venerdì 21 agosto 2015

Il colpo di grazia (grazie, Ashley Madison!)

Un aggiornamento veloce, perche' sono sicura che vi e' arrivata la notizia da karmenfreude epico che Josh Duggar, il figlio maggiore della famiglia che amo odiare, oltre ad aver molestato 5 bambine, di cui 4 sorelline (un peccatuccio di gioventu' quando era un adolescente curioso e soffocato dagli ormoni, ovviamente perdonato da gesu', dalle vittime e dalla moglie ma mai passato al setaccio di uno psicologo), e' stato esposto dagli hackers di Ashley Madison, il sito nato per favorire i suoi iscritti nella ricerca specifica di un amante (o due... o tre...) come possessore di non uno, ma ben due accounts, in cui si dichiara pronto a sperimentare con sex toys, in cui dice che vuole dare e ricevere sesso orale (ma la povera mogliettina sottomessa e sempre incinta 'na pompa ogni tanto, no? Non c'e' un versetto da qualche parte che dice "Thou shall blow your husband/wife"? Boh, questa bibbia... ) ed e' alla ricerca di una donna con le poppe naturali e che abbia un posto in cui incontrarsi segretamente!

Una volta che la notizia si e' sparsa ovviamente in modo virale, il povero Josh non ha potuto che confessare che non solo ha tradito la moglie (ricordiamoci, sono sposati da 7 anni e hanno 4 figli...) ma che e' anche porno-dipendente!! Ovviamente, tutto opera di satana. Chiamate padre Chittamuorth per fare un esorcismo!

Lasciamo stare il mio godimento, non voglio che questo post diventi la copia di quello precedente, ma ragazzi, quale testamento ENORME, quale conferma dell'assoluta inutilità di allevare figli completamente isolati all'interno della bolla biblica del fondamentalismo religioso, di qualsiasi tipo esso sia!

Non voglio annoiarvi troppo e menarvela sull'ipocrisia generale di quest'uomo, anche perché alla fine quello che ognuno di noi fa o non fa nella propria relazione con marito/moglie e' parte indiscutibilmente del regno privato di cui ognuno di noi e' re, ognuno di noi sceglie come navigare la propria vita di coppia, ognuno di noi decide le regole secondo cui vivere insieme, e quando e come rompere queste regole, se vuole farlo.... non oserei mai giudicare perché so benissimo che viviamo tutti in una casa di vetro, siamo tutti vulnerabili, capaci di errare, di rompere promesse, di far soffrire chi amiamo e, naturalmente, di soffrire quando siamo noi le vittime degli errori di chi ci ama (o dovrebbe farlo).
Sarei io la prima ipocrita se nel mio godimento per la caduta in disgrazia di una famiglia che non sopporto, mi dimenticassi che nessuno e' immune dal "peccare", per usare un termine religioso.
Pero' vorrei che tutti, e soprattutto le persone che scendono regolarmente in piazza per protestare l'uguaglianza sociale per le persone LGBTQ, citando la loro religione e la necessita' di "proteggere" la famiglia "tradizionale" come giustificazione di questo loro bigottismo, facessimo 4 conti un po' a spanna: la cartina mondiale di Ashley Madison, che illustra la presenza di cornificatori potenziali (gli iscritti), mostra un'Italia "bollente", con un'elevatissima densità di (principalmente) uomini alla ricerca di qualcuno che non sia la propria moglie, per divertirsi...  ora pensate a come potrebbe essere un diagramma di Venn che rappresentasse le "persone che vogliono fare le corna al proprio sposo" in relazione alle "persone che sono convinte che i matrimoni tra gay rovinano l'idea della famiglia tradizionale1 moglie + 1 marito/1 madre + 1 padre"....
Ve lo immaginate?
E allora non sarebbe forse ora di smetterla di fare gli ipocriti, di rimettersi il rosario in tasca, e accettare il fatto che, a meno che non consideriamo l'intera istituzione del matrimonio una farsa, non esiste (e forse non e' mai esistita) una "famiglia tradizionale"?


p.s.: un articolo che ho trovato interessante e che vi suggerisco e' questo scritto da Vickie Garrison, che e' stata per anni una moglie/madre nel culto Quiverful e ha vissuto quindi in prima persona cosa significa crescere in un mondo come quello dei Duggar.

giovedì 13 agosto 2015

Karma's a b*tch, e io a volte godo.

