Emily. E' stata fortunata perche', nonostante molti dei suoi studenti pratichino baseball o softball, nessuno e' riuscito a farla cadere in acqua!!
Non cosi' fortunata e' stata Ms. McCracken, che e' stata "pucciata" nella tanicona almeno 5 volte!! E nonostante il caldo, c'era vento, e a causa dell'atmosfera aridissima, quando si esce dall'acqua FA UN FREDDO CHE SEMBRA DI ESSERE IN ALASKA!!
Violet a un certo punto ne ha avuto abbastanza del casino, e lo ha comunicato nel suo solito modo... cosi', rimontate in bici, siamo tornate a casa, dove ho ricominciato a fare le valigie!!
Presenti i soliti "gonfiabili" che piacciono tanto ai ragazzi...
... e tra le file piu' divertenti c'era questa: tutti questi ragazzini sono belli ordinati e in paziente attesa davanti alla...
.. DUNK TANK!! Il catinone e' pieno d'acqua e le professoresse, a turno, si sono sedute in attesa che uno degli studenti riuscisse a colpire il target e farle cadere nell'acqua. Qui si vede Mrs. Holley (gli insegnanti vengono sempre chiamati per cognome , Mr. Smith, Mrs. o Ms. Smith, anche alle superiori, e persino all'universita', nel caso abbiamo un dottorato pero' sono Dr.), homeroom teacher e prof di social studies di Emily. E' stata fortunata perche', nonostante molti dei suoi studenti pratichino baseball o softball, nessuno e' riuscito a farla cadere in acqua!!
Non cosi' fortunata e' stata Ms. McCracken, che e' stata "pucciata" nella tanicona almeno 5 volte!! E nonostante il caldo, c'era vento, e a causa dell'atmosfera aridissima, quando si esce dall'acqua FA UN FREDDO CHE SEMBRA DI ESSERE IN ALASKA!!
Violet a un certo punto ne ha avuto abbastanza del casino, e lo ha comunicato nel suo solito modo... cosi', rimontate in bici, siamo tornate a casa, dove ho ricominciato a fare le valigie!!
La scuola americana e' anche questo: celebrare con qualcosa di divertente la fine dell'anno scolastico!!
p.s.: Emily ha fatto un esame di matematica ed e' stata scelta, con pochissimi altri compagni, per iniziare pre-algebra il prossimo anno!! E oggi ho ricevuto un email dalla sua teacher che e' stata selezionata anche per "honor English", cioe' classe avanzata di inglese. Evviva!
(Ha preso qualcosa da me, l'amore per i libri e per lo scrivere, e qualcosa dal daddy, la facilita' con cui capisce i numeri!!)
domenica 22 maggio 2011
Aria di vacanza
Ancora 2 giorni e mezzo e la scuola, anche quest'anno, e' finita. Giovedi' si parte, e non ho pronto niente, tanto per cambiare. L'idea di tornare in California, nella citta' in cui ci siamo sposati ed abbiamo vissuto i primi 5 anni insieme, 18 anni fa, mi rende euforica: Ventura e' una bella citta', dal clima mite (la nostra casa non aveva l'aria condizionata, e non ne abbiamo mai avuto bisogno!), la gente e' cosi' ... californiana, ma senza essere psycho come chi vive e lavora a Los Angeles (non tutti...) ed e' alla giusta distanza da L.A., appunto, Santa Barbara, e da vecchi amici che non vediamo da una vita!!
E poi, la spiaggia a poche case dalla "nostra" in affitto... e 2 parchi bellissimi a circa 1 km ... via spiaggia, ovviamente, sai che belle passeggiate...
Non vedo l'ora.
E poi, la spiaggia a poche case dalla "nostra" in affitto... e 2 parchi bellissimi a circa 1 km ... via spiaggia, ovviamente, sai che belle passeggiate...
Non vedo l'ora.
mercoledì 18 maggio 2011
Il Berlusconi americano che non fu
Oggi l'America intelligente, e il mondo, puo' tirare un sospiro di sollievo: Donald Trump ha annunciato che non si presentera' come candidato republican nelle elezioni presidenziali del 2012. Hurray!
Confesso che negli ultimi mesi, la sola idea che ci fosse una possibilita', seppur remota, che questo trombone d'uomo potesse diventare Presidente degli US, mi ha fatto sudare freddo: Donald Trump e', a tutti gli effetti, la copia americana di Berlusconi, o meglio un Berlusconi all'americana, quindi piu' grosso e piu' pericoloso.
