E' un fatto risaputo tra "noi" mamme che, non appena compiono l'anno, i figli diventano ossessionati dai cerotti: per ogni graffietto, per quanto minuscolo e invisibile, per ogni "boo-boo" invocano l'intervento del sacrosanto "bandaid". Poco importa poi se si tratta di un bernoccolo invece di un graffio, se magari e' un mal di pancia... con un cerotto si risolve tutto. Infatti ho da anni una bella scatolozza piena di cerotti, che ristocco (si dice o sto usando l'italenglish?) con una certa frequenza, di tutti i tipi e colori, con personaggi Disney ovviamente, oppure Spiderman (classico per Chris da piccolo, ma e' tornato in voga con Violet che guarda i vecchi cartoni e ne canta la sigla, la sapete, no? quella che fa: "Spiderman, Spiderman, does whatever the spider can...") e da qualche anno aggiungo anche cerotti "normali" dopo che J e' andato al lavoro una volta con "My Little Pony" su un dito.... unico "design" disponibile!!
Adoro l'idea del cerotto curatutto e mi piacerebbe esistesse qualcosa di simile per quando crescono, per quando i boo-boos piu' difficili da curare non sono più quelli fisici e immaginari ma quelli sempre invisibili, ma non per questo meno profondi, del cuore e della mente.
Come curare un cuore spezzato da una ragazzina che ti dice che non e' interessata? Come curare l'autostima ammaccata dai commenti poco sensibili di chi pensavi ti fosse amica? Come ricucire un ego fatto a pezzi dalla apparente cattiveria di altri bambini? Come bilanciare l'idea dell'autodifendersi con quella di essere una persona di carattere, di essere migliore di chi ci fa del male?
Ce l'avresti un cerottone da un metro quadro per me??? ;-)
RispondiElimina---Alex
@Alex: se vuoi, ti offro la mia spalla per piangere, le mie orecchie per ascoltare e un mega abbraccione... e "the ultimate piece of advice": people who mind, don't matter; people who matter, don't mind.
RispondiEliminaricordo che mia mamma oltre al cerotto aveva una "formula magica" : guari, guara', guari, guara', guarisera' mia 'nco, guarisera' 'nduman :)
RispondiElimina@Palbi: ..."non guarira' adesso, guarira' domani..." Tua mamma e' la versione lombarda di Scarlett O'Hara... :)
RispondiEliminase vendessero cerotti per l'anima stai sicura ci farebbero pagare un ticket stratosferico..
RispondiEliminacmq ristocco è italenglish ri + stock I suppose... :-)
Mia figlia che ha ormai 17 anni divora cerotti come fossero caramelle, mi sa che l'età mentale è quella di tua figlia...
RispondiEliminaEh si "ristocco" è proprio una new Italo/American bastardization...
@FAbio: dovrebbe essere dato gratis, il cerotto, specialmente ai genitori.. Ma allora dici che ormai sono passata dalla parte dei Sith (gli italiani all'estero che non sanno più' parlare in italiano)? Nooooo...
RispondiElimina@Koala: il mio mantra coi figli e' "if it helps them and is not illegal, or inappropriate, it's good enough for me".
Ora vado a "mopare" (to mope...) in un angolo...
Anch'io avere i bisogno di un cerotto per la mia anima.....
RispondiEliminaahhh, il Mac che fa le correzioni... Volevo scrivere "Anch'io avrei bisogno..."
RispondiElimina@Titti: mi sa che ne abbiamo bisogno tutti... ma quando si tratta dei figli, ovviamente, non c'e' niente di peggio che sentirsi "powerless"!! Autocorrect e' una bella cosa, ma spesso ti fa fare delle figure.... :)
RispondiEliminache bel post Moky... grazie!
RispondiElimina@MArica: figurati... sono dinamiche di cui non si parla mai abbastanza...
RispondiEliminaTi ho trovata tramite il POSTorming... la tua riflessione sul cerotto per l'anima è molto vera... e mi ha molto colpito anche la tua presentazione a fianco... paicere di averti conosciuta, a presto!
RispondiElimina@Palmy: ciao e benvenuta! Si', il PoStorming e' stata un'idea veramente creativa e interessante, e ti ringrazio per la visita!!
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