AGGIORNAMENTO: pochi giorni dopo la pubblicazione di questo post, ci sono stati sviluppi che mi hanno "costretto' a scriverne un altro.                                    

Credo profondamente nell'idea del karma, la forza equilibrante dell'universo, secondo cui quello che ci succede oggi e' il riflesso delle nostre azioni nel passato: un'idea che e' comune a tante culture e religioni, basti pensare alla golden rule cristiana - "do unto others...", non fare agli altri... dove da un concetto "passivo", karma diventa la regola secondo cui agire, o meglio l'incentivo per seguire certe regole, oppure pensiamo al concetto più prosaico espresso nel nostro detto "chi la fa, l'aspetti", e ancora meglio dall'inglese what goes around comes around, che riprende l'idea della circolarità delle nostre azioni, che e' forse più vicino all'idea di karma.

Io pero' vivo il karma meno meno filosoficamente: per me il karma non e' più solo un principio spirituale, io lo vedo come una forma di vendetta passiva, la garanzia che, anche senza il mio coinvolgimento attivo, prima o poi tutte le persone che hanno reso il mio mondo (o il mondo di qualcuno che amo) più difficile o di merda, vivranno momenti difficili e di merda pure loro. Non esattamente lo spirito di Madre Teresa incarnato, ma e' la verità.

Anzi vi dirò che ultimamente, in certe occasioni, ho sperimentato il karma ad un livello molto più perverso, come un cocktail fatto in parti uguali di Fato, Contrappasso e tanto Schadenfreude; ho trasformato il karma, involontariamente, da una legge spirituale a una forma di intrattenimento mentale, in cui l'attesa della mia rivendicazione, che so che arriverà ma non so quando, crea un'anticipazione ricca di possibilità e quando questa viene soddisfatta, mi provoca un livello di gioia e godimento indescrivibile. Ecco, vivo il karma così: sei un bastardo e non posso farci niente, pero' posso aspettare il momento in cui ti vedro' scivolare sulla buccia di banana che karma mettera' sul tuo cammino. E quando succedera', raggiungerò uno stato di assoluta goduria. 

Chiamo questo mio principio filosofico personale karmenfreude.

Karmenfreude per me e' la certezza che prima o poi questi stronzi si troveranno a navigare nella fogna anche loro... e mentre aspetto pazientemente che avvenga, vivo la mia quotidianità normalmente, anche se ho con me un sacchetto di popcorn sempre pronto nel caso venga trasmesso l'episodio di "E mo' tocca a te!" che aspettavo da tempo, sempre pronta a godere delle disgrazie di chi se le e' meritate. Invece di provare compassione, io sono quella che urla "Fuck, yeah!" o in alternativa "About fucking time!", con un gran sorrisone sulle labbra, quando seduta sulla riva della fogna vedo finalmente passare i miei nemici, magari non come cadaveri perché sono cattiva ma non così tanto, ma aggrappati disperatamente ad una vecchia asse di gabinetto, mentre cercano di non affogare. 


Karmenfreude richiede tanta pazienza, ma vale la pena aspettare, perché a volte il karma supera tutte le aspettative, e ragazzi, e' un orgasmo indimenticabile. Lo ammetto, non e' esattamente un lato ammirevole del mio carattere, ma a mio credito quasi sempre, dopo la gioia momentanea, provo una forte dose di vergogna. 

Ho scritto quasi sempre. 

Infatti non provo nessuna vergogna per aver goduto tremendamente durante gli ultimi eventi che hanno coinvolto i Duggar.