Leggendo la biografia di "the Donald" (cosi' soprannominato dalla prima moglie), e' impossibile non rimanere a bocca aperta dalle incredibili analogie con "il Silvio".
Vi presento Donald Trump:
miliardario di New York, probabilmente il nome piu' famoso nel mondo "immobiliare" americano, dopo aver accumulato la sua fortuna nel mondo edilizio (un paio di grattacieli a NYC portano il suo nome, cosi' come diversi altri complessi edilizi residenziali, tra NYC e il New Jersey), si e' poi "allargato" nel mondo dell'entertainment, prima con l'acquisizione di un paio di casino' ad Atlantic City (che poi ha mandato in bancarotta... non sapevo nemmeno fosse possibile far fallire dei casino'... e alla fine e' stato salvato attraverso degli investimenti esterni), poi con il lancio di una trasmissione su NBC chiamata "The Apprentice", ovvero l'apprendista, in cui un gruppo di sfigati yuppies compete per farsi assumere dalla Trump Organization, e settimana dopo settimana lui, il "comb-over" per antonomasia (visto che il mocio che ha sul crapone non e' un parrucchino, deve essere per forza uno straordinario intreccio dei suoi capelli provenienti dalla nuca) scaccia il contendente che, a suo parere, lo merita, con la fase, di cui lui ora vorrebbe registrare il copyright (roba da pazzi!), "you're fired!". Pare che "The Apprentice" sia la trasmissione #1 per NBC, anche se io sinceramente non capisco quale sia il motivo che spinge milioni di persone a guardare un parruccone pomposo ed arrogante "dispensare" i suoi consigli con la spocchia e la compassione di chi e' assolutamente convinto che il proprio successo finanziario sia la prova finale della propria superiorita' umana, che a me sa tanto di Dr. Mengele del mondo del quattrino.
Come Berlusconi, Donald Trump non ha mai nascosto il suo interesse abbastanza lascivo per le donne, ovviamente "strafighe" e giovani, (cervello non richiesto ma apprezzato occasionalmente), che e' direttamente proprozionale al suo palese e spesso espresso disgusto per le "altre" donne, quelle non strafighe. Trovo ridicolo ma perfettamente consono con il personaggio, il fatto che le sue mogli siano progressivamente diventate piu' giovani, l'ultima, la numero 3, una (ex) fotomodella slovacca di cui e' di 24 anni piu' vecchio, dopo aver vissuto a Milano e a Parigi, ha trovato le miniere di re Salomone a New York, dove passa il tempo vendendo i suoi gioielli su QVC e facendo quello che di solito fanno le "trophy wives", le mogli trofeo, palestra, shopping, magari un paio d'ore col figlio quando la nanny esce.... ancora una volta dimostrando vera l'equazione:
VECCHIO E BRUTTO + SOLDI = BELLISSIMO
The Donald, come The Silvio, esce spesso con dei commenti da far rizzare i capelli, commenti che, se fatti da una persona diversa potremmo chiamarli gaffes, ma dalla sua bocca sono solo l'espressione vocale di un'estrema ignoranza e insensibilita', di una mancanza abissale di empatia, che cerca di coprire con donazioni (generose o "pelose"?) a organizzazioni caritatevoli. Uno degli ultimi commenti, in un'intervista radiofonica nella capitale dello stato di New York, dice, parlando di come i neri abbiano sostanzialmente eletto Barack Obama (che lui ha definito il peggior presidente americano!) "I have a great relationship with the blacks. I've always had a great relationship with the blacks". Commento altamente razzista, in quanto utilizzando l'articolo "the" prima dell'aggettivo sostantivato "blacks", in pratica definisce gli afro-americani come oggetti. Inutile dire che i neri americani non lo amino molto (ma chi lo ama, mi chiedo?)
Unuomo omuncolo il cui gia' enorme ego si alimenta nella discordia, nella vendetta verbale (purtroppo sempre troppo pubblicizzata in tv) contro chi osa criticarlo, spesso con gran ragione. Un omuncolo che usa il denaro come elemento discriminatorio... mi piacerebbe sapere cosa pensa di Obama, ora che la Casa Bianca ha pubblicato sul suo sito che il patrimonio del Presidente e' valutato a circa $4 milioni...
