AGGIORNAMENTO: sono finalmente riuscita a mettermi in contatto con un paio di amiche, e sono sgomenta: la via dove abitavo e' stata inondata, i vari pali del telefono e della luce (quelli di legno all'antica) che la punteggiavano sono a terra, pericolosissimi. Betsy mi ha detto che la geografia del mio ex-vicinato e' cambiata... Non riesco a farmene un'immagine.
L'elettricita' e' tornata oggi pomeriggio (giovedi') in diverse parti di PointPleasant, ma e' intermittente. Non c'e' gas, e considerato che comincia a far freddino, non e' una situzione ottimale. Il supermercato dove andavo sempre a fare la spesa, a due minuti, e' rovinato.
Questa e' una foto che mostra il parcheggio dello shopping center dove appunto c'era/c'e' lo Stop & Shop e altri negozi, in pratica dietro l'angolo dalla mia ex-casa.
La benzina e' diventato un bene introvabile, Betsy ha passato un'ora e mezza in fila per fare il pieno: benzina e diesel credo siano indispensabili per alimentare i generatori di emergenza.
Uno dei tanti ponti che circondano Point Pleasant (chiamata "home of the canals" per via dei numerosi canali che si intersecano e che si uniscono alla baia e poi ovviamente all'oceano, e sotto metri di acqua. Una delle strade principali che collega Point Pleasant al Bricktown sembra sparita, anch'essa sotto metri d'oceano.
Per il momento tra i bisogni piu' immediati c'e' quello di diesel e benzina, tanti gli episodi di sciacallaggio, inclusi il sifonamento di benzina da macchine parcheggiate... che triste.
Su questa pagina FB si trovano comunicazioni di servizio, informazioni, richieste per chi vive al Jersey Shore
I bambini e i ragazzi soffrono ancora di piu' degli adulti perche l'assenza di elettricita' significa l'impossibilita' di utilizzare i vari giochi elettronici che fanno parte integrante della loro vita. Non hanno niente da fare, non possono uscire da casa o dai rifugi per via dell'allagamento e della presenza di cavi scoperti e tubature del gas poco sicure (quelle che non sono state chiuse sono a rischio)... Sono scoppiati diversi incendi e diverse case che erano sopravvissute all'uragano, sono finite in cenere.
Insomma, ci vorrà un bel po' di tempo prima che torni una parvenza di normalita'.
Purtroppo le assicurazioni "normali" per la casa NON coprono generalmente le alluvioni (Betsy ad esempio non ce l'ha), infatti noi eravamo stati obbligati dalla banca con cui avevamo il mutuo ad acquistare la "flood insurance" (cosi' come in California, dove l'assicurazione per il terremoto e' un extra, e in molti non la fanno...), anche se ci eravamo lamentati perche' avevamo chiesto in giro e tutti ci avevano detto che non avevano mai visto grandi allagamenti... Senza copertura per gli allagamenti, chi ha avuto danni potra' solo chiedere aiuto al governo federale (l'agenzia FEMA, Federal Emergency Management Agency, che il carissimo Romney vuole eliminare se diventa presidente...) ma non so come faranno a ricostruire e ricominciare....
Se vivete negli US, potete fare una donazione di $10 automaticamente via cellulare mandando il text "REDCROSS" al numero 90999.
Ancora non sono riuscita a contattare due amiche, una viveva su uno dei canali, l'altra era la mia vicina di fronte. Provero' domani.
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Ogni volta che succede un disastro naturale, un terremoto, una bomba che esplode, quando insomma sento parlare di una tragedia, e guardo le facce delle vittime in televisione, ne sento i racconti, e' tutto sempre molto lontano, un po' ovattato.
L'elettricita' e' tornata oggi pomeriggio (giovedi') in diverse parti di PointPleasant, ma e' intermittente. Non c'e' gas, e considerato che comincia a far freddino, non e' una situzione ottimale. Il supermercato dove andavo sempre a fare la spesa, a due minuti, e' rovinato.
Photo by John Munson/The Star Ledger |
La benzina e' diventato un bene introvabile, Betsy ha passato un'ora e mezza in fila per fare il pieno: benzina e diesel credo siano indispensabili per alimentare i generatori di emergenza.
Uno dei tanti ponti che circondano Point Pleasant (chiamata "home of the canals" per via dei numerosi canali che si intersecano e che si uniscono alla baia e poi ovviamente all'oceano, e sotto metri di acqua. Una delle strade principali che collega Point Pleasant al Bricktown sembra sparita, anch'essa sotto metri d'oceano.