Ve li avevo "presentati" tre anni e mezzo fa, la famiglia super-religiosa con 19 figli che da quasi dieci anni ammorba i media, proclamandosi compasso morale e modello per milioni di americani e delle loro famiglie: in Italia il loro "reality" show (19 Kids And Counting) e' conosciuto col titolo 21 Sotto il Tetto e sono (erano) un fenomeno abbastanza nuovo (per vostra fortuna), ma qui da noi Michelle e JimBob, i genitori, da quasi un decennio ci propinano i loro sermoni settimanali, regalandoci immagini di famiglia perfetta con 19 figli perfetti, obbedienti, che pensate, amano fare i mestieri e andare in chiesa (e siamo onesti dai, vabbe' che comincio ad invecchiare e la mia adolescenza si trova offuscata tra il Giurassico e l'Eta' del Bronzo, pero' mi ricordo benissimo quanto poco amassi da ragazzina fare i mestieri o andare in chiesa! Anche adesso, eh?!)), vestiti sempre e solo con delle "divise"che andrebbero benissimo in convento oppure ad una convention di venditori porta a porta di saponette.

Per quasi dieci anni ci hanno convinto che per crescere "bene" i figli bisogna schiacciarne l'individualità e la libertà di pensiero, con tecniche di lavaggio di cervello che ricordano tanto l'indottrinamento delle dittature più repressive, e con una religiosità pedante fatta di regole soffocanti e assurde estrapolate da un libro scritto migliaia di anni fa da uomini che vivevano migliaia di anni fa per uomini che vivevano migliaia di anni fa; per dieci anni ci hanno convinto che e' giusto e legittimo "costringere" le figlie a prendersi cura della casa e dei fratellini più piccoli, in quanto le donne devono sempre servire la famiglia, perché così facendo si preparano al loro futuro di mogli, a tutti gli effetti schiave obbedienti e sottomesse ai desideri del marito, e naturalmente, sfornatrici future di figli; per dieci anni hanno propagandato l'idea (obsoleta gia' quando ero adolescente io) che purezza e castità vanno conservate fino al matrimonio, che avverra' ovviamente solo dopo che i genitori (principalmente il padre) approverà il futuro marito, "scelto" sempre e solo tra un gruppo ristretto di candidati provenienti da famiglie simili alla loro, candidato che dovrà corteggiare la ragazza, ovvero frequentarla sempre in compagnia di uno chaperone, senza mai baciarsi o toccarsi (solo abbracci "di lato", perché non sia mai che ci sia contatto tra il petto del ragazzo e quello della ragazza, eh?), mettendo i genitori in copia in tutti i messaggi sul cellulare... mi vengono i brividi solo a scriverle certe cose.
Che poi sono ridicoli al massimo: "niente baci ne' contatto fisico" prima del matrimonio... ma dove l'hanno tirata fuori questa regola? Ma non hanno senso comune? (Risposta: assolutamente NO) Cioe', due persone si sposano senza essersi mai baciate, senza aver mai avuto nessun contatto fisico importante, senza nemmeno un controllino minimo per vedere se l'altra persona quando bacia e' un succhia-labbra, per dire.... e queste stesse persone passano un pomeriggio intero a provare varie torte prima di scegliere quella per il matrimonio?! Fatemi capire, non vogliono assolutamente nessuna sorpresa per quanto concerne una torta, il cui consumo durera' si' e no 30 secondi, ma quando si tratta della persona che presumibilmente dovranno baciare e "consumare" frequentemente per i prossimi 50+ anni, e ricordatevi che la moglie, secondo Michelle, deve sempre essere disponibile, e felicemente, per il marito (come consiglia a tutte le neo-spose nel suo blog come potete leggere qui sotto)...



... quando si tratta della persona forse più importante della loro vita, decidono a scatola chiusa, senza aver mai verificato che l'altra persona almeno sappia baciare decentemente e che non abbia, ad esempio, un alito da chiavica??!! Siamo ad un livello forse ancora più ridicolo di chi si compra la moglie da un catalogo.