Pensate che, dopo aver speso (spero) tanti dollari nel cercare di provare che Obama non e' nato nelle Hawaii, alimentando le affermazioni paranoidi e cospiratorie dei "birthers" che dicevano che non poteva essere presidente perche' non era americano, se l'e' preso in quel posto quando alla fine Obama, scocciatosi della situazionie quasi incontrollabilmente ridicola, ha mostrato al mondo il suo certificato di nascita "long form" (quello che viene rilasciato dal dipartimento della sanita' dello stato dove si nasce, non dal "comune", in cui appaiono i dettagli della nascita), dimostrando non solo che e' americanissimo, ma che quando Donald Trump apre la bocca, scoreggia.
Insomma, abbaimo tutti scampato un grave pericolo, non sto scherzando: President Trump, dopo aver bombardato la Libia, avrebbe catturato i pozzi di petrolio per riprendere i dollari spesi per bombardarla. Giuro che ha detto proprio cosi'. Pero' lui e' convinto, anche oggi che ha ritirato la candidatura mai annunciata, che avrebbe vinto la presidenza.
Donald Trump, you are fired (e meno male!)
Eccolo, The Donald, col comb-over impossibile da capire e lo sguardo da duro....
Confesso che negli ultimi mesi, la sola idea che ci fosse una possibilita', seppur remota, che questo trombone d'uomo potesse diventare Presidente degli US, mi ha fatto sudare freddo: Donald Trump e', a tutti gli effetti, la copia americana di Berlusconi, o meglio un Berlusconi all'americana, quindi piu' grosso e piu' pericoloso.
Leggendo la biografia di "the Donald" (cosi' soprannominato dalla prima moglie), e' impossibile non rimanere a bocca aperta dalle incredibili analogie con "il Silvio".
Vi presento Donald Trump:
miliardario di New York, probabilmente il nome piu' famoso nel mondo "immobiliare" americano, dopo aver accumulato la sua fortuna nel mondo edilizio (un paio di grattacieli a NYC portano il suo nome, cosi' come diversi altri complessi edilizi residenziali, tra NYC e il New Jersey), si e' poi "allargato" nel mondo dell'entertainment, prima con l'acquisizione di un paio di casino' ad Atlantic City (che poi ha mandato in bancarotta... non sapevo nemmeno fosse possibile far fallire dei casino'... e alla fine e' stato salvato attraverso degli investimenti esterni), poi con il lancio di una trasmissione su NBC chiamata "The Apprentice", ovvero l'apprendista, in cui un gruppo di sfigati yuppies compete per farsi assumere dalla Trump Organization, e settimana dopo settimana lui, il "comb-over" per antonomasia (visto che il mocio che ha sul crapone non e' un parrucchino, deve essere per forza uno straordinario intreccio dei suoi capelli provenienti dalla nuca) scaccia il contendente che, a suo parere, lo merita, con la fase, di cui lui ora vorrebbe registrare il copyright (roba da pazzi!), "you're fired!". Pare che "The Apprentice" sia la trasmissione #1 per NBC, anche se io sinceramente non capisco quale sia il motivo che spinge milioni di persone a guardare un parruccone pomposo ed arrogante "dispensare" i suoi consigli con la spocchia e la compassione di chi e' assolutamente convinto che il proprio successo finanziario sia la prova finale della propria superiorita' umana, che a me sa tanto di Dr. Mengele del mondo del quattrino.
Come Berlusconi, Donald Trump non ha mai nascosto il suo interesse abbastanza lascivo per le donne, ovviamente "strafighe" e giovani, (cervello non richiesto ma apprezzato occasionalmente), che e' direttamente proprozionale al suo palese e spesso espresso disgusto per le "altre" donne, quelle non strafighe. Trovo ridicolo ma perfettamente consono con il personaggio, il fatto che le sue mogli siano progressivamente diventate piu' giovani, l'ultima, la numero 3, una (ex) fotomodella slovacca di cui e' di 24 anni piu' vecchio, dopo aver vissuto a Milano e a Parigi, ha trovato le miniere di re Salomone a New York, dove passa il tempo vendendo i suoi gioielli su QVC e facendo quello che di solito fanno le "trophy wives", le mogli trofeo, palestra, shopping, magari un paio d'ore col figlio quando la nanny esce.... ancora una volta dimostrando vera l'equazione:
VECCHIO E BRUTTO + SOLDI = BELLISSIMO
The Donald, come The Silvio, esce spesso con dei commenti da far rizzare i capelli, commenti che, se fatti da una persona diversa potremmo chiamarli gaffes, ma dalla sua bocca sono solo l'espressione vocale di un'estrema ignoranza e insensibilita', di una mancanza abissale di empatia, che cerca di coprire con donazioni (generose o "pelose"?) a organizzazioni caritatevoli. Uno degli ultimi commenti, in un'intervista radiofonica nella capitale dello stato di New York, dice, parlando di come i neri abbiano sostanzialmente eletto Barack Obama (che lui ha definito il peggior presidente americano!) "I have a great relationship with the blacks. I've always had a great relationship with the blacks". Commento altamente razzista, in quanto utilizzando l'articolo "the" prima dell'aggettivo sostantivato "blacks", in pratica definisce gli afro-americani come oggetti. Inutile dire che i neri americani non lo amino molto (ma chi lo ama, mi chiedo?)