Per il momento tra i bisogni piu' immediati c'e' quello di diesel e benzina, tanti gli episodi di sciacallaggio, inclusi il sifonamento di benzina da macchine parcheggiate... che triste.
Su questa pagina FB si trovano comunicazioni di servizio, informazioni, richieste per chi vive al Jersey Shore
I bambini e i ragazzi soffrono ancora di piu' degli adulti perche l'assenza di elettricita' significa l'impossibilita' di utilizzare i vari giochi elettronici che fanno parte integrante della loro vita. Non hanno niente da fare, non possono uscire da casa o dai rifugi per via dell'allagamento e della presenza di cavi scoperti e tubature del gas poco sicure (quelle che non sono state chiuse sono a rischio)... Sono scoppiati diversi incendi e diverse case che erano sopravvissute all'uragano, sono finite in cenere.
Insomma, ci vorrà un bel po' di tempo prima che torni una parvenza di normalita'.
Purtroppo le assicurazioni "normali" per la casa NON coprono generalmente le alluvioni (Betsy ad esempio non ce l'ha), infatti noi eravamo stati obbligati dalla banca con cui avevamo il mutuo ad acquistare la "flood insurance" (cosi' come in California, dove l'assicurazione per il terremoto e' un extra, e in molti non la fanno...), anche se ci eravamo lamentati perche' avevamo chiesto in giro e tutti ci avevano detto che non avevano mai visto grandi allagamenti... Senza copertura per gli allagamenti, chi ha avuto danni potra' solo chiedere aiuto al governo federale (l'agenzia FEMA, Federal Emergency Management Agency, che il carissimo Romney vuole eliminare se diventa presidente...) ma non so come faranno a ricostruire e ricominciare....
Se vivete negli US, potete fare una donazione di $10 automaticamente via cellulare mandando il text "REDCROSS" al numero 90999.
Ancora non sono riuscita a contattare due amiche, una viveva su uno dei canali, l'altra era la mia vicina di fronte. Provero' domani.
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Ogni volta che succede un disastro naturale, un terremoto, una bomba che esplode, quando insomma sento parlare di una tragedia, e guardo le facce delle vittime in televisione, ne sento i racconti, e' tutto sempre molto lontano, un po' ovattato.
Questa volta pero' mi ha proprio sfiorato da vicino.
"To all my friends and family, just wanted to let everyone know we are safe (thanks to friends helping us out). We were rescued from our house since flood waters took it over. Our house is destroyed. I can get on FB and my cell works sometimes if anyone needs to reach us."
"A tutti gli amici e famigliari, volevo solo far sapere a tutti che stiamo bene (grazie ad amici che ci hanno aiutato). Siamo stati salvati dalla nostra casa dal momento che l'acqua dell'inondazione ha soprasseduto. La nostra casa e' distrutta. Posso usare facebook e il mio cellulare funziona ogni tanto se qualcuno ha bisogno di mettersi in contatto."
"My kids are a wreck. We are still numb."
"I ragazzi sono a pezzi. Noi siamo ancora storditi."
"We are all ok, a little shaken, animals were rescued (dogs), the cats are at the house in a bedroom we couldn't take them along with the bird. We are just numb, overwhelmed, and I really have no words...Thank you everyone. But we will need stuff, my entire downstairs which was our entire house is destroyed."
"Stiamo tutti bene, un po' scombussolati, Gli animali sono stati salvati (i cani), i gatti sono nella casa in una camera da letto, Non abbiamo potuto portarli con noi, assieme all'uccellino (un pappagallino). Siamo solo storditi, sopraffatti. E io davvero non ho parole. Grazie a tutti. Ma avremo bisogno di cose, il mio piano terra, che era la nostra intera casa, e' distrutto."
La casa dove abbiamo vissuto per 9 anni era in zona evacuazione obbligatoria. Eravamo a due passi dal fiume. Penso ai miei ex-vicini e ai miei amici.
Se potete, aiutate attraverso la Croce Rossa. Il link per la Red Cross per aiutare le vittime di Sandy e' questo
Mi vergogno di dire che uno dei primi pensieri che ho avuto e' stato :meno male che ce ne siamo andati da Point Pleasant!
Caspita Moky :-(
RispondiEliminaProprio vero che vedere in tv è diverso dal conoscere persone coinvolte. Vedo se posso fare qualcosa.
:-(
RispondiEliminasi potrebbe far arrivare un contributo direttamente a lei?
RispondiEliminaGrazie per l'interessamento. E' da un paio di giorni che non so cosa sia successo a Wendy. Presumo sia ancora da amici o in un rifugio. Se avro' notizie, vi faro' sapere... per il momento, io ho donato appunto alla croce rossa
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