Per tutti questi anni, i Duggar hanno dipinto con maestria un'immagine di sacra famiglia contornata da putti e santi che nemmeno il Mantegna, e milioni di persone ci hanno creduto, e ancora oggi li adorano e seguono (sono più di 500 mila i loro fan su Facebook... certo non i 25 milioni di Kim Kardashian., pero'..). 
Come avevo scritto sul mio post del 2012 e' facile cascare in questa trappola mediatico-religiosa perché, diciamocelo onestamente, le famiglie "normali" sono spesso caotiche, le relazioni "normali" tra 2 genitori sono più da mare mosso che da calma piatta, e facciamo tutti una fatica immane ogni giorno a trattenerci dal prendere i nostri mariti (o mogli) a pedate, e' una lotta quasi costante con i nostri figli per fargli capire che e' importante farsi la doccia, andare a scuola, studiare, aiutare a tenere la camera in uno stato di pulizia che almeno consenta la cattura delle piccole creature multi-zampe che vivono nel deserto...  e questi mandano avanti una casa con 21 persone con la calma e la flemma di Mary Poppins (che sia forse nascosta sotto il gonnellone della madre?)... qual'e il loro segreto? Lo voglio anche io!!

Parentesi: qualcuno mi deve spiegare cosa c'e' dietro la vocina da bambina di Michelle, una voce "sussurro" assurda dal tono sempre leggermente paternalistico. Boh. Parentesi chiusa.

Tutti quelli che vedono la trasmissione si domandano "come fanno"? La risposta che ti danno i Duggar e', ovviamente, che e' grazie alla loro fede, sono le preghiere, e' Gesu' e la Madonna (no, sono battisti, la madonna non la venerano affatto)... pero' vi dico, io ho solo 4 figli e di madonne e santi ne tiro giu' tanti, e vi assicuro che a casa mia e' tutta un'altra cosa: i figli mi/ci mettono in questione, sbuffano pesantemente quando devono fare qualcosa in casa, e io e J abbiamo un rapporto amorevolmente incazzoso, dove io non sono sempre gioiosamente disponibile, diomio no (a sentire lui, non lo sono mai... ma non tiene il conto, io si' ;) ) dove si litiga spesso, si discute caldamente quotidianamente, e dove non mi vedrete mai sottomessa perché lo dice la bibbia o qualche pastore con problemi di insicurezza.

C'e' un detto qui, when something's too good to be true, then it probably is, quando qualcosa e' troppo bello per essere vero, allora probabilmente lo e': non importa quanto preghino e quanto volte nominino gesu' e tutti i santi, una famiglia così e' troppo perfetta, qualcosa non funziona. Non ci vuole molto per immaginare che che dietro questa immagine si nasconda qualcosa che di sacro o santo abbia ben poco, qualcosa che tutte le preghiere del mondo non avrebbero potuto nascondere per sempre. C'e' voluto un giornalista gay di una rivista di pettegolezzi per esporre la verità su questa famiglia.

C'e' del marcio in Arkansas, le voci circolavano da tempo, e la conferma e' arrivata il 19 maggio, quando e' iniziata la caduta dell'impero dei Duggar, un impero basato su ipocrisie e menzogne. E un profondo anti-femminismo.

La storia e' poi "esplosa" nei media il 21 maggio (alcune allusioni erano già uscite appunto il 19), quando eravamo appena partiti per la nostra vacanza, quindi avevo accesso al computer sporadicamente e molti dei dettagli non ero riuscita a leggerli, ma vi ripeto, non ne avevo bisogno per avere la certezza che era arrivato il loro moment of truth, il loro momento della verità.