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Pensate che, dopo aver speso (spero) tanti dollari nel cercare di provare che Obama non e' nato nelle Hawaii, alimentando le affermazioni paranoidi e cospiratorie dei "birthers" che dicevano che non poteva essere presidente perche' non era americano, se l'e' preso in quel posto quando alla fine Obama, scocciatosi della situazionie quasi incontrollabilmente ridicola, ha mostrato al mondo il suo certificato di nascita "long form" (quello che viene rilasciato dal dipartimento della sanita' dello stato dove si nasce, non dal "comune", in cui appaiono i dettagli della nascita), dimostrando non solo che e' americanissimo, ma che quando Donald Trump apre la bocca, scoreggia.
Insomma, abbaimo tutti scampato un grave pericolo, non sto scherzando: President Trump, dopo aver bombardato la Libia, avrebbe catturato i pozzi di petrolio per riprendere i dollari spesi per bombardarla. Giuro che ha detto proprio cosi'. Pero' lui e' convinto, anche oggi che ha ritirato la candidatura mai annunciata, che avrebbe vinto la presidenza.
Donald Trump, you are fired (e meno male!)
Eccolo, The Donald, col comb-over impossibile da capire e lo sguardo da duro....
giovedì 5 maggio 2011
Un evento da ricordare
Sabato a Tucson, ho partecipato alla prima edizione del simposio "Healthy You, il primo simposio sul "mangiare coscienzioso", dove abbiamo ascoltato alcune tra le persone piu' importanti, i pionieri se vogliamo, del movimento centrato sulla nutrizione "a base di piante". Dopo essere stati alla trasmissione "The Dr. Oz Show", Dr. Colin Campbell, professore di nutrizione alla Cornell University e autore del libro "The China Study" (che dovrebbe uscire anche in italiano), Dr. Caldwell Esselstyn, chirurgo della famosa Cleveland Clinic, che ora e' il direttore del centro nutrizione della stessa e autore del bestseller "Prevent and reverse heart disease" e il figlio Rip Esselstyn (gran pezzo d'uomo, l'ho gia' scritto, ma dal vivo fa un certo effetto...), ex triatleta, diventato Firefighter di Austin Texas (dire pompiere in qualche modo e' diminutivo...), autore di un altro best seller qui negli US, "The Engine 2 Diet", basato sull'esperienza della Caserma 2 di Austin, dove attraverso la dieta a base di piante, o come la chiama lui, "plant-strong" (il termine "vegan", ci dice Rip, avrebbe messo a repentaglio la sua vita, visto ogni firefighter macho di Austin ha nel bagagliaio del proprio truck un fucile, e cosi' la parola "plant-strong" e' stata coniata...) i vari membri della caserma hanno non solo perso peso, hanno "annichilito" il colesterolo altissimo, i trigliceridi, etc. tant'e' che sono diventati fenomeno nazionale....allora questi GIGANTI del mondo della salute raggiunta attraverso una nutrizone vegan, hanno raccontato i loro studi, le ricerche e hanno mostrato i risultati, incredibili ma veri (c'erano persone tra i partecipanti che avevano riscontrato di persona gli effetti positivi di questo stile di vita nel ribaltamento della loro salute). E' stato un successo.
Ovviamente la sottoscritta con le altre 6 persone del gruppo Lettuce Get Healthy (J e' rimasto a casa con la Fagiolina, ancora troppo piccola per stare 12 ore a casa da sola con i fratelli), essendo leggermente estroversa e quando accesa, peggio della dinamite, e' riuscita a mettere il gruppo al centro dell'attenzione, grazie anzitutto all'uso di magliette fatte fare appositamente, colore verde neon e scritta impossibile da ignorare, e poi grazie alle ore di conversazione con una delle organizzatrici del seminario, che mi ha presentato appena arrivata all'hotel dove avveniva l'evento a tutti gli "speakers".... Ho cosi' parlato a Dr. Esselstyn di mia mamma, che pur avendo fatto un infarto 2 anni fa, continua a mangiare pollo, formaggio, fegato, prosciutto... Ho detto al dott. Esselstyn, che ha sbarrato gli occhi, che e' la dieta datale dai medici italiani... Gli ho detto che il suo libro DEVE essere tradotto in Italia, e presto anche. Io cerchero' di tradurlo per mia mamma, intanto.
Visto che spesso sento dire : si puo' mangiare XYZ in moderazione... ho riso quando l'ho sentito dire "Moderation kills", soprattutto nel campo alimentare.
Il suo libro (ce l'ho su Kindle, quindo non ho potuto farmelo autografare..) descrive come l'ingerire colesterolo da fonti animali, e grasso animale contribuisce al continuo accumulo di "placca", cioe' appunto, grasso e colesterolo, nell'endotelio, il rivestimento interno delle arterie, e questo oltre ad impedire il rilascio dell'ossido nitrico (? nitric oxyde) che e' il gas che impedisce alle varie sostanze nel sangue di aderire all'endotelio stesso, crea come delle "pustole" dei "brufoli" di cellule appiccicose, schiumose (foam cells), che, essendo altamente instabili, nel momento in cui scoppiano, attirano le cellule bianche e le piastrine, che compiono il loro dovere, attaccando queste sostanze stranee e formando un bel grumo... e boom, un altro infarto o un ictus, se in una delle arterie che porta al cervello!
I suoi pazienti nella Cleveland Clinic, tra l'altro pazienti che i colleghi chirurghi e i cardiologi non potevano piu' aiutare perche' ad esempio avevano gia' subito troppi bypass o infarti quindi erano inoperabili, (una paziente si era sentita dire dal cardiologo di andare a casa e sedersi sulla sedia a dondolo ad aspettare , la morte immagino) e non potevano pessere operati, sono riusciti non solo a fermare la malattia di cuore/vascolarei (angina, placca, ostruzione arteriosa multipla) ma a riportare allo stato normale le loro arterie.
Cambiando la dieta.
Ora, lo so, vi sento dire "Ma a me piace la bistecca", o il formaggio, o la frittata, o le salsicce dello zio Umberto.... sono troppo buoni.... come si fa a vivere senza? Una dieta senza prodotti animali e' troppo drastica.
Davvero?!?
A me un'operazione a cuore aperto, un bypass, oppure l'essere schiavo di 5 o 6 medicine con potenti effetti collaterali per il resto della vita sembrano soluzioni altrettanto drastiche, anzi di piu' in quanto comportano sempre rischi elevatissimi di ricorrenza di episodi cardiaci. Se non sbaglio, per i bypass il ritorno di episodi cardiaci e' il 100%!!
E tra l'altro, qui sono procedure costosissime, che costano a Medicare (la "mutua" americana per gli anziani) piu' del 45% delle spese annuali... immagino che in Italia incidano in modo altrettanto pesante sul budget della sanita' nazionale....
Consiglio di tutto cuore (pun intended!) chi legge discretamente l'inglese di leggere sia "The China Study" dove l'evidenza, no, le prove di come sia deletaria per la salute umana la dieta contenente proteine animali vengono dettagliate, che "Prevent and reverse heart disease", in cui viene ridata la speranza di condurre una vita normale a chi soffre di cuore, senza medicine, e in cui le malattie vascolari/di cuore vengono definite causate dal cibo e evitabili al 100% attraverso una nutrizione a base di piante..
Non posso poi non raccomandare "The Engine 2 Diet", dove i lettori sono incoraggiati ad intraprendere questo tipo di dieta per 28 giorni, 4 settimane, niente di pauroso a lungo termine... Whole Foods negli US e' sponsor di questo libro e tra un po' di mesi offrira' anche cibo ispirato alla "Engine2"... Quindi se passate da whole foods e vedete il libro, prendetelo e leggetelo. Chissa' che non vi cambi la vita, in meglio.
Rip Esselstyn, di cui sono in questo momento platonicamente innamorata, con Nancy, Dan e me...