Per riassumere, una rivista chiamata InTouch e' entrata in possesso (legalmente, perché esiste una legge chiamata Freedom of Information Act che obbliga certe agenzie governative, come la polizia ad esempio, a rivelare informazioni e documenti precedentemente inediti a chiunque tra il pubblico che ne faccia richiesta) del verbale della polizia (33 pagine ) di Springdale, Arkansas datato dicembre 2006 in cui, nonostante la redazione dei nomi dei minori, era chiaro che Josh, il figlio maggiore dei Duggar e padre di (ora) 4 figli, tra il 2002 e 2003 aveva molestato 5 bambine, 4 delle vittime erano sue sorelle più piccole, e l'altra una "babysitter". La vittima più piccola non aveva più di 5 anni (lo sappiamo perché un giudice della contea di Washington ha fatto, nei giorni seguenti alla pubblicazione della notizia, distruggere questo verbale, citando il fatto che una delle vittime e' ancora minorenne. Si tratta di fare due conti, le molestie sono avvenute circa 13 anni fa e l'unica figlia che era viva all'epoca e che e' minorenne oggi e' JoyAnna, che essendo nata nel 1997 aveva 5 anni). 

La linea temporale degli eventi e' in qualche modo complicata, perché le molestie sono successe nel 2002/2003 ma sono rimaste confinate nella famiglia e nel circolo della loro chiesa fino al 2006, quando poco prima che la famiglia Duggar apparisse nell'Oprah Winfrey Show, un email anonimo aveva raccontato ai produttori dello show delle molestie e di come tutto era stato coperto dalla famiglia e dalla loro chiesa; la produzione dell'Oprah Winfrey Show aveva allora contattato la polizia di Springdale, e da li' era nata una specie di investigazione che aveva portato al verbale di cui sopra.

Tra l'altro come avevo forse accennato anche nel mio post (o in un mio commento), su internet i "pettegolezzi" su Josh circolavano da anni, e infatti già nel 2007 in un commento su un blog sui Duggar una commentatrice aveva raccontato la verità: 

A quel punto (2006/2007)i termini di prescrizione per il crimine di abuso sessuale erano scaduti, così a parte 3 mesi di lavoro nell'impresa di costruzioni di un amico della famiglia (che non aveva nessuna certificazione come terapeuta o psicologo), e una ramanzina fattagli da un altro conoscente, uno State Trooper che ora sta scontando 56 anni di carcere per pedo-pornografia, Josh e' rimasto libero, nonostante avesse confessato i suoi crimini. In questo modo gli scaltrissimi Michelle e JimBob hanno evitato l'accusa di aver consentito/facilitato l'abuso di un minore, che in Arkansas comporta la pena di 6 anni in carcere, e hanno potuto continuare ad avere il diritto di fare indottrinamento homeschooling, perché se Josh fosse stato perseguito per molestie sessuali, avrebbe dovuto registrarsi come sex offender e secondo una legge in Arkansas, e' proibito fare homeschooling in una casa dove vive  un registered sex offender. 
L'investigazione e' così stata chiusa nel 2006 perché appunto era passato troppo tempo, e perché i Duggar avevano a quel punto assunto un avvocato per Josh, e si erano rifiutati di continuare gli interrogatori. 
Potete trovare più dettagli degli eventi qui.

Ovviamente, lo scandalo e' stato accolto con un coro di "I knew it!!" e di grugniti di soddisfazione (i miei) perché un gruppo di persone così bigotte e ipocrite, che si mettono sotto il riflettore per proclamare a piena voce il loro supporto per i valori della famiglia tradizionale, un uomo + una donna (in altre parole, sono assolutamente tutti anti-gay), utilizzando la fama per sostenere e diffondere i sentimenti contro le persone gay e transgender e fare attivamente propaganda per sconfiggere leggi locali che avrebbero protetto concittadini LGBTQ da discriminazioni, rompendoci contemporaneamente i maroni con la bibbia il vangelo e l'amore di dio, non può non diventare antipatica a chi ha almeno un piede piantato nella realtà e un cuore per il prossimo, ma davvero, e a chiunque stiano a cuore i diritti, per usare un termine evangelico, dei nostri fratelli e sorelle LGBTQ.

Mi chiedo con quale coraggio Michelle, la madre, abbia potuto insinuare pubblicamente che le persone gay e in particolare, le donne transgender, siano tutte dei pedofili predatori, quando ha protetto un predatore in casa sua per tanti anni, quando per proteggere le figlie da lui ha dovuto installare delle serrature nella porta della loro camera da letto... 

Mi chiedo con quale coraggio Josh stesso negli ultimi 2 anni abbia potuto essere Executive Director di FRC Action, la lobby politica dell'organizzazione Family Research Council, un gruppo pieno di odio che si dichiara "pro- marriage and pro-life", in altre parole, pesantemente contro matrimoni tra persone gay e contro l'aborto, con la scusa ovviamente di "proteggere i bambini". Proteggere i bambini? Josh? Fossi la moglie, me ne scapperei con i 4 figli su un altro continente.

Karmenfreude ha fatto gli straordinari, con i Duggar! Per prima cosa, Josh ha dato le dimissioni da FRC. Ed e' tornato a vivere in Arkansas... dove probabilmente gli sara' difficile trovare lavoro: il padre ha una ditta di rimorchio e avere un dipendente che ha molestato le sorelle non e' esattamente una mossa intelligente dal punto di vista del servizio clienti, e non so bene chi lo vorrebbe avere come dipendente. Ah, karmenfreude!!

Poi diverse settimane dopo la pubblicazione dell'articolo, dopo l'indignazione del pubblico (e delle ditte che una dopo l'altra hanno tolto la loro sponsorizzazione dello show) e nonostante l'intervista di Michelle e JimBob e quella di 2 delle figlie vittime di Josh, fatte per dire la loro "versione" dei fatti e cercare di riabilitare la loro brandTLC ha (finalmente) deciso di cancellare la trasmissione, togliendo così di fatto la fonte economica più importante della famiglia. Che ora si trova in varie situazione a chiedere aiuti economici!  Oh, ah, karmenfreude!!
Facile fare figli a mo' di conigli e dispensare consigli (compra usato e risparmia il resto... ma quale resto? Ci sono persone a cui, dopo aver comprato usato non rimane niente da risparmiare!) quando ricevete 25/30 mila dollari per episodio, uh? 

Ovviamente la maggior parte dei fan ha continuato a difenderli, ad esempio Mike Huckabee, un altro pazzo religioso dell'Arkansas (che sta cercando per l'ennesima volta di guadagnarsi la candidatura repubblicana alla presidenza del 2016), che su Facebook si e' schierato con i Duggar, parlando di "perdono" e del fatto che Josh fosse un minorenne e che quindi non sapeva quello che faceva... ed e' stato preso a calci nel didietro da tanti dei suoi "seguaci"... Altri hanno usato una serie di scuse oltre a quella dell'eta' di Josh: hanno detto che "era solo un adolescente curioso e pieno di ormoni" (vuoi dire che vestire le figlie da monache non ferma la curiosita' e i pruriti sessuali? Vuoi dire che tutte le preghiere non sono servite a fermare la manina curiosa del figlio? Gli avessero dato accesso ad un computer, magari si sarebbe concentrato sul masturbarsi guardando le modelle di Victoria's Secret, come fanno penso quasi tutti gli adolescenti americani, invece di andare a toccare le sorelline!), hanno detto che e' normale e capita in tante famiglie, che e' acqua sotto i ponti, non attuale, che ha peccato ma si e' pentito, che si e' scusato, che Dio e le vittime l'hanno perdonato e che, e questa e' la scusa più patetica e schifosa perché uscita dalle labbra di JimBob, il padre di 4 delle bambine molestate, durante l'intervista, "non e' stato uno stupro, non c'e' stata penetrazione... le bambine non sapevano cosa stesse succedendo e Josh le ha toccate solo sopra i vestiti" (cosa non vera, secondo il verbale,  perché in almeno un incidente Josh aveva messo la mano sotto la gonna della sorella, ma facciamo finta che lo sia) Be', il furbissimo JimBob ha ragione, non c'e' stata penetrazione e questo lo salva da essere il più grande ipocrita in esistenza, visto che nel 2002, quando era candidato per il senato ed in piena campagna elettorale, aveva scritto sul suo sito che "chi commette stupro o incesto dovrebbe ricevere la pena di morte". Wow. 

Perche vedete le stesse persone che hanno difeso Josh e i suoi genitori per aver aspettato più di un anno prima di coinvolgere qualcuno al di fuori della loro famiglia (un qualcuno senza nessuna qualifica professionale, tra l'altro), le stesse persone che hanno giustificato queste azioni dicendo che era solo "un adolescente curioso" o che e' stato solo un errore (o sette o dieci) di gioventù, ecco queste stesse persone, fossero stati i genitori di Josh una coppia gay, li avrebbero crocifissi, messi al rogo, e usato l'intera situazione come prova che i gay non dovrebbero mai diventare genitori. Mi chiedo quale sarebbe stata la reazione di JimBob e Sussurrina se la persona che aveva toccato, senza penetrarle e mentre dormivano, le loro bambine, fosse stato un'adolescente transgender, anche lei curiosa, anche lei con ormoni impazziti. Capite il double standard? Capite l'ipocrisia?
Ma siccome sono cristiani (e non omosessuali), e siccome Josh ha chiesto perdono a dio e alle vittime, che ovviamente lo hanno perdonato, almeno 4 su 5 (visto che sono le sorelle, la quinta vittima, invece, sembrerebbe che abbia iniziato una causa civile contro Josh per abuso sessuale e severo trauma emotivo), siccome pregano tutti insieme e hanno fatto entrare dio nella loro vita, allora in questo caso e' stato solo un errore di un ragazzino che stava attraversando la pubertà ed era curioso. Chi di voi lo vorrebbe in casa a fare da babysitter ai vostri figli? Alzate la mano, dai.

Ho guardato l'intervista di Michelle e JimBob e ci sono stati dei momenti in cui ho provato persino un po' di pena per loro, perché mi sono immaginata nei loro panni... se fossero stati i miei figli... cosa avrei fatto? 
Ma sono stati solo dei momenti, perche' so con sicurezza che con un passato simile, non avrei mai avuto i cojones di mettere la mia famiglia sotto il microscopio, dando lezioni su come crescere i figli in modo sano...  E certamente sarei andata da un un esperto per aiutare le vittime per prima cosa, poi il molestatore e tutta la famiglia, non da qualche ciarlatano la cui qualifica e' che porta una croce al collo... mi capite? Hanno detto che hanno fatto del loro meglio... ma il loro meglio non ha incluso l'intervento di un esperto per aiutare le figlie di 5, 9, 10 e 11 anni? Altro che pena, a quel punto il puzzo di marcio e' diventato insopportabile.

Quindi le sorelle, le vittime, non sono MAI state portate da un terapista, qualcuno con esperienza nel campo, anche solo per parlare (perché anche ammettendo che non avessero saputo cosa stava succedendo, una volta che la polizia e' stata coinvolta, nel 2006, a quel punto sapevano che qualcosa era successo, e invece niente.... invece preghiamo e impariamo un altro versetto...). Perché se e' vero che la recidività e' bassa tra adolescenti che commettono molestie sessuali su altri minorenni più giovani, e' anche vero che i danni sulle vittime sono duraturi. E per loro ammissione durante l'intervista, Michelle e JimBob erano più preoccupati per Josh che per le sue vittime (perché, ovviamente, erano inconsapevoli di quello che stava succedendo. Che schifo.)

Capitemi bene, quando penso alle vittime, karmenfreude scompare, soprattutto quando penso alle 4 Duggar cui e' stato insegnato sin da bambine che il loro destino e' quello di servire la figura maschile di turno, che il loro corpo e' qualcosa da nascondere per non "tentare" gli uomini... queste ragazze mi fanno una pena infinita, vivere nella casa con il loro molestatore per anni... senza aver mai avuto nessun'altra scelta se non quella di doverlo perdonare, ovviamente negando tutti gli altri sentimenti che non fossero gioia, e continuare a sorridere di fronte alle telecamere, di fronte ai genitori, perché ricordiamoci che e' parte dell'insegnamento dei Duggar imparare a tenere sotto controllo tutte le emozioni (l'unica emozione che e' consentito dimostrare e' la gioia), perché se non hai a joyful countenance, un volto gioioso, stai pubblicamente svergognando la tua autorità, i tuoi genitori e in particolare, il patriarca, Daddy Dearest. Dopo anni di lavaggio del cervello, per questi ragazzi e' diventata seconda natura, ci credono sinceramente che se dimostrano scontentezza, peccano di ingratitudine e ribellione. Poi ovviamente, nel caso delle sorelle Duggar nei confronti di Josh, parliamo anche di amore per un famigliare, il fratello maggiore, e il desiderio di in qualche modo "proteggerlo".

Capisco benissimo la situazione, perché anche io, da bambina, sono stata vittima di molestie sessuali da parte di un famigliare e anche se, diversamente dalle Duggar, il mio molestatore era un adulto, per anni ho pensato che forse non sapeva cosa stava facendo. Perché anche io come le Duggar, dormivo, o almeno stavo dormendo finche' non sono stata svegliata in un modo che non dimenticherò mai. 
Come per le Duggar, anche il mio molestatore era molto religioso, messa tutte le domeniche, tante preghiere e menzioni del vangelo... immagino che credere in un dio che ti perdoni se ti penti, come un gran bel mocio che toglie la sporcizia dal pavimento della vita, ti aiuti a vivere senza sentirti una merda ogni volta che incroci le tue vittime o ti guardi nello specchio. Forse ti ferma dal buttarti da un ponte, non so.

La caratteristica comune degli abusi all'interno dei circoli famigliari e' che chi molesta sa benissimo che la vittima, solitamente sotto i 10 anni, non solo e' difficilmente capace di difendersi fisicamente, ma soprattutto, ed e' questa la parte che mi fa più ribrezzo, sa con certezza che il bambino si fida delle persone che fanno parte del circolo famigliare, perché gli viene insegnato ad amarli e rispettarli, e difficilmente andra' a raccontare a qualcuno in famiglia o fuori quello che e' successo, per lealtà e per amore. 
Per diversi anni non sono stata in grado di elaborare la mia esperienza, il mio trauma, anche io non sapevo bene cosa mi era successo, e l'ho tenuto dentro, nascosto: con chi ne potevo parlare? Poi in Italia, più di 40 anni fa? E così per anni e' rimasto il mio "segreto", come se fosse una mia colpa. E' qualcosa cui oggi penso raramente, non dico che l'ho rimosso dalla memoria, ma e' sicuramente relegato ai suoi confini, ma so con certezza che ha avuto un grande effetto su di me, sicuramente e' alla base delle mie paranoie mentali e ha condizionato il modo in cui mi sono sempre relazionata con i miei famigliari, con gli uomini e in generale, il mondo. 
E non e' nemmeno questione di perdonare chi ti ha molestato: io l'ho fatto, spontaneamente, non perché dovevo ma perché era il modo più facile per andare avanti, ma e' impossibile dimenticare;  quando poi sono diventata madre sono stata ancora più consapevole della mia esperienza, e del fatto che, come genitore, era mia responsabilità proteggere i miei figli dalla possibilita' che potesse capitare anche a loro. Protezione che era mancata a me.

Karma's bitch, e grazie a karmenfreude sono felice di sapere che i Duggar sono stati esposti per quello che sono, dei gran bigotti omofobi, degli ipocriti ignoranti, e messi alla gogna da molti. 
Ma ho aggiunto uno strato di disprezzo verso di loro: il motivo per cui ora mi fanno completamente schifo e' che hanno confermato che nella loro famiglia, e in tutte le famiglie Quiverful/religiose/patriarcali, in questo loro mondo dove gli uomini dominano e le donne sono sottomesse, alla fine una figlia vittima, o quattro, contano meno di un figlio molestatore.
Che schifo.

Amicizie sbilanciate: una miniserie.

Quello dell'amicizia e' un argomento cui penso spesso, e di cui ho parlato anche nel blog frequentemente. Sin da bambina ho vissuto ...