... e qui qualche tempo fa sul "The Today Show"
Ovviamente la sottoscritta con le altre 6 persone del gruppo Lettuce Get Healthy (J e' rimasto a casa con la Fagiolina, ancora troppo piccola per stare 12 ore a casa da sola con i fratelli), essendo leggermente estroversa e quando accesa, peggio della dinamite, e' riuscita a mettere il gruppo al centro dell'attenzione, grazie anzitutto all'uso di magliette fatte fare appositamente, colore verde neon e scritta impossibile da ignorare, e poi grazie alle ore di conversazione con una delle organizzatrici del seminario, che mi ha presentato appena arrivata all'hotel dove avveniva l'evento a tutti gli "speakers".... Ho cosi' parlato a Dr. Esselstyn di mia mamma, che pur avendo fatto un infarto 2 anni fa, continua a mangiare pollo, formaggio, fegato, prosciutto... Ho detto al dott. Esselstyn, che ha sbarrato gli occhi, che e' la dieta datale dai medici italiani... Gli ho detto che il suo libro DEVE essere tradotto in Italia, e presto anche. Io cerchero' di tradurlo per mia mamma, intanto.
Visto che spesso sento dire : si puo' mangiare XYZ in moderazione... ho riso quando l'ho sentito dire "Moderation kills", soprattutto nel campo alimentare.
Il suo libro (ce l'ho su Kindle, quindo non ho potuto farmelo autografare..) descrive come l'ingerire colesterolo da fonti animali, e grasso animale contribuisce al continuo accumulo di "placca", cioe' appunto, grasso e colesterolo, nell'endotelio, il rivestimento interno delle arterie, e questo oltre ad impedire il rilascio dell'ossido nitrico (? nitric oxyde) che e' il gas che impedisce alle varie sostanze nel sangue di aderire all'endotelio stesso, crea come delle "pustole" dei "brufoli" di cellule appiccicose, schiumose (foam cells), che, essendo altamente instabili, nel momento in cui scoppiano, attirano le cellule bianche e le piastrine, che compiono il loro dovere, attaccando queste sostanze stranee e formando un bel grumo... e boom, un altro infarto o un ictus, se in una delle arterie che porta al cervello!
I suoi pazienti nella Cleveland Clinic, tra l'altro pazienti che i colleghi chirurghi e i cardiologi non potevano piu' aiutare perche' ad esempio avevano gia' subito troppi bypass o infarti quindi erano inoperabili, (una paziente si era sentita dire dal cardiologo di andare a casa e sedersi sulla sedia a dondolo ad aspettare , la morte immagino) e non potevano pessere operati, sono riusciti non solo a fermare la malattia di cuore/vascolarei (angina, placca, ostruzione arteriosa multipla) ma a riportare allo stato normale le loro arterie.
Cambiando la dieta.
Ora, lo so, vi sento dire "Ma a me piace la bistecca", o il formaggio, o la frittata, o le salsicce dello zio Umberto.... sono troppo buoni.... come si fa a vivere senza? Una dieta senza prodotti animali e' troppo drastica.
Davvero?!?
A me un'operazione a cuore aperto, un bypass, oppure l'essere schiavo di 5 o 6 medicine con potenti effetti collaterali per il resto della vita sembrano soluzioni altrettanto drastiche, anzi di piu' in quanto comportano sempre rischi elevatissimi di ricorrenza di episodi cardiaci. Se non sbaglio, per i bypass il ritorno di episodi cardiaci e' il 100%!!
E tra l'altro, qui sono procedure costosissime, che costano a Medicare (la "mutua" americana per gli anziani) piu' del 45% delle spese annuali... immagino che in Italia incidano in modo altrettanto pesante sul budget della sanita' nazionale....
Consiglio di tutto cuore (pun intended!) chi legge discretamente l'inglese di leggere sia "The China Study" dove l'evidenza, no, le prove di come sia deletaria per la salute umana la dieta contenente proteine animali vengono dettagliate, che "Prevent and reverse heart disease", in cui viene ridata la speranza di condurre una vita normale a chi soffre di cuore, senza medicine, e in cui le malattie vascolari/di cuore vengono definite causate dal cibo e evitabili al 100% attraverso una nutrizione a base di piante..
Non posso poi non raccomandare "The Engine 2 Diet", dove i lettori sono incoraggiati ad intraprendere questo tipo di dieta per 28 giorni, 4 settimane, niente di pauroso a lungo termine... Whole Foods negli US e' sponsor di questo libro e tra un po' di mesi offrira' anche cibo ispirato alla "Engine2"... Quindi se passate da whole foods e vedete il libro, prendetelo e leggetelo. Chissa' che non vi cambi la vita, in meglio.
Rip Esselstyn, di cui sono in questo momento platonicamente innamorata, con Nancy, Dan e me...
... e qui qualche tempo fa sul "The Today Show